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Recensione in anteprima: “Delitto sulla montagna” di Jamie Fessender

Care fenici oggi Lucia ha recensito per voi in anteprima il libro “Delitto sulla montagna” di Jamie Fessender

Jesse Morales si è appena laureato e aspira a diventare uno scrittore di gialli. Quando si offre volontario per prestare servizio una settimana sulla vetta del monte Washington, sa già che dovrà lavorare duro. Quello che non sa è che in mezzo alla nebbia troverà un cadavere, disteso tra le rocce, ucciso con un colpo alla testa. La vittima si rivela essere un giovane turista di nome Stuart Warren, allontanatosi poche ore prima dagli amici con cui stava visitando la montagna.

Kyle Dubois, un ispettore di polizia vedovo già da qualche anno, è costretto ad accorrere sulla scena del crimine in piena notte. Kyle e Jesse sono immediatamente attratti l’uno dall’altro, anche se per l’ispettore è difficile prendere sul serio quel pivello fissato con i romanzi polizieschi. Ma Jesse trova un modo per rendersi indispensabile a Kyle, prendendo una stanza presso l’hotel dove alloggiano i parenti e gli amici della vittima e introducendosi nella loro cerchia. Quello che scoprirà potrebbe portarlo a risolvere il caso… o a farsi ammazzare.

Kyle fantasticava di avere rapporti sessuali con un uomo da anni, e l’aveva desiderato anche al tempo in cui era sposato. Non per questo aveva mai pensato di tradire Julie. Lei sapeva di quelle sue fantasie erotiche e per fortuna le trovava eccitanti. Non erano il tipo di coppia che potesse prendere sul serio in considerazione l’idea di un rapporto a tre, ma era stato divertente simulare la situazione, ogni tanto. Da quando Julie non c’era più, il suo desiderio sessuale nei confronti degli uomini si era fatto più intenso. Non si sentiva ancora pronto per una nuova storia, nonostante fossero trascorsi già cinque anni dalla morte della moglie, ma aveva iniziato a pensarci più spesso. E quel pensiero era diretto sia verso gli uomini che verso le donne. Non si vergognava di essere bisessuale, ma non si sentiva a proprio agio all’idea di rivelarlo ai colleghi. Di certo non voleva che Wesley vedesse i romanzetti sconci che leggeva.”

Oggi vi voglio parlare di un MM che ho trovato davvero molto carino, e che mi ha strappato più di un sorriso grazie al suo protagonista: Delitto sulla montagna di Jamie Fessenden.

Jesse sta svolgendo una settimana di volontariato sulla Vetta del monte Washington, quando durante la sua ultima giornata uno dei turisti scompare, e viene rinvenuto privo di vita. Il ritrovamento è proprio di Jesse che non può fare a meno di mettere in pratica la sua capacità di osservare, e pensare quasi immediatamente che ci si trovi di fronte a un delitto. Appassionato di gialli, infatti il suo sogno nel cassetto è proprio scrivere un libro, e per questo non perde occasione per seguire il lavoro del detective Dubois che con il suo collega prende in carico il caso. Le sue deduzioni vengono prese alla leggera dall’investigatore, che non può fare a meno però di notare la grande bellezza del giovane. Vedovo da qualche anno, Kyle Dubois ha amato moltissimo Julie, ma questo non gli ha mai impedito di ammirare anche un bell’uomo; la moglie era anche la sua migliore amica ed è sempre stata al corrente della sua bisessualità, ne hanno riso insieme, e hanno ammirato gli attori nei film d’amore che amavano entrambi. Nonostante tutto, non ha mai avuto l’opportunità di esplorare questo suo lato: l’amore per la moglie gli ha sempre impedito di tradirla, sia con un’altra donna che con un uomo. Ora però per la prima volta dalla sua morte, qualcuno sta risvegliando il suo interesse, e, anche se lo considera troppo giovane, non può resistere al desiderio di volerlo rivedere. Jesse d’altra parte non si fa gli stessi scrupoli, trova Kyle stupendo e non vede nessun problema nei sette anni che li separano; inoltre, adora il suo lavoro e la possibilità di vedere la polizia all’opera. Ed è questa sua curiosità a spingerlo a prendere una camera nell’albergo più caro della cittadina, per poter avvicinare gli amici e la fidanzata della vittima, tentando di scoprire qualcosa di più. Le sue azioni non rendono affatto felice Kyle, che vede il possibile pericolo che questo suo atteggiamento può provocare, ma, nonostante i suoi dubbi, non può non ammettere che Jesse si troverà nella posizione di carpire informazioni che lui non sarebbe in grado di farsi dire. Riuscire ad avvicinarli e fin troppo facile per Jesse, ma non tutto andrà come previsto.

