Recensione: The right move. Conquista da campione di Liz Tomforde

Ryan vive di regole e disciplina. Indy vive di sogni ed emozioni. Fingersi una coppia? L’unica mossa giusta.

Indigo Ivers, l’estroversa e romantica assistente di volo della squadra di hockey di Chicago, non se la passa bene: ha scoperto che il suo fidanzato l’ha tradita, è rimasta senza casa e vede allontanarsi il sogno di una famiglia tutta sua. Quando la sua migliore amica Stevie le propone di trasferirsi nella stanza degli ospiti del fratello, Indy però è titubante. Ryan è una superstar dell’NBA e il loro primo incontro è stato decisamente umiliante! Non è ciò che le serve per curare i sintomi del cuore infranto.

Ryan Shay, miglior playmaker della lega di basket di tutto il Paese, è osannato da tutta la Città del Vento eppure inizia ad avvertire il peso di avere il destino della squadra dei Chicago Devils sulle spalle. Ormai, come un robot, si dedica solo e unicamente al basket, finendo per trascurare le amicizie e la vita privata e per mettere a rischio la sua posizione di capitano, perché il manager della squadra lo considera troppo distaccato per essere un buon leader. Come farà a mantenere la concentrazione con la coinquilina che ora sua sorella gli ha chiesto di ospitare? Indy Ivers piange in continuazione, è disordinata, e ama la compagnia quanto lui la solitudine.

La soluzione? Per trarre il meglio dalla convivenza, Indy e Ryan decidono di fingere di essere fidanzati! Indy, sensibile e socievole, è la ragazza giusta per convincere il proprietario dei Devils che Ryan non è solo un automa solitario dedito al basket, mentre Ryan, con il suo carisma e il suo fascino, è la conquista perfetta che Indy può sbandierare in faccia al suo ex.

Il problema? Fingere di avere una relazione si rivela troppo facile e diventa quasi impossibile distinguere la recita dalla realtà. Indy e Ryan, però, rimangono due opposti destinati ad attrarsi e respingersi contemporaneamente. Un campione come Ryan dovrà sfoderare tutte le sue armi per conquistare il vero amore.

La serie sport romance che ha fatto impazzire il booktok!

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Oggi vi parlo del secondo capitolo della serie sport romance Windy City che vede protagonisti Ryan Shay superstar dell’NBA, gemello di Stevie conosciuta nel  volume precedente, , e Indigo Ivers, assistente di volo della squadra di hockey di Chicago e migliore amica della gemella di Ryan.

Caratterialmente i due non potrebbero essere più diversi: lei è estroversa, romantica, colorata e disordinata, mentre lui è controllato, riservato, cinico e dalla casa (e vita) monocromatica.

Adesso, raffiguratevi Indigo che scopre il tradimento del suo fidanzato storico e rimane senza casa, e la sua migliore amica che trova come soluzione quella di piazzarla nella stanza degli ospiti a casa di suo fratello… avete immaginato un disastro? Beh, avete fatto bene!

Lei non vede l’ora di compiacere e rendere felice chi la circonda, lui vorrebbe starsene in pace per i fatti propri, ma si trova costretto a sfoggiare l’assistente di volo più emotiva e caotica che abbia mai incontrato come fidanzatina, per convincere il capo di non essere un maniaco del lavoro.

L’attrazione c’è, inutile negarlo, ma Ryan impone a sé stesso e al proprio corpo una disciplina integerrima.

In tutta onestà ho preferito il personaggio maschile a quello femminile, forse perché Indy l’ho trovata emotivamente eccessiva, anche se ho apprezzato molto il modo in cui l’autrice ha toccato un tema delicato.

Lo stile di Liz Tomforde  si conferma scorrevole ed è stata molto brava a creare curiosità  sul protagonista del prossimo volume.

In sostanza, questo romanzo mi è piaciuto molto, anche se l’ho trovato un gradino sotto rispetto al  precedente, forse perché il personaggio di lei è stato a tratti stucchevole. Tuttavia la trama ha una bella struttura e il doppio pov (punto di vista) in prima persona si conferma vincente perché permette al lettore di comprendere a pieno sensazioni, timori e insicurezze dei protagonisti.

E, ovviamente, ora mi tuffo nel terzo volume!