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Recensione: Let the game begin di Kira Shell serie KISS ME like you love me #1

Review Overview

TITOLO: LET THE GAME BEGIN

SERIE: KISS ME 1 LIKEYOU LOVE ME

AUTORE: KIRA SHELL

EDITORE: SPERLING & KUPFER

GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE

DATA D’USCITA: 8 OTTOBRE 2019

KISS ME like you love me:
1. Let the game begin
2. A dangerous game
3. titolo sconosciuto
4. titolo sconosciuto

Lei voleva la favola, non la follia. Ma se la follia fosse la vera favola?
Appena giunta a New York per tentare di ricucire il rapporto con suo padre, Selene si ritrova a vivere in una villa da capogiro con lui, la sua nuova compagna e i tre figli di lei. Il maggiore è Neil, un ragazzo affascinante, enigmatico e perennemente in lotta contro un passato oscuro che non gli dà tregua. Come una falena attratta dalla luce, Selene si sente calamitata verso Neil e i mostri che gli gravitano attorno, rendendolo tormentato e ostile all’amore. In un crescendo di eros e passione, la ragazza si dimostra perciò disposta a tutto per cercare di sondare il caos che sembra permeargli la pelle, e tenta in ogni modo di scalfire la prigione di vetro in cui lui si è rinchiuso per proteggersi dal mondo. Ma Neil non è disposto a farsi comprendere da nessuno, nemmeno da Selene. Per quanto ne sia attratto, non vuole legarsi a lei in un modo che non sia semplicemente fisico. Soprattutto quando nella sua vita appare Player 2511, uno squilibrato in cerca di vendetta che ha preso di mira lui e la sua famiglia. Con i suoi enigmi, le sue minacce e i suoi attacchi, lo spietato sconosciuto trascina Neil in un gioco perverso e pericoloso, che tenta di vincere senza esclusione di colpi. In balia di Player 2511, riuscirà Neil a non perdere tutto, inclusa Selene?

Chissà che invidia proverebbe un altro uomo se sapesse che ho ancora ogni nervo cinto e consacrato alla sensazione del corpo immortale di una fata vestita da bambina…”

WOW!

Si può iniziare una recensione con questa esclamazione? Beh, io lo faccio comunque, perché è la prima parola che mi è venuta in mente al termine di questo fantastico libro che ho praticamente divorato.

Selene e Neil, il giorno e la notte, lo Yin e lo Yang, la purezza e il peccato… due persone così diverse eppure complementari.

Selene ha 21 anni e vive a Detroit, è timida, introversa e ha due occhi azzurri come il mare. Su insistenza della madre, si trasferisce per qualche tempo a New York, al fine di ricucire il rapporto, ormai deteriorato, con il ricchissimo padre Matt; i due non hanno alcun contatto da anni, a causa dei tradimenti e dell’indifferenza che l’uomo ha dimostrato in passato.

Matt vive con la sua nuova famiglia allargata: la compagna Mia, donna professionalmente affermata, ma anche madre amorevole, e i tre figli di lei, la piccola Cloe, adorata e protetta da tutti, Logan, dal carattere pacato e solare, e il primogenito Neil. Quest’ultimo è un ragazzo decisamente problematico, senza limiti né inibizioni, un dissoluto dai comportamenti imprevedibili a causa di un passato terrificante, un essere dalla bellezza sconvolgente ma con un’anima e una mente irreparabilmente danneggiate.

Tra Selene e Neil scoppia da subito un’attrazione sessuale coinvolgente, incontrollabile e fatale, nella quale Selene rischierà di perdere sé stessa.

Lei è un’anima pura e innocente, che saprà accettare la diversità di Neil e cercherà di trovare un canale per comunicare con lui, nonostante i suoi silenzi, ma il ragazzo è vittima dei propri demoni e non crede nell’amore; proverà ad allontanarla, sebbene in lei riconosca la sua isola che non c’è.

A tutto questo uniamo un gioco perverso, la sete di vendetta e tanto odio.

Selene e il suo spirito da crocerossina fa davvero tanta tenerezza, è impossibile non amarla. Per contro, nei confronti di Neil ho provato alternativamente pietà e rabbia.

La scrittura è scorrevole, a parte qualche piccolo refuso, e i colpi di scena si susseguono con un ritmo talmente serrato, da tenere il lettore incollato al libro.

Alcuni approfondimenti relativi all’aspetto psicologico di Neil li ho trovati un po’ ridondanti, ma credo che l’autrice abbia voluto accompagnare il lettore nei meandri del labirinto della mente malata del ragazzo.

Le tematiche affrontate sono estremamente delicate, ma Kira Shell le tratta con estrema delicatezza. Personalmente, alcuni flash back mi hanno messo i brividi e confesso di essermi sentita davvero coinvolta, sebbene consapevole che si tratti di un’opera di fantasia.

Ok, non dico altro, perché non voglio rovinarvi la sorpresa e soprattutto… perché voglio dedicarmi al sequel: Kiss me likeyou love me – Game Over.

A tra poco!

 

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