Recensione: You don’t fool me di Emma Altieri 

Destiny Bloom è tanto bella quanto ostinata. Per mantenersi agli studi e guadagnare finalmente la sua indipendenza economica accetta un lavoro in una emittente radiofonica dove conduce una trasmissione notturna. Resta subito affascinata dal bel fonico Tyler Firth e fra i due sembra che l’intesa non manchi, ma lui pare celare un oscuro segreto. Più Destiny cerca di avvicinarlo e scoprire cosa nasconde più lui si allontana. Nessuno però può dire di no all’ostinata Miss Bloom solo che Tyler ancora non lo sa. Ecco che una semplice ricerca diventa un intricato e torbido rompicapo. Saprà Destiny fare breccia nei segreti di Tyler e far parte del suo cuore oppure i due bruceranno in una fitta trama di bugie, ricatti e scandali? Non vi resta che scoprirlo e NON FARVI PRENDERE IN GIRO.

Care fenici bentornate in un altro capitolo della Scandal Series. 

In questo libro conosciamo Destiny Bloom, una ragazza che per riuscire ad essere finalmente indipendente decide di iniziare a lavorare come speaker radiofonico, ed è proprio lì che conosce Tyler Firth.

Lui è un fonico della radio, molto carino e simpatico, che cerca di metterla a suo agio fin da subito. Durante la notte lavora con Destiny, invece di giorno cura la fattoria che gli è stata lasciata dai nonni, l’unico posto che lo fa sentire veramente in pace.

Tra di loro nasce una passione bollente che ha come sottofondo la musica dei Queen, Destiny ne è letteralmente innamorata, e il lettore non può non emozionarsi ricordando le canzoni che hanno fatto la storia della musica.

Tyler non vuole raccontarle i suoi segreti per paura di metterla in pericolo, ma Destiny non si arrende, succedono cose strane e lei vuole capire la verità.

Dovranno combattere contro inganni e ricatti, ma soprattutto contro le bugie che si sono detti per poter stare insieme, perché gli ostacoli saranno tanti ed impervi.

Questa storia è fin troppo breve, l’autrice fin dall’inizio ci fa entrare nel mondo dei nostri protagonisti, ma è tutto troppo veloce a mio avviso e sinceramente questa cosa non mi ha fatto impazzire perché avrei voluto avere più tempo per gustarmi questa storia. 

Emma Altieri mi fatto innamorare dei suoi personaggi e del suo modo di scrivere. Un altro punto a favore, che ci aiuta a capire meglio questo racconto, sono i POV alternati; essendo un libro molto corto mi ha aiutata a conoscere entrambi i personaggi. 

Se amate i libri che non vi impegnano molto tempo o avete bisogno di staccare dai libri di tante pagine, questo sicuramente fa per voi. 

A me è piaciuto molto e ve lo consiglio. 

Ed ora? aspetto il prossimo capitolo di questa serie.