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RecensioneMMin anteprima : Rapito dal pirata di Keira Andrews

TITOLO: Rapito dal pirata

AUTORE: Keira Andrews

GENERE: storico MM
EDITORE: Triskell Edizioni

DATA DI PUBBLICAZIONE: 23 Luglio 2020

 

 

Si arrenderà il prigioniero vergine al tocco peccaminoso del pirata?

Nathaniel Bainbridge è abituato a nascondersi, che si tratti delle difficoltà nel leggere o del suo desiderio proibito per gli uomini. Succube di un padre autoritario, il governatore di Primrose Isle, naviga verso la nuova colonia, dove si arrenderà a un rispettabile matrimonio per il tornaconto finanziario della sua famiglia. Ma i pirati assaltano la nave e Nathaniel viene rapito per chiedere un riscatto da Sea Hawk, un leggendario brigante del Nuovo Mondo.

Rancoroso e cinico, Hawk nutre effimeri sogni di lasciare il mare per una vita tranquilla, ma gli uomini come lui non meritano di trovare pace. Ha un conto da saldare con il padre di Nathaniel – lo stesso uomo il cui tradimento lo ha costretto a diventare un pirata – ed è convinto che il figlio sia altrettanto spregevole.

Man mano che le giornate trascorrono in uno spazio ristretto, lo spirito esuberante e l’innocenza irresistibile di Nathaniel lo seducono e ammaliano. Sebbene Hawk sappia di dover mantenere le distanze, in lui diventa irrefrenabile il desiderio di insegnare a Nathaniel il piacere che gli uomini possono condividere. Il pirata non può certo provare per il suo prigioniero qualcos’altro oltre alla lussuria…

Nathaniel si rende conto che la terribile reputazione di Sea Hawk è in gran parte inventata. Dietro il mito scorge la solitudine di quell’uomo e concede spontaneamente il corpo e l’anima al suo rapitore. Da prigioniero del pirata, finisce per sentirsi libero di esprimere la sua vera natura. All’equipaggio è stato promesso un riscatto per il rapimento di Nathaniel, ma mentre il pericolo cresce e si avvicina il momento di lasciarlo andare, la più grande battaglia di Hawk potrebbe essere quella con il suo stesso cuore.

Care Fenici, ho letto per voi Rapito dal Pirata, un erotico M/M edito dalla Triskell. Tenendo in considerazione il genere di appartenenza non vi aspettate il romanzo del secolo, però la sua parte la fa. Dal titolo stesso si intuisce che qualcuno verrà rapito, e infatti la sorte tocca il giovane Nathaniel, unico figlio maschio del governatore di Primrose Island, colonia inglese nel Nuovo Mondo. A catturarlo è un pirata, Sea Hawk, di oltre venti anni più vecchio, che con il suo vestito nero, le cicatrici, l’orecchino e gli anelli, rappresenta il classico cliché del pirata sexy… se poi gli aggiungete anche un membro con testicoli pesanti e pelosi beh, il gioco è fatto!
Hawk ce l’ha a morte con il padre di Nathaniel, che tempo addietro gli ha confiscato le ricchezze e il titolo di corsaro, rendendolo un criminale quindi, ne rapisce il figlio mentre, a bordo di una nave, egli sta cercando di raggiungere la dimora paterna e la futura sposa.
Il membro peloso, ah no, perdono… il sedicente pirata lo vuole scambiare per un ingente riscatto. Il ragazzo guarda caso è gay, il pirata pure – com’è piccolo il mondo!

L’autrice ci fa dannare nell’attesa di una vera tresca sessuale ma quando infine avviene, il piacere è molto, molto intenso. In verità tutto il libro, o meglio, il 70% del romanzo è veramente denso di scene erotiche, colpi di scena, combattimenti. Il problema sorge verso la fine: poiché già a metà libro (se non prima), mi sono immaginata l’unico finale possibile, vedendo che con il procedere della lettura esso si stava concretizzando, non mi ha permesso di godermelo per bene. La conclusione è abbastanza perfetta, tanto da risultare un po’ deludente. Ciò che veramente mi è piaciuto è stato l’intreccio iniziale, ammetto però di aver sperato in qualche scena più violenta, invece… nemmeno l’ombra di uno scudiscio!
Ma veniamo ai personaggi. Cosa posso dirvi? Certamente Nathaniel è quello che mi ha colpito di più. Ragazzo del 1700, di ceto nobiliare, unico maschio, dislessico, adorabile e molto gay. Dentro di sé il ragazzo è attanagliato dai sensi di colpa per essere ciò che è, nel tempo in cui vive. Il padre lo considera solo come un fine per ottenere prestigio e denaro attraverso il matrimonio. Unica sua consolazione è la sorella Susanna, che lo ama a prescindere da tutto. Insomma mi sono affezionata subito! La chimica con il pirata scoppia subito, ma i due ci metteranno molto tempo a dare un nome alle loro emozioni. Sea Hawk, invece, mi ha un po’ deluso, non mi ha pienamente convinta, anche se ricorderò con affetto il suo membro pesante e peloso. Detto ciò, mi sento di consigliarvi il romanzo e augurarvi buona lettura.

 

 

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