Recensione: Too late di Colleen Hoover

Autrice: Colleen Hoover
Genere: Dark romance
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 27 maggio 2025
IL ROMANTIC THRILLER
DELLA REGINA DELLE CLASSIFICHE MONDIALI
TRADOTTA IN OLTRE 40 PAESI
«Ed è lì che l’amore ti trova… nelle tragedie.»
UN’OSSESSIONE E UN AMORE LETALE
FUGGIRE È L’UNICA SCELTA
MA SE FOSSE GIÀ TROPPO TARDI?
Sloan farebbe qualsiasi cosa per chi ama. Per garantire un futuro a suo fratello malato ha sacrificato tutto: la libertà, la dignità e l’amore. Legata ad Asa, narcotrafficante tanto affascinante quanto manipolatore, vive in una gabbia dorata fatta di paura e dipendenza. Lui le ha offerto sicurezza, ma il prezzo da pagare è stato altissimo: Asa non l’ha salvata, l’ha reclamata. E ora ogni gesto, ogni parola, ogni sguardo sono una catena che stringe sempre più forte. Sloan sa che scappare da Asa significa rischiare la vita. Ma quando conosce il misterioso Carter, dagli occhi attenti e dai modi gentili, qualcosa dentro di lei si spezza. Lui è l’unico a guardarla davvero. L’unico a farle desiderare una vita diversa. L’attrazione tra loro è istantanea, pericolosa, impossibile da ignorare. Ma Carter nasconde un segreto che potrebbe distruggere entrambi. Più cresce il sentimento che li lega, più il pericolo si fa vicino. Perché in un mondo dove amare può costare la vita, Sloan e Carter dovranno decidere se rischiare tutto per salvarsi o rinunciare prima che sia troppo tardi.
SAPETE cosa si dice della morte?
No. Non lo sapete, perché nessuno lo dice. […]
Ma io ci sono dentro. Dunque lasciate che ve lo riveli finché sono in tempo. C’è un momento, una frazione di secondo prima di chiudere gli occhi per l’ultima volta, in cui si ha davvero la sensazione di abbracciare la morte. Il cuore comincia a rallentare, preparandosi a fermarsi. Il cervello si spegne, i circuiti si chiudono sbattendo come porte. Le palpebre si abbassano, per quanto ti sforzi di tenerle aperte. E ti rendi conto che qualunque cosa tu stia guardando mentre chiudi gli occhi è l’ultima che vedrai.
Colleen Hoover ci ha regalato molti romanzi carichi di romanticismo, suspense, emozioni ma questo è diverso… è carico di energia bianca e nera, odio e amore, potere e sottomissione.
Le note dark escono a ogni pagina e il lettore si ritrova a sognare un amore in un turbine di inquietudine. Ecco, la parola giusta è inquietudine. Un’agghiacciante trappola della mente che per quanto tenti una via d’uscita è stretta da catene invisibili, è tutto un non posso per un bene superiore, e quando appare la luce in fondo al tunnel la situazione si complica, peggiora.
Asa è un uomo ai limiti di un profilo borderline, un personaggio ambiguo che ricerca nel possesso e nella droga ciò che gli serve per sentirsi al centro del mondo. Ha il potere, lo cerca, lo pretende e lo ottiene. È un bambino che ha subìto le torture di un’infanzia tormentata e che ricerca amore in modo brutale, perché senza Sloan, la sua eroina, lui non può vivere.
Sloan è una ragazza che arriva dalla strada, costretta a diventar grande troppo in fretta, ha sacrificato tutto per proteggere chi ama, ma le sofferenze non cedono il passo alla rassegnazione quando incontra Carter.
Asa è ossessionato da Sloan, lei lo ama… o meglio, lo ha amato, sperando che lui cambiasse perché è stato l’unico a tenderle la mano. Ma lei non può aiutarlo, Asa deve voler uscire da tutta quella merda da solo.
Carter entra nelle loro vite, ha un obiettivo ben chiaro che si scontrerà con i sentimenti di quella giovane ragazza con un fondoschiena da urlo, una immensa rassegnazione e tanta paura nello sguardo. Si lascerà influenzare, perderà la strada e la metterà in pericolo.
Tutto può solo che finire male viste le premesse… ma…
Il romanzo non è per i deboli di cuore, il lettore non può esimersi dall’entrare nei panni dei tre protagonisti anche grazie al pov alternato.
Mi è piaciuto molto ma ammetto che il tormento e l’inquietudine in alcuni momenti mi hanno provata; è un libro che ti dice subito in quale mondo oscuro stai entrando, è sincero quindi sta a te decidere se attraversare l’oblio.
Credo che non esistano buoni e cattivi anche se Asa si avvicina molto al male, per quanto sia impossibile non provare pena per lui. Sloan è la povera vittima di un sistema familiare distrutto che non vedendo via d’uscita vende la sua libertà in nome di un futuro migliore, ma poteva anche trovarlo in altro modo, diciamocelo.
Carter, oddio Carter, svegliati! Che diavolo stai facendo? Ok, farsi abbagliare dall’amore ma parliamo della tua e sua pelle, hai puntato male le fiches… mi spiace dirtelo, ma sono sul colore sbagliato perché dal nero si è passato al rosso sangue in pochi istanti!
Mi ha scatenato un sacco di rabbia repressa questo libro, il che non è sicuramente un male.
La storia d’amore malata, le scene hot molto esplicite e sinceramente talvolta disturbanti, tanta violenza un po’ di tutti i tipi da quella fisica a quella psicologica con tratti horror, su uomini, donne e bambini rendono questo libro non certo per tutti.
Grazie Colleen Hoover per la speranza ripagata che alla fine tutto andrà bene.