Recensione: A caccia di un Highlander di Lynsay Sands

Nel maniero del clan Buchanan si è appena radunata una frotta di agguerrite damigelle per contendersi gli ultimi fratelli ancora celibi. Geordie Buchanan, però, è indifferente alle strategie politiche che intendono ampliare il potere della famiglia. Lady Dwyn è altrettanto refrattaria a nozze combinate. In fuga dagli intrighi matrimoniali, i due giovani si incontrano per caso nel frutteto del castello e scocca una scintilla. Geordie è un highlander temprato dalle montagne scozzesi, Dwyn è cresciuta in riva al tempestoso Mare del Nord. Mentre incidenti sempre più pericolosi perseguitano Dwyn, il loro coraggio e la loro determinazione si trasformano in una travolgente passione…

E questa era la magia di Dwyn…

Sapeva mettere completamente a proprio agio chiunque con poche parole.

Allo stesso modo sapeva stemperare una situazione che poteva rivelarsi imbarazzante per tutti essendo semplicemente se stessa.

Ciao Fenici, vi porto  a viaggiare con l’ immaginazione tra le   Highlands, con scozzesi burberi e dominanti e donne altrettanto toste.

Lady Dwyn non ha rinunciato a sposarsi dopo aver perduto il suo fidanzato, ma le pressioni del suo vicino, che vuole conquistare le sue terre, la convincono  a passare qualche tempo nel clan Buchanan per cercare di conquistare il cuore di uno dei tre giovani scapoli di questa famiglia.  Riuscirà nel suo intento ? Ve lo lascio scoprire.  Grazie allo  zampino delle sue sorelle, che  hanno reso più profonda  la scollatura di tutti i suoi vestiti, e complice un albero nel frutteto, Dwyn farà la conoscenza di Geordie Buchanan, altrettanto recalcitrante alle nozzema non alla passione che gli  suscitano i baci di Dwyn.

Intrighi, tradimenti e tentativi di mettere fuori gioco i due giovani,  ostacoleranno il loro lieto fine, ma si sa l’amore è  forte  tanto quanto  l’avere una famiglia e alleati potenti che ti coprono le spalle.

La storia ha una buona trama, speravo, essendo un romanzo che fa parte della collana ‘Passione’, che ci fossero più scene hot, ma è stata  comunque una piacevole lettura.

Dwyn mi ha conquistata con la sua schiettezza e il suo essere fuori dagli schemi, tanto quanto mi ha innervosito Geordie che ho trovato  uno scozzese dalle tre B : bravo, bello e  bamboccione   Che significa?che è stato molto meno uomo di quanto avrei mai pensato, la metà del suo tempo lo passa tramortito da una spada o da una botta in testa, ogni due per tre lo mettono KO e l’ho ritenuto  molto poco virile, al contrarioi Dwyn si è dimostrata  sempre spigliata, intraprendente e piena di iniziativa pur essendo ostacolata  e ferita più e più volte.

Un romanzo scorrevole, senza refusi, utile per passare qualche ora di pace.