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Recensione “I manipolatori di pensieri” di Dima Zales (Serie Le dimensioni della mente #2)

Cosa sono io?

Chi ha ucciso la mia famiglia?

Perché?

Devo trovare delle risposte, prima che la mafia russa riesca a uccidere me.

Ammesso che i miei stessi amici non mi uccidano per primi.

 

Finalmente sono riuscita a leggere “I manipolatori di pensieri” il secondo volume della serie “Le dimensioni della mente”, ma questo libro non mi ha dato tutte le risposte che stavo cercando. Anzi sul finale le cose si complicano e la mia lunga lista di domande su Darren, Mira ed il loro mondo parallelo, si allunga!

Rispolverando i ricordi sui personaggi: Darren è un ragazzo giovane di ventun anni dagli occhi azzurri, intelligente e con un profilo che riporta ai suoi genitori dei quali però non sa nulla, visto che è stato adottato, ma è anche un Lettore della Mente; Mira è russa, giovane e bella, dai capelli mossi scuri e lunghe gambe affusolate. Nel libro precedente si erano conosciuti in un casinò di Atlantic City quando Darren aveva realizzato di non essere l’unico al Mondo a poter entrare nella “transizione della Quiete” e fermare il tempo; li avevamo lasciati dopo un colpo di scena, durante il salvataggio di Mira dalla mafia russa.

“E poi, Mira che è stata rapita dalla mafia russa, la nostra decisione di