Recensioni: serie TV e Film

Recensione Serie TV: The Magicians stagione 2

Abbiamo lasciato i nostri eroi nel casino più totale, Julia li ha traditi scappando con il pugnale e la Bestia per attuare la sua personale vendetta contro il dio che l’ha violentata, sono tutti feriti fisicamente tranne Quentin che scappa nella foresta cercando aiuto. In una casetta piena di dolci trova una donna che gli concede il suo aiuto in cambio di una fiala del suo sangue. Ma ahimè non serviva; Alice, infatti, grazie alla potenza di Ember che è in lei, si ristabilisce salvando tutti gli altri. Ancora una volta Quentin è stato inutile e ha perso anche una fiala di sangue; come giustamente sottolineato dalla donna, mai fidarsi degli sconosciuti.

La missione è chiara, bisogna uccidere la Bestia e, quindi, bisogna imparare nuovi incantesimi più potenti; fortunatamente la conoscenza approfondita di Quentin su Fillory viene in loro soccorso, infatti nell’armeria del castello delle guglie bianche sono custoditi gli incantesimi più forti, ma solo il grande re di Fillory può entrare. Quindi i ragazzi cercano e trovano il luogo dell’incoronazione, e dopo un’impeccabile e intramontabile recitazione di Dirty Dancing, Eliot viene finalmente incoronato Supremo Re da Quentin. Eliot proclama regina Margotla distruttrice e regina Alice la saggia, mentre Margot proclama Re Quentin il moderatamente disadattato.

Purtroppo l’armeria è stata saccheggiata quindi i ragazzi decidono di tornare a scuola e cercare lì le risposte, ne segue uno struggente addio con Eliot, che è obbligato a restare a regnare. Penny si reca al ruscello della guarigione per sistemarsi le mani, tagliate dalla Bestia, e con la sua naturale durezza invece di pagare il custode del fiume per i servigi resi lo minaccia e lo manda al diavolo. Come risultato le sue mani appena guarite vengono maledette; mettiamola così, sono messe talmente male che se si azzardasse a farsi una sega si strapperebbe il pene. Ops!

Eliot, messo alle strette dalla sua sposina, inizia a usare la sua regalità aiutando il popolo di Fillory che sta morendo di fame a causa dell’eccessivo uso della magia. Il nostro aitante mago non è, come potrebbe sembrare, un lord decaduto, ma un figlio di fattori, quindi conosce la campagna intimamente, tanto da sapere come fertilizzare il terreno. Per quanto la cosa possa sembrare assurda i contadini di Fillory non lo sapevano, quindi sterco regale per tutti!

Intanto a Brakebills il Decano, Henry, aiuta Quentin e gli altri ad allenarsi con incantesimi da battaglia, aiutati da un ex professoressa fata esperta in materia. Quentin riesce a parlare brevemente con Julia la quale, dopo una serie di minacce, lo avverte di stare attento alla sala del trono di Fillory perché Martin ha lanciato una qualche maledizione. Infatti i troni sono stati maledetti, e dopo essersi seduti i re e le regine cercano di uccidersi a vicenda. Fortunatamente Penny e il cloruro di potassio rompono la maledizione. È il momento di uccidere la Bestia, anche perché lo sperma divino comincia a esaurire il suo potere.

Julia e Martin hanno richiesto l’aiuto di Marina per invocare la fantomatica dea, alias il dio volpe stupratore, la cosa funziona e, mentre la divinità giace bloccata da un incantesimo di Martin, appare Penny che si porta via lui e un’isterica Julia. Alice e gli altri hanno l’incantesimo pronto e lo lanciano appena appare la Bestia. Purtroppo Quentin rompe la formazione per salvare Julia con il risultato che Alice manca il bersaglio. Martin scappa alla sorgente della magia per ricaricarsi ma, sorpresa, Ember lo ha battuto sul tempo contaminando la sorgente affinché non venga più usata. Per contaminare intendo che ci ha fatto la pupù dentro. Martin si trova così ferito e indifeso di fronte ad Alice, che lo ha raggiunto insieme a Quentin, Margo ed Eliot. L’effetto dello sperma divino svanisce ma Alice lancia lo stesso l’incantesimo che, però, la consuma diventando così pura magia, ossia un niffin.

La non più Alice uccide la Bestia poi, mentre è occupata a cercare di uccidere Margo ed un Eliot Quentin ormai rassegnato, la distrugge con un potente incantesimo insegnatogli dal Decano. Bye Bye Alice! Una scopa nel sedere in meno!

Julia, che era stata riportata sulla Terra da Penny, torna a casa di Marina trovandola morta.

Eliot e Margo dopo un’iniziale ansia da prestazione cominciano a pensare al bene del regno.

Quentin viene curato dai centauri, dopo che Martin gli aveva quasi staccato un braccio e, insieme a Penny, cercano la Dama Bianca, creatura fatata che esaudisce i desideri. Penny chiede delle mani nuove mentre Quentin rivuole Alice in vita, ma la Dama Bianca non può farlo, quindi Quentin chiede di tornare a casa e rinuncia al mondo della magia finendo dietro una scrivania in un ufficio. Penny torna da Mayakovski, il professore psicopatico dell’Antartide che abbiamo trovato nella prima stagione, chiedendogli di sistemarle le mani che non compiono più magie.

Julia riesce a parlare con Marina, riportata brevemente in vita grazie all’aiuto di Kady. Marina dice loro che 40 anni prima il dio stupratore era stato imprigionato da una strega fino all’arrivo di Julia, quindi un modo per bloccarlo c’è. Purtroppo Julia scopre una cosa tremenda, è incinta del dio.

Anche la moglie di Eliot è incinta. Questi è terrorizzato dato che non ha avuto un bel modello genitoriale, ma tutto viene posticipato perché qualcuno tenta di ucciderlo, un fuffighter … ehm si il nome è discutibile, un filloriano puro che vuole un reale del suo popolo sul trono. Scopriamo che anche Fen, la sposa di Eliot, era una fuffighter, ma ora è fedele al re e confessa ogni cosa. Tuttavia, dato che non c’è due senza tre, a far visita al re e alla regina arriva Principessa, Essa, erede della valle dei peni di Loria.

Non li decido io i nomi, piccola pausa: questa serie non è solo divertente ma esilarante, in ogni episodio ti fai almeno una sana risata, è splendido anche se un pochino volgare! Tornando a noi, Essa vuole che i territori siano divisi equamente con Loria tramite un patto matrimoniale tra lui e la regina vergine Margo. Margo, dopo una sana risata e una memorabile notte a dimostrazione che di vergine in lei non c’è proprio nulla, dichiara guerra a Loria.

Alice, o meglio la non Alice, non è esattamente morta ma intrappolata dentro Quentin. Purtroppo non ce ne siamo liberati, maledizione! Julia vuole abortire, ma essendo il feto un semidio è necessario rivolgersi a delle esperte della magia, due macellaie orientali che chiedono un pagamento di un milione di dollari in oro, circa due lingotti. Siccome anche Fillory, tra la depurazione della sorgente e le spese militari, è a corto di soldi, Penny, Kady (lei e Julia sono state accolte in via speciale dalla scuola), Julia, Quentin (con l’aiuto della non Alice), Margo ed Eliot rapinano una banca. Vi lascio immaginare le mie risate per quello che combinano, diciamo molto alla Mission Impossibile e Step up (episodio 7 da non perdere).

Julia si sbarazza del feto, ma come conseguenza perde la sua ombra, che nel gergo dei maghi è l’anima. Quindi ora abbiamo una Julia simpatica, spensierata e totalmente priva di morale. Fillory inizia la campagna militare ma gli alberi e i loro spiriti si sono alleati con Loria; Julia, portata da Quentin a Fillory per impedire al demone stupratore di ucciderla, come ambasciatrice aiuta Margo a convincere le driadi dei boschi.

Questa è una driade. Il prossimo volo per Fillory quando è? Dai, non ditemi che non gli state sbavando contro. Che figo! Purtroppo lui e i suoi capi saltano in aria grazie a Julia. Julia ora sei nella mia lista nera insieme a Alice!

La sorgente, ormai agli sgoccioli, sta spegnendo la magia nei mondi, generando parecchi black out; come se non bastasse l’esercito filloriano dopo “l’albericidio” si dà alla fuga e non resta che un duello tra re Eliot e re Idri di Loria. Chi vincerà?

Fen dona ad Eliot la spada dei re costruita da suo nonno che contiene l’abilità dei migliori guerrieri, subito il re diventa abile e, durante il duello, mette alle strette re Idri. A causa dei continui black out magici, Eliot rischia di perdere, così Margo stipula un patto con le fate: la sorgente sarà ripristinata in cambio dell’erede al trono di Fillory (il figlio di Eliot e Fen). Ovviamente la futura mamma non ne sa un’acca. Eliot vince il duello ma invece di uccidere l’altro re decide di sposarlo, dato che una legge di Fillory ammette una moglie e un marito reale. Che progressisti! Al re di Idri va il 50% della sorgente e dei territori, ed è così che Eliot non ci delude mai, è – e sarà -, probabilmente, il migliore re di Fillory, ma come reagirà quando dovrà cedere il suo bambino alle fate? Bella domanda, la vedo dura per la regina Margo che, tra parentesi, sta diventando sempre più stronza.

Durante uno dei black out, Brakebills si è trovata attaccata da Reynard, il dio stupratore, in cerca di Julia e di suo figlio, avuto con una strega 40 anni prima, che Julia ha rapito; peccato che il suddetto figlio sia anche un senatore degli Stati Uniti. Bella mossa Julia, finire sui notiziari! Julia, completamente fuori controllo, scaglia letteralmente Quentin contro Reynard sperando che usi Alice contro di lui. Fortunatamente Quentin non è così idiota e il senatore sparisce con il padre. Julia viene rinchiusa nella cella anti magia. Quentin, ormai indebolito e quasi in fin di vita a causa del troppo potere per trattenere Alice, la lascia libera.

Penny ha sottoscritto un patto con i bibliotecari: lavoro perpetuo, anche dopo la morte, in cambio dell’uso della magia. Evviva!

Notizia bomba: Quentin e Julia fanno un viaggetto nell’aldilà per cercare la sua ombra, ma invece tornano con quella di Alice. Tuttavia, per fare quel tipo di viaggio, occorre l’uso di un guardiano antico, un drago che abita nelle fogne che, in cambio, chiede e ottiene il bottone magico apri portale per Fillory. Mayacovski, messo alle strette e mosso da pietà, ricongiunge l’ombra di Alice alla sua proprietaria, che non ne è minimamente contenta.

Penny si intrufola nella sezione proibita della biblioteca rubando un libro contenente informazioni su come uccidere gli dei. Ad ogni azione segue una conseguenza e Penny si becca un miscuglio di tumori che lo porteranno a morte certa entro tre settimane. Julia, usando le informazioni del libro, prepara con Kady una trappola per Reynard. Il dio messo con le spalle al muro è spacciato ma la vera dea che Julia aveva cercato di evocare a suo tempo, la dea Persefone, interviene in suo aiuto chiedendo pietà per suo figlio. Julia la concede in cambio della sua ombra e della carcerazione eterna del dio.

A Fillory le cose vanno malissimo, Fen è stata rapita dalle fate; Margo, dapprima rinchiusa nelle segrete da Eliot che ha scoperto i termini del patto, scappa nel mondo delle fate per ritrovare Fen. Re Idri e tanti cortigiani vengono trasformati in ratti da Ember, Eliot viene bandito e Josh, cuoco di corte e unico terrestre rimasto, viene incoronato re e trasforma la corte in un covo di strafatti adottando la filosofia del Re Leone: HakunaMatata.

Attaccati dai Loriani in cerca del re, anche Josh si rintana nel regno delle fate alla ricerca di Fen e Margo. Eliot e Quentin studiano un modo per tornare a Fillory scoprendo l’esistenza di un portale attivo nel vecchio orologio della famiglia dei Chatwin venduto ad un collezionista, che si rivela essere Umber, il dio fratello e opposto di Ember. Dove Ember è caos Umber è equilibrio. Umber non era stato ucciso da Martin ma aveva stipulato un patto con lui.

Arriviamo alla fine della seconda stagione, Ember ha decretato che Fillory ha le ore contate e tutti sono terrorizzati dalla cosa. Margo e Josh tornano a Fillory per aiutare gli altri a fermare il dio. Fen e la sua bambina sono rimaste nel regno delle fate, prigioniere. Onore e Gloria al Vincitore, udite, udite Quentin salva il mondo! Attira Umber ed Ember in una trappola a Fillory e, mentre Ember uccide il fratello, Quentin, grazie al prezioso contributo di Julia, uccide Ember.

Non esultate, non è affatto una buona notizia, proprio no! Gli altri dei, non contenti, bloccano la sorgente rendendo Fillory, la Terra e tutti i maghi privi di magia. Fillory viene invasa dalla fate e l’unica a non aver perso i poteri è Julia.

Com’è strana questa serie, a tratti demenziale a tratti triste e filosofica. È sicuramente tra i primi posti della mia lista, è divertente fino alle lacrime ma può anche essere noiosa, soprattutto le parti che riguardano Quentin e Alice. Però il bello di Quentin è che non demorde, è ottuso, noioso, melenso ma non si arrende, è leale e spontaneo. Alice mantiene alcuni tratti della non Alice diventando simpatica come il mal di denti, ma immagino che dovremo tenercela così. Eliot ha fatto numerosi passi avanti diventando il re che Fillory merita. Margo era preferibile prima, ora è una grande stronza manipolatrice ma ci prova a fare bene il suo lavoro di monarca. E così ci siamo. La fine della seconda stagione ve l’ho narrata e non aspetterò con ansia la terza stagione perché è già iniziata e non vedo l’ora di dedicarmici. Quindi un saluto a tutti e HakunaMatata.

A questo link potete trovare le recensione della prima stagione di The Magicians

https://www.romanticamentefantasy.it/recensione-serie-tv-the-magicians-stagione-1/

 

Recensione a cura di:

Editing a cura di:

 

 

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio