Recensione: Scacco al signore del castello di Nicole Locke

Lovers and Legends 10
Conviene davvero tenere gli amici vicino e i nemici ancora più vicino?
Francia, 1297
Per recuperare una leggendaria mappa del tesoro, il mercenario Louve di Mei Solis si infiltra nella fortezza del nemico sotto le spoglie di un servitore. Qui, però, incontra la bellissima domestica Biedeluue, che ha una missione altrettanto pericolosa da portare a termine e che potrebbe interferire con i suoi piani.

Bentornate Fenici!

Oggi vi parlerò del nuovo libro della Locke. Siamo in Francia nel 1297 e la nostra protagonista Biedeluue, ragazza di umili origini, si è fatta assumere come cameriera presso il castello di Warstone con lo scopo di salvare la sorella Margey, irretita dal signore della dimora Ian. Ma anche Louve di Mei Solis, un mercenario assoldato dagli altri fratelli di Ian, ha un compito ben preciso: trovare una pergamena e un gioiello importante per il re inglese.

L’uomo riesce a entrare nel castello e per un caso fortuito diventa il vice camerlengo alleandosi con la nostra protagonista per raggiungere insieme i loro obiettivi comuni.

La scrittrice, come sempre, è riuscita a portarmi nell’epoca storica di riferimento, in questo caso nel basso medioevo, sembrava proprio di vedere le cucine e tutti gli altri ambienti. Amo quando un’autrice riesce a trasportarmi all’interno delle vicende narrate.

I protagonisti sono in linea con il periodo, Louve è un uomo d’armi che ha un sogno: vivere in pace in una casa, con della terra e una moglie, Bied, invece, ha a cuore la sua famiglia di cui lei, dopo la morte del padre, è l’unico sostentamento. I due diverranno complici per la riuscita del piano oltre a innamorarsi l’uno dell’altra.

Alla prossima 

Un saluto dalla vostra Mal