
Serie: Mocker. Dead Inside vol.1
Autrice: Kira Shell
Genere: Dark romance
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 6 maggio 2025
La serie Mocker. Dead Inside è composta da:
- Mocker. Dead Inside vol.1
La serie Mocker. Dead Inside è uno SPIN OFF della serie Kiss me like you love me
Se l’oscurità ti chiamasse, la seguiresti o la combatteresti?
Arleen è una ragazza francese, timida e riservata. Dopo la perdita dell’amico d’infanzia e del padre, psichiatra olistico di grande fama, la sua vita è precipitata nel vuoto di un silenzio incolmabile. Per combattere questo dolore si concede una vacanza a New York, ma, una volta atterrata, viene rapita da Dan Crower, un potente criminale, che la trascina fino in Messico per venderla a un acquirente misterioso. Quando la situazione sta per volgere al peggio, uno sconosciuto la mette in salvo. Il suo nome è Xavier e non è certo un eroe. Leader dei Krew, un gruppo di amici ribelli, ha un’anima tormentata e indecifrabile, ossessionata da una presenza inquietante, il Doppio cieco. A causa di segreti inconfessabili, fin dall’infanzia Xavier rinnega i propri sentimenti, non esprime alcuna forma di gentilezza né gesto d’affetto; ma quando incontra Arleen, un’attrazione oscura e perversa proverà in ogni modo a corromperlo. E lei, che ama cercare risposte in tutto ciò che non è visibile, entrerà nel mondo cupo e pericoloso di Xavier per risolvere l’enigma che la sua mente rappresenta. Questo la farà precipitare in un abisso fatto di desideri torbidi, emozioni contrastanti e dubbi irrisolti. Mentre la passione li travolge, un evento imprevedibile scatenerà una tempesta: Xavier dovrà prendere una decisione difficile davanti alla quale non avrà via di scampo. Riusciranno a sopravvivere al caos che cercherà di inghiottirli?
Dopo oltre un anno dall’uscita dell’ultimo capitolo della duologia Meet Efrem Krugher, Kira Shell, regina del dark romance made in Italy, è finalmente tornata.
Mocker è uno spin off di Kiss me like you love me, la serie che l’ha fatta conoscere al pubblico e l’ha condotta al successo con oltre 700.000 copie vendute. Xavier, che ne è stato un personaggio secondario, è ora il protagonista: un antieroe, un villain senza principi morali, educazione né buon senso. Siete pronte ad accantonare ogni pregiudizio e a conoscerlo?
Arleen è una ragazza timida e riflessiva che in occasione di una vacanza in America viene rapita e reclutata come vittima su un sito del dark web. Quando la situazione sta per volgere al peggio, è tratta in salvo da Xavier e Luke che la accolgono nel loro gruppo di amici: i Krew. Sebbene neppure lì possa ritenersi al sicuro.
Arleen è cresciuta protetta in un castello di vetro, nel rispetto delle regole e dei valori morali, vive in un silenzio incolmabile e ama cercare risposte in tutto ciò che non è visibile. Xavier è caos, una figura cupa, una mente disturbata, un mostro con numerosi istinti da sfamare, che si ciba di lussuria e trasgressione.
Cosa hanno in comune questi due personaggi? Niente è la risposta più ovvia.
Arleen è spaventata ma al contempo incuriosita da Xavier, vede la sua anima tormentata e frammentata, è ammaliata dal suo fascino disturbante e sedotta dalla sua bellezza inquietante. Lui diventa un allettante rebus da risolvere, il timore che suscita in lei si sostituisce all’eccitazione, una intima stimolazione psico fisica. Nell’intento di risolvere l’enigma che la mente dell’uomo rappresenta, Arleen viene trascinata in un mondo cupo e pericoloso, un abisso fatto di desideri torbidi, emozioni contrastanti e dubbi irrisolti.
Nonostante le differenze, lei lo sente affine a una metà che le appartiene, come fossero stati destinati a incontrarsi, a immergersi in un universo nel quale oscurità e lussuria danzano insieme sulle note decadenti di un valzer oblioso. Un suo sorriso basta a incantarla, una sillaba ad avvelenarla.
Come una condanna spirituale che mi seguiva, inseguiva, possedeva e atterriva, incastrandomi sotto gli artigli malefici e la foggia selvaggia. Xavier riusciva con la sua aggressività a sollecitare il mio lato più curioso e inesperto, inducendomi eroticamente ad assecondarlo e a rincorrerlo verso una perdizione dalla quale stavo scoprendo di essere attratta come se volessi abbeverarmi a una sorgente sotterranea che scorreva negli squarci più profondi della mia psiche. D’altro canto, quella stessa brutalità recideva ogni mio tentativo di comunicazione.
Xavier è improduttivo, caotico e contorto, vive in un modo privo di regole, pronto a traviare chiunque ne venga assorbito. Un’anima dissennata che si nutre di paura e tormento.
Inaccessibile a tutti… ma in qualche modo, il mutismo della giovane Francesina diventa lo specchio che riflette la sua stessa immagine, costringendolo ad ascoltarsi, a cercare risposte e inducendolo ad avere maggiore controllo sulla propria mente.
Xavier è estremo, lo amerete o lo odierete, non ci sono vie di mezzo!
Come sempre scritto meravigliosamente, i POV alterni ci consentono di conoscere meglio i pensieri e le emozioni dei due protagonisti. I capitoli sono al presente e in prima persona, preceduti da poesie che ognuno dedica all’altro.
Xavier si rivolge a un pubblico immaginario, “Non giudicatemi…”, “Non ridete, cazzo!” il lessico è violento, volgare… come lui.
Arleen è più composta e analitica, utilizza termini della psicologia “bias”, “disturbo sadomasochistico”, “disturbo dissociativo di identità con un Alter criminale idealizzato” e della medicina ayurvedica “chakra”, “manipura”, “anahata”, “reiki…” coerente con il suo essere figlia di uno psichiatra olistico di grande fama.
Ho apprezzato i rari ma preziosi flashback utili per avere un quadro migliore della personalità di ognuno e soprattutto la decisione di citare il mio amato Neil (protagonista della serie Kiss me like you love me).
La storia si sviluppa tra Cancun e New York, ma le descrizioni sono limitate agli ambienti interni dove si svolgono la maggior parte delle scene.
I temi trattati sono tanti: tratta delle donne, abuso sessuale, violenza, droga, rapporti malati di dipendenza… insomma ne consiglio la lettura a un pubblico consapevole.
Ringrazio nuovamente l’autrice per la playlist riportata al termine del racconto (come sua abitudine) che è stata la colonna sonora della mia lettura.
Attendo con impazienza il prossimo volume!