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Recensione: Trovare Monica – Serie: Forze speciali alle Hawaii #4 di Susan Stoker

 

 

Titolo: Trovare Monica

Serie: Forze speciali alle Hawaii #4

Autore: Susan Stoker

Genere: Romanzo Rosa

Editore: Self

Data di pubblicazione: 10 Maggio 2022

Trovare Elodie

Trovare Lexie

Trovare Kenna

Trovare Monica

Un SEAL della marina è riuscito in un’impresa impossibile… convincerla a fidarsi di lui. Ma potrebbe essere troppo tardi.

Anni di abusi per mano del padre hanno insegnato a Monica Collins che non può fidarsi di nessuno, specialmente degli uomini in divisa. Da quando è scappata di casa, si è costruita una carriera di successo come tata, regalando ad altri bambini l’amore che a lei era sempre stato negato. Ma quando la casa dell’ambasciatore, suo datore di lavoro, viene assalita dai ribelli durante una rivolta, Monica è costretta ad affidare la propria salvezza a due SEAL: in pratica è il suo peggior incubo che diventa realtà.

Stuart “Pid” Hall è abituato a incontrare nelle missioni di soccorso persone spaventate, nel panico, confuse; ma la profonda ostilità e la mancanza di fiducia di Monica lo sorprendono… finché lei non gli racconta del proprio passato. Pid non può certo biasimarla, se lei odia ogni aspetto del mondo militare… o se si arrabbia quando il comandante dei SEAL costringe i suoi uomini a riportarla alle Hawaii. Si scopre che la casa dell’ambasciatore era stata presa di mira e Monica è l’unica persona sopravvissuta all’attacco.

Nessuno sospetta che il misterioso intruso abbia dei legami con la marina; quando Monica diventa suo malgrado la pedina di una vendetta, dovrà vincere anni di radicate paure… mettendo la propria vita nelle mani di Stuart, nella speranza di avere ancora un domani.

Il quarto volume di Forze speciali alle Hawaii, Trovare Monica, vede protagonisti Monica e Stuart “Pid” Hall (gioco di parole tra Stu(art)-Pid).

Ogni volume di questa serie è autoconclusivo consiglio, però, di leggerli tutti consecutivamente poiché molti dei personaggi e le loro vicende sono citati nei libri successivi.

Il primo incontro tra Stuart e Monica avviene in una situazione ad alto rischio; la squadra di Stuart è nel bel mezzo di una missione di soccorso e recupero di cittadini americani da un paese straniero quando vengono avvisati che una donna, Monica, è rimasta bloccata lontano dagli altri e Stuart, insieme a Slade, partono alla sua ricerca.

La donna, nascosta in una casa, ha paura il suo passato le ha insegnato a diffidare dei militari ed è per questo che, quando incontra i SEAL, il suo primo istinto è combattere anziché affidarsi a loro.

Inoltre, ha visto un uomo, spacciatosi per SEAL, entrare in casa prima dell’arrivo di Stuart e Slade per saccheggiarla ed è costretta a seguire la squadra alle Hawaii in quanto testimone dell’accaduto.

Rispetto ad altri libri dell’autrice, l’interesse di Stuart per Monica non è inizialmente romantico, non c’è un colpo di fulmine ma vorrebbe conoscerla e capire le motivazioni dietro la sua enorme paura dei militari.

Egli, infatti, si offre di ospitarla e le loro prime interazioni hanno come obiettivo quello di aiutare la donna a ritrovare la fiducia.

I protagonisti hanno personalità complesse e sfaccettate, sono entrambi trentenni con un linguaggio coerente alla loro età.

Monica è una donna forte, più matura della sua età anagrafica e, segnata da un passato drammatico, cerca di esorcizzare le proprie paure ma ha una grande sfiducia verso il prossimo.

Una delle frasi che più mi ha colpita è legata al motivo per cui ha scelto di lavorare come tata, la protagonista, infatti, vede nei bambini un qualcosa di puro le cui azioni non sono legate o condizionate dall’interesse.

Stuart è un uomo estremamente riflessivo (farebbe piacere se esistesse realmente!), paziente e rispetta le paure di Monica non insistendo per avere informazioni poiché ha capito che la fiducia va guadagnata facendo piccoli passi. Inoltre, cerca di mettersi nei panni di Monica facendo qualsiasi cosa la possa rendere tranquilla e serena.

La loro è una storia che nasce ed evolve lentamente ed è, più di tutto, una storia di rinascita della fiducia.

La narrazione ha una trama gialla, infatti, tutta la squadra SEAL, il loro comandante e Baker (ex SEAL già introdotti precedentemente) sono coinvolti nella ricerca del misterioso ex soldato, visto da Monica, che si scoprirà essere estremamente pericoloso.

Anche in questo capitolo della serie ritorna il tema del rapporto di squadra, tanto caro all’autrice, unica novità è che al gruppo maschile si aggiunge quello delle compagne dei ragazzi ma rimane il senso di solidarietà, coesione, rispetto e aiuto.

Ho trovato interessante come Stuart si renda conto di quanto sia complessa la questione della fiducia e che questa ha due facce: quella che si dà e quella che si riceve comprendendo, inoltre, quanto non sia sempre facile da concedere.

Le scene di sesso sono poche, coerentemente col fatto che la storia d’amore ha un’evoluzione molto lenta, così come i contatti fisici tra i protagonisti.

Mi sento di consigliare questo libro che ho trovato scorrevole, inoltre, la trama gialla riesce a tenere avvinto il lettore e il tema della fiducia viene trattato in maniera non banale né scontata.

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