Jesse è un ragazzo solare che sa perfettamente quello che vuole, adora i romanzi gialli e mettere insieme gli indizi; e quando si trova di fronte al cadavere di Stuart non si lascia sfuggire l’occasione di seguire da vicino una vera indagine di polizia. Fin dal primo momento quel detective duro e al tempo stesso gentile lo colpisce, ma il sapere che è vedovo sembra porlo fuori dalle sue possibilità. Quando si ritroveranno per discutere delle azioni intraprese da Jesse, Kyle rivelerà di essere alquanto interessato alla cosa, anche se non ha mai avuto la possibilità di testare queste sue pulsioni. Se la loro storia d’amore procede con cautela, il lettore avrà invece modo di godersi un giallo davvero ben scritto che ricorda le indagini della Signora in Giallo a cui viene paragonato spesso Jesse dagli amici. Tramite gli indizi che il giovane raccoglie, avremo modo di esaminare ogni personaggio che potrebbe essere l’assassino di Stuart. Vedremo lo strano atteggiamento del fratello, che non fa nessun mistero di provare disprezzo per quella che sarebbe diventata sua cognata, ragazza decisa e molto bella, che non si è mai fatta scrupolo di prendersi ciò che vuole. Il loro si rivela un rapporto davvero particolare, ma neanche il resto dei familiari è privo di sospetti: dal padre che avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di impedire questo matrimonio, al fratello maggiore dalle motivazioni ancora più ambigue, fino all’amico del cuore omosessuale che ha molto da raccontare.

Ho sempre amato in modo particolare questo tipo di narrazione, che permette al lettore accorto di capire in quale momento viene rivelato qualcosa che permetterà di capire chi sia stato e perché, e vi assicuro che vagliando ogni frase e sensazione è possibile intuire come siano andate le cose. Ogni personaggio è ben tratteggiato e ha un carattere che lo identifica in modo netto. Ogni loro sentimento è perfettamente comprensibile. I sospetti si dimostreranno veramente interessanti e il detective Kyle mi ha strappato più di un sorriso.

È un uomo dalla forte personalità, che ama il suo lavoro, ma che nel tempo libero adora guardare un bel film romantico e leggere romanzi d’amore gay, fingendo spesso di leggere gialli per impedire che il suo amico e collega lo prenda in giro per queste sue passioni. Durante l’indagine, scopriremo quanto questi due uomini abbiano un’amicizia ben consolidata, portandoli spesso a uscire anche fuori del lavoro. Wesley si rivelerà in grado di apprendere la bisessualità del collega con grande serenità, prendendosi pure in giro, e, per quanto lo scoprire che il primo appuntamento dopo Julie è stato con un uomo lo sorprenda, accetterà la cosa benissimo.

Pur se il delitto e le dinamiche fra i sospetti la fanno da padrona, è un libro leggero che mantiene un ritmo serrato senza grandi angosce e risulta davvero ben scritto e piacevole da leggere. Le scene passionali, nonostante siano sporadiche, trasmettono dolcezza, e sono adatte nel raccontare il primo rapporto di un uomo che, pur essendo bisessuale e sicuro di se stesso, non è mai davvero andato con un ragazzo ma ha solo fantasticato su una possibilità. In definita, Delitto sulla montagna è una lettura molto carina, che gli amanti del giallo classico apprezzeranno in modo particolare.

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