
Serie: Robert Langdon vol.6
Autore: Dan Brown
Genere: thriller
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 9 settembre 2025
La serie Robert Langdon è composta da:
- vol.1
- vol.2
- vol.3—->Recensione:
- vol.4
- vol.5—->Recensione
- L’ultimo segreto vol.6
Mentre si trova a Praga con Katherine Solomon, studiosa di scienze noetiche e sua compagna, Robert Langdon si ritrova all’improvviso in un incubo: Katherine è sparita dalla camera d’albergo senza lasciare traccia. E non si tratta di un banale rapimento: forze occulte, attive dall’alba della storia, sono responsabili della scomparsa.
Tra antichi castelli, grandi cattedrali e labirinti sotterranei, Langdon si trova a esplorare il lato oscuro della città, deciso a portare alla luce segreti rimasti celati per secoli. Ma la sfida che gli si para davanti si rivelerà diversa, e ancora più difficile, di quelle che ha vinto in passato. Una sfida per salvare non solo la propria vita e quella di Katherine, ma il destino dell’umanità intera.
A otto anni dal suo ultimo libro, Origin, Dan Brown torna con un thriller di grande forza. Una nuova, travolgente storia del maestro assoluto del genere.

Carissime Fenici,
oggi torno a voi per parlarvi di un libro che si discosta un po’ dai nostri soliti generi, ma ho atteso così tanto (otto lunghi anni) l’uscita di questo autore che non potevo che precipitarmi a leggerlo.
L’ultimo segreto, ottocento pagine appassionanti dalla prima all’ultima, adrenalina a go-go, matassa di misteri da dipanare ma anche tanto sentimento. Potremmo definirlo roman-thriller. Sì, perché finalmente, dopo cinque volumi in cui si abbozzava sempre una certa simpatia per la protagonista femminile di turno, questa volta troviamo Robert Langdon felicemente accoppiato alla collega scienziata di noetica (sono ignorante, non conoscevo questa materia) Katherine Solomon, che è stata invitata a Praga per una conferenza. Se non ricordo male questo personaggio lo avevamo già incontrato in una delle precedenti avventure, amica dei tempi dell’università. Si sono rincorsi per anni senza trovarsi mai, forse finalmente è arrivato il momento giusto.
Partiamo subito col botto, accenno solamente della sparizione dall’hotel in cui soggiornano della donna e un salto dalla finestra della camera direttamente nella gelida Moldava, con rischio annegamento, di lui. Da lì in poi è un susseguirsi di fatti e, soprattutto, personaggi particolari, nel puro stile Dan Brown. È un ritorno a casa, al mio primo amore. Un tempo leggevo solamente storie di questo genere, e questo autore è sempre stato tra i miei preferiti. Mi piace come fa sembrare “semplici” i concetti più ostici, con lui mi sento “beatamente” ignorante, ma questo mi stimola ad approfondire argomenti di cui non avevo nemmeno mai sentito parlare. Il fulcro di questa nuova avventura è lo studio della coscienza, la dottoressa Solomon ha appena finito di scrivere un libro che tratta proprio di questo, dove ipotizza che il nostro cervello sia come una radio, che riceve segnali dall’esterno e a sua volta li invia in una sorta di “cloud” universale. I racconti di chi ha avuto esperienza di premorte avvalorerebbero questa tesi, come se in effetti il nostro spirito non cessasse di esistere con la morte del corpo. Ovviamente è tutto molto più complesso, ma quando un libro ti porta a farti delle domande e ti spinge ad approfondire, per me è già un successo.
Ultimo breve cenno alla trama: vuoi che la CIA non si interessi di questi argomenti? Che non voglia trovare il modo di sfruttare certe conoscenze a suo vantaggio?
Come spesso accade, ci vuole un po’ a entrare nello spirito della storia, i personaggi sono tanti, le dinamiche viaggiano su binari differenti, ma la scrittura è talmente coinvolgente e appassionante che le scene ti scorrono davanti come guardando un film. Aiuta sicuramente anche avere ben presente la figura di Langdon, interpretato dal grande Tom Hanks.
Praga contribuisce sicuramente, con il fascino dei suoi monumenti e la neve che cade lieve, a creare atmosfera, acuendo ancora di più di mistero i fatti narrati. Una rivelazione, verso la fine, mi ha fatto restare a bocca aperta, geniale!
Questo il messaggio che dovremmo gridare ai quattro venti, Robert! È il segreto dei segreti. Prova solo a immaginare l’impatto che avrà sul futuro della razza umana.
L’ho già detto che amo questo autore? No? Lo dico ora, lo adoro, e anche stavolta non mi ha delusa. Ho letto nei ringraziamenti che per questo romanzo si è documentato per sei anni, e per questo lo perdono per la lunga attesa. Come spesso accade, non ho capito il motivo di cambiare il titolo per l’edizione italiana. The secret of segrets non avrebbe potuto essere semplicemente: Il segreto dei segreti? Vabbè queste sono le mie solite fisime…
Concludendo: assolutamente consigliato, da assaporare con la mente aperta a nuovi orizzonti.







