Recensione libri

Recensione: “True Love for the Reluctant Earl” The Earl Diaries #1 di Eleanor Keating

Titolo: True Love for the Reluctant Earl
Autore: Eleanor Keating
Editore: Self
Genere: Romanzo Regency
Serie: The Earl diaries #1

Lei è una donna forte che non vuole a tutti i costi sistemarsi… quando si trova dinanzi un corteggiatore che insegue solamente il suo benessere, sceglierà di seguire il suo cuore o di finire in un matrimonio senza amore per sempre?

Quando Edward, a seguito di una discussione con suo padre, fu mandato via da Bellham Manor per arruolarsi nell’esercito, non si sarebbe mai aspettato di tornare a Londra. Forzato al ritorno in seguito alla morte di suo padre, dovrà adempire a una misteriosa clausola sul testamento o rischiare di perdere tutto ciò che di diritto è suo. Dovrà trovare una moglie di nascita nobile entro novanta giorni. Avendo già perso una donna che tanto amava, Edward non vuole sposarsi per convenienza.

Per tutta la vita la prepotente e inarrestabile madre di Lady Adelaide, la Duchessa di Strafford, le ha detto cosa fare e in che modo farlo. Il duca e la duchessa son determinati nel trovare marito per la propria figlia durante la stagione Londinese, ma la ragazza è anticonvenzionale; non le interessa nulla della trappola e delle restrizioni della società.

Il destino spingerà i nostri eroi a incontrarsi inaspettatamente, nel buio, da soli – e poi ancora durante un gran ballo… ma non tutto è quel che sembra! Forze nefande stanno cospirando per tenerli separati e distruggere il loro desiderio e felicità. Il loro amore sarà sufficiente per trionfare nonostante le costrizioni e aspettative della loro società?

(fonte trama Goodreads)

Ben ritrovate, carissime Fenici. Oggi vi parlerò di un libro ancora inedito in Italia, un romanzo storico: True Love for the reluctant Earl, ovvero “Il vero amore per il conte restio”. Io devo ammetterlo, non son una romanticona, ma le storie d’amore ambientate nel passato mi affascinano, per l’intensità dei sentimenti e per l’elaborato concetto di corteggiamento tanto lontano dalla nostra realtà moderna. L’etichetta del comportamento della donna, dell’uomo e dell’intera società è intrigante, per quanto possa essere anni luce dal proprio pensiero, quasi inaccettabile per noi adesso.

Da una parte abbiamo Lady Adelaide, la figlia del Conte e della Contessa di Strafford. Lei non è interessata alla vita della nobiltà inglese, né a trovarsi un marito degno del suo titolo al più presto, vorrebbe solo leggere i suoi amati libri e viaggiare, ma non ha scelta e durante la stagione Londinese, dove tutte le ragazze di famiglia nobile si espongono per cercar marito, anche lei lo dovrà fare. Perché è ciò che i suoi genitori desiderano, e una donna a un certo punto diventa troppo “vecchia” per sposarsi rischiando quindi di restare zitella e questo non è assolutamente possibile in una famiglia come la sua. Lei però è anticonvenzionale, non ama le regole che la sua società detta e crede che un matrimonio debba avere come principale ingrediente l’amore. Sarà possibile per lei avere un legame simile o dovrà piegarsi al volere dei suoi genitori?

Dall’altra parte abbiamo il neo Conte Edward, che lo diventerà in realtà solo se sposerà una donna di origine nobile entro novanta giorni dalla lettura del testamento, così ha voluto il suo defunto padre, il Conte di Bellham. Ma lui ha già amato una donna in passato, immensamente, e non crede di esser capace di tale sentimento un’altra volta. Quindi anche Edward sarà costretto a un matrimonio di convenienza, a meno che non voglia rinunciare al suo titolo e alla sua eredità. Eredità che è importante non soltanto per lui.

I nostri “eroi” riusciranno ad avere ciò che desiderano o si uniformeranno alla società Londinese?

Lady Adelaide è una donna intelligente, anticonvenzionale, emancipata e amante dei libri, in cui si rifugia non appena può, per sfuggire alla realtà che la opprime. Lei desidera conoscere il mondo, vuole dedicarsi alla lettura, trovare un amore come quelli di cui legge sempre nei suoi romanzi. Non tollera le regole che la sua nobiltà detta, perché una nobildonna deve vestirsi in un modo preciso, non importa se con quei vestiti e corsetti si riesca a respirare a malapena, avere il giusto portamento, saper ballare, saper suonare il pianoforte, saper rispondere secondo etichetta al proprio interlocutore, e trovare marito. Tutto questo non le sta bene assolutamente e il suo spirto ribelle si fa sentire.

Il Conte Edward, un uomo elegante, colto e affascinante è tornato a casa dopo tanti anni nell’esercito, anche lui è anticonvenzionale a modo suo. Ha amato intensamente una donna di cui non doveva assolutamente essere innamorato e per questo ha pagato. Non sa se il suo cuore è pronto ad amare nuovamente e anche lui desidera un matrimonio d’amore e non d’interesse e ciò lo rende frustrato poiché per aver ciò che gli spetterebbe di diritto si ritrova invece a dover scegliere tra il sentimento e la sua eredità.

È una bellissima lettura che ti trasporta nella Londra di quei tempi, le descrizioni degli abiti e degli eventi tipici di quell’epoca son precise, quasi dipinte sulle pagine, a tal punto da sentirsi immersi dentro quei momenti.  Tendenzialmente non amo i romance, ma quelli storici hanno la capacità di incantarmi, l’atmosfera, i vestiti, i balli, i corteggiamenti di allora mi affascinano, son lontani dal mio essere e dal mio pensiero, anzi non potrebbero esser più lontani da me, ma ciononostante li adoro. Avrei desiderato un approfondimento maggiore sull’evoluzione del rapporto tra Adelaide e Edward all’inizio della storia, ma tuttavia son soddisfatta dal racconto e la consiglio vivamente a tutte le romantiche lì fuori e, perché no, anche a quelle meno romantiche come me.

 

Review Overview

Articoli Correlati

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio