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Recensione Serie Tv – Arrow – Stagione 2 Completa

 

Arrow stagione due

Bentornate Fenici!

Continuiamo il viaggio con il nostro “arciere di smeraldo”, nel suo passato e nella sua vita presente.

Avevamo lasciato Oliver con i sensi di colpa per non essere riuscito a difendere la città e per la morte di Tommy, che continuerà a tormentarlo per molto tempo a tal punto da ritirarsi su Yan Liu, ed è proprio qui che Dig e Fel vanno a cercarlo, per riportarlo a Starling City.

In questa stagione una vecchia conoscenza ritorna dal suo passato, Slade Wilson, uno dei suoi mentori oltre a Yao Fei, Talia Al Ghul, Anatoly e via dicendo. Ogni persona ha contribuito a creare “Arrow.

Slade era un agente del governo australiano finito sull’isola che aveva preso sotto la sua ala protettrice “Kid”, così lo chiamava ogni volta, un po’ amichevolmente e altre volte in modo dispregiativo (vi consiglio di sentirlo in lingua originale perché Manu Bennett ha il suo perché).

Slade, tuttavia, è ritornato per vendicarsi di Oliver e di quello che gli ha fatto sull’isola, ovvero, renderlo un uomo assetato di sangue grazie al Mirakuru, un siero che rende invincibili e anche pazzi. Il suo obiettivo è togliere al suo pupillo tutto ciò a cui è legato.

Si aggiungono al team Roy Harper, il futuro Arsenal che verrà addestrato da Oliver, il padre di Laurel, Quentin Lance che lo aiuterà esternamente e una donna vestita di nero, anche lei arriva dal passato di Oliver, Taer Al Sa Fehr, ovvero Sara Lance, Canary, vecchia fiamma di Oliver.

Nei flashback vediamo come Oliver, Slade e Sara debbano sconfiggere Ivo e salvarsi da quell’isola. Ma non vi dirò altro, perché succedono parecchi colpi di scena.

La seconda stagione alza il livello. Inserire uno dei mentori di Oliver, un personaggio come Slade ovvero Deathstroke è stato il colpo di genio. Ricordo che la serie si distanzia dai fumetti della Dc, anzi, afferma chiaramente che è “basato su…” Se avessero seguito il corso dei fumetti, Arrow sarebbe finito con la prima stagione.

Nei fumetti Oliver è un puttaniere di prima categoria, stronzo all’eccesso, dove sposa Laurel/Black Canary ma la cornifica un giorno sì e l’altro pure e ha figli in ogni dove.

Nella serie invece, Oliver ha avuto dei flirt, infatti era un playboy stronzo, ma gli autori hanno deciso di dargli una presenza fissa e costante, ovvero, Felicity, cosa a mio avviso giusta. Un eroe non deve essere solo oscurità, ma deve avere anche la luce e quella luce è Felicity. Alla fine di questa stagione, c’è quella speranza che tra Oliver e Felicity possa esserci di più, e sarà così.

Alla prossima

Un saluto dalla vostra Mal

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