Recensione: Asher di Fabiola C. D’Amico

Ci sono cose che accadono e basta, ma non per questo dobbiamo arrenderci. Nulla è perduto, finché tu non decidi che è così.

Tu sei il figlio di Thor, il dio del tuono.
Questo è ciò che la madre ha sempre detto ad Asher, stella dell’hockey della Cornell. Tutte lo desiderano. Bello, forte, ricco. Eppure la sua vita così perfetta nasconde delle ombre. Gli manca la figura paterna, il suo carattere lo porta a scontrarsi con la dirigenza della squadra e l’amore della sua vita, Violet, lo odia.
Ciò che tuttavia Asher ignora è che sua madre gli ha sempre raccontato la verità.
Quando finalmente il padre si presenta, Asher non solo conoscerà la verità su se stesso, ma anche sul ruolo che deve ricoprire nella battaglia per salvare il mondo.
L’umanità dipende da lui, dal suo essere in grado di mettere da parte il ragazzino viziato e diventare finalmente il semidio che è destinato a essere.

Terzo volume della serie GODS LEGACY

Care Fenici, chi di voi ha mai sognato di conoscere il figlio di un dio nordico? E se poi fosse quello di Thor? Ora ve lo presento e deciderete se potrà diventare o no un bellissimo sogno erotico. 

Lui è Asher e sua madre gli ha sempre raccontato di essere nato da un incontro avuto con Thor, il dio nordico dei fulmini, una padre che, però, lui non ha mai incontrato. È una stella della squadra di hockey della Cornell, tutte le donne lo desiderano perché è bello, ricco e soprattutto sexy.

All’inizio potrà farvi un po’ compassione perché penserete “poverino, sicuramente non è facile crescere senza il padre” ma fidatevi, dovrete ricredervi. Sicuramente Asher sente la sua mancanza ma questa, secondo me, non è una giustificazione per andare a letto con chiunque e, soprattutto, per fare lo spocchioso e litigare persino con la dirigenza della sua squadra. Mi ha dato parecchio fastidio quando parla della madre come di una pazza perché cerca di fargli capire che Thor è suo padre. 

In poche parole, è proprio una ragazzo prepotente e viziato ma, come molti, anche lui ha dei rimpianti e il suo si chiama Violet, la ragazza che ama. In passato l’ha ferita e non ha neanche voluto spiegarle la ragione, quindi, capirete perché lei se la sia legata al dito. Ora lo odia ma dovrà frequentarlo perché sono iscritti alla stessa università. Riusciranno a ritrovare la loro intesa? 

Fino a qui sembra la classica storia d’amore in cui, prima o poi, i due riusciranno a ritrovarsi ma, secondo voi, può essere così semplice? Anch’io lo pensavo, ma mi sono dovuta ricredere nel momento in cui ricompare Thor che spiega al figlio la realtà sulle sue origini.

Asher, da qui in poi, dovrà combattere per il futuro del mondo e per salvare anche la sua anima gemella, Violet, che si trova a rischiare la vita per colpa di alcune sue azioni del passato. 

È la prima volta che leggo un libro di questa autrice e devo dire che mi è piaciuto molto. Ho amato il fatto che abbia spiegato la mitologia nordica e descritto in modo sia divertente che triste il rapporto tra Asher e i suoi amici, il loro spirito di squadra e l’aiuto che gli danno per combattere il gigante.

Fabiola C. D’Amico, in questo libro alterna i due pov dei protagonisti e, come vi ho già detto, questo modo di scrivere lo adoro perché mi fa capire decisamente meglio i personaggi e conoscere cosa pensano. All’inizio il racconto è davvero molto piccante, non solo per le descrizioni delle azioni di Asher, ma anche per quello che pensa e che dice, quindi, se non amate i romanzi spicy non ve lo consiglio ma, per chi come me li adora, questo è fantastico. La narrazione, poi, non fa che migliorare; sarà che amo la mitologia e le battaglie tra bene e male ma, quando comincia la guerra, io sono rimasta ancora di più inchiodata alle pagine di questa storia.

Ed ora? Aspetto con ansia il quarto volume per sapere dove mi porterà e chi sarà il semi-dio che mi ruberà un altro pezzetto di cuore.