Recensioni: serie TV e Film

Recensione Serie TV: Lucifer 3×03 Mr. & Mrs. Mazikeen Smith

E siamo arrivati alla terza puntata di questa serie incredibile, totalmente Mazikeen centrica, anche perché rientra nelle quattro puntate che dovevano essere inserite alla fine della seconda stagione, ma che poi per decisione (assolutamente discutibile) del network non sono andate in onda … ecco, questa è la prima.

Maze mancava da qualche puntata (dovuta alla maternità dell’attrice che la interpreta) e la sua mancanza era più che tangibile, perciò visto il personaggio, visto il poco rilievo datole, era giusto che avesse un episodio tutto suo, io me lo sono goduto fino all’ultimo secondo!

Filo conduttore della puntata è una sola domanda: può un demone avere un’anima? Negli ultimi anni film, libri e serie tv ci hanno insegnato che no, questa cosa non è possibile, anche Luci stesso ribadisce questo concetto più volte nel corso dell’episodio, ma se c’è una cosa che abbiamo imparato proprio da tutto ciò, è che non sempre gli esseri sovrannaturali possono essere catalogati: gli angeli non sono tutti buoni, i demoni non tutti cattivi (passando ai libri vogliamo citare Roth?) o rimanendo in tema di questa serie chi non vorrebbe Lucifer per … amico?

Ma bando alle chiacchiere da salotto e passiamo all’episodio.

Troviamo una Maze stufa della vita monotona che sta vivendo, perciò visto il suo nuovo lavoro da cacciatore di taglie, dietro suggerimento di Luci, decide di andare a caccia di uno degli assassini più ricercati d’America.

Si reca così dal poliziotto che segue il caso, tale Herrera, in un primo momento sembra ben disposto a darle una mano, ma anche scettico che una ragazza possa riuscire in tale impresa, ovviamente non ha idea di chi si trova davanti!

Inizia così la ricerca del suo pluriomicida, lo trova, lo cattura, lui si libera, lei lo ricattura e poi …. boom, arriva una tipa che inizia a sparare all’impazzata e il nostro pluriomicida (che ovviamente ha un nome, Ben River) rimane ferito.

In tutto questo trambusto, tra una fase e l’altra, il rapporto tra i due diventa subito abbastanza stretto. Lui è affascinante, (a detta di chiunque una persona a cui non si riesce a negare niente …. Che sia parente di Luci? Scherzo ovviamente, io comunque non l’ho trovato così carismatico, ma … de gustibus) e in qualche modo riescono a capirsi, forse per la natura di entrambi che è molto simile: tutti e due soli e alla ricerca di qualcosa, comunque legano abbastanza da far sì che Maze gli salvi la vita, e lo fa chiedendo aiuto alla sua amica, la nostra psicologa preferita: Linda, che giusto per combinazione era in compagnia di Luci.

Scena particolarmente divertente con Linda che ribadisce che lei non è quel tipo di medico, ma aiuta comunque l’amica.

Adorabile la scena in cui Maze mette un cuscino sotto la testa di Ben per farlo stare più comodo, soprattutto perché è proprio in quel momento che Lucifer si rende conto di aver sbagliato, che Maze è cambiata e che proprio come è successo a lui e al fratello Amenadiel, il processo di umanizzazione sembra averla contagiata.

Luci rimane davvero sorpreso, infatti la prima cosa che gli esce dalla bocca è “ha rotto la mia Maze” ma si capisce che le vuole bene (vi ho già detto che adoro l’accento di Tom Ellis?)

Mentre Luci non era per niente preoccupato per le sorti di Maze, Chloe invece lo era molto e si fida abbastanza della sua coinquilina quando gli dice che River è innocente da mettersi ad indagare su Herrera, il quale ovviamente è colpevole ed è proprio a questo punto che torniamo, in un certo senso, alla storyline principale.

Il fatto che un poliziotto sia corrotto porta direttamente a chiedersi se tutto questo non sia stato un piano architettato dal Sinnerman, le scene finali infatti ci mostrano una persona che apre uno schedario contenente file di tutti i nostri protagonisti.

La storia si fa sempre più interessante, la domanda su chi sia questo Sinnerman e soprattutto cosa vuole, comincia a farsi sempre più pressante.

Come già detto in questo episodio abbiamo avuto molto di Maze e poco degli altri, tranne Dan che hanno inserito un po’ a random, giusto per farci ricordare che esiste.

Ben River, una volta che la “sparatrice” folle è stata uccisa niente meno che da Dan (allora serve a qualcosa!) rivela a Maze che Herrera era solo una pedina agli ordini di qualcuno molto più in alto e che, a questo punto, nemmeno lei è più al sicuro, le propone quindi di fuggire insieme e …. ci scappa pure una bella limonata. La scena si chiude.

Per un attimo ho temuto che la nostra demone super badass avesse accettato, ma fortunatamente non è andata così, la vediamo a casa, circondata dai suoi amici che ormai sono diventati la sua famiglia e soprattutto vediamo il suo meraviglioso rapporto con la piccola Trixie.

Maze è a casa, ha qualcuno da cui tornare a cui voler bene; questo per la nostra demonietta preferita è davvero un gran passo!

Perciò tornando alla domanda iniziale, può un demone avere un anima? Forse, o forse no, ma di una cosa siamo sicuri un demone può provare sentimenti e in questo episodio ne abbiamo avuto la prova!

Qui vi saluto e vi do appuntamento alla prossima …

 

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