Recensione: “Kiralik Aşk (Amore in Affitto)”

Shelby ha scritto per noi la recensione di una Dizi Turca molto famosa, Kiralik Aşk (Amore in Affitto), che ne dite Kizlar, pronte a scoprirla?

Günaydın kızlar! La zia Shelby è tornata per parlarvi di un’altra serie turca.

Mentre l’Italia si sta chiedendo se Can Yaman e Diletta Leotta sono una coppia, io, fregandomene altamente, continuo a seguire quante più dizi possibili.

Per questo ho deciso di parlarvi della mia rom com preferita: Kiralik Aşk ovvero Amore in Affitto.

Prima di Can e Sanem, dal 2015 al 2017, quando la censura in Turchia era meno “bacchettona”, c’erano i DefÖm che i Brangelina scansatevi proprio.

Per chi non ha visto la serie, capisco la perplessità, i DefÖm? Cos’è un medicinale? Ma no! Semplicemente l’unione dei nomi dei due protagonisti: Defne e Ömer.

Per 69 episodi divisi in due stagioni, io, e molti altri assieme a me, ci siamo appassionati alla storia d’amore nata per un gioco tra la rossa Defne e il carismatico Ömer.

Bando alle ciance, eccovi senza fare troppi spoiler la trama di questa divertente storia romantica.

Defne, interpretata da Elçin Sangu, è una ragazza che ha sacrificato il sogno di diventare designer per poter mantenere la famiglia. Sia il padre che la madre hanno abbandonato lei e i suoi fratelli. Vive con la nonna, il fratello maggiore, che non lavora e ha un debito di 200.000 lire con dei mafiosi, e la piccola Esra, la più sveglia in famiglia.

Un giorno, nel ristorante dove lavora come cameriera, incontrerà Ömer, interpretato da Bariş Arduç, un carismatico, affascinante e talentuoso designer di calzature femminili. In seguito alla morte dei genitori, per rabbia e orgoglio aveva rifiutato l’eredità di famiglia e tagliato ogni rapporto con il nonno. Dopo anni di duro lavoro, insieme all’amico fraterno Sinan, sono diventati soci di un’azienda di calzature famosa non solo in patria ma anche all’estero.

Il loro incontro sarà comico e romantico.

Il giovane, restio a sposarsi, non sa che il nonno ha dato un ultimatum ai suoi zii: Necme e Neriman. Entro sei mesi devono farlo sposare altrimenti addio all’eredità. Da questo momento l’insopportabile Neriman combinerà appuntamenti al nipote con donne palesemente sbagliate.

Il giovane, per liberarsi di una ragazza scelta dalla zia, prenderà l’ignara Defne spacciandola per la sua ragazza, la bacerà e lui si beccherà un sonoro schiaffo.

Per l’avida zia questa è la donna giusta per il nipote, direte voi che carina vuole farlo sposare per amore. Assolutamente no! La zia rintraccia Defne e le propone di lavorare come assistente del nipote, farlo innamorare, sposarlo e poi piantarlo in asso. La dolce Defne accetterà solo per ripagare il debito del fratello.

Il primo giorno di lavoro entrambi si ricorderanno dello spiacevole/piacevole scontro del ristorante.

Tra i giovani sarà subito passione, ma la terribile bugia penderà come la spada di Damocle sul loro amore.

Defne riuscirà a dire la verità? Ömer una volta scoperto l’inganno da parte dell’amata, degli zii e dell’amico fraterno come reagirà?

Se siete curiosi allora vi auguro buona visione.

Sappiate che la riuscita della serie non risiede solo nell’alchimia dei due attori e della loro straordinaria storia d’amore, ma anche per la forza e il carisma di tutti gli altri personaggi.

I più insopportabili, per me sono stati: Sude, cugina di Ömer, piccola viziata e gelosa del cugino, degna erede della madre Neriman, fastidiosa e cattiva, migliorerà solo alla fine.

E poi c’è lui: Koray, il personaggio più divertente, dall’ego smisurato. I suoi siparietti sono eccezionali, tipo entrare nell’ufficio e gridare Omushhhhhh vita mia, e fare cose assurde come cospargersi di benzina (in realtà acqua) e minacciare di darsi fuoco per spingere Ömer a mettersi in testa un cappello natalizio. Decisamente sopra le righe.

Alla prossima dizi kizlar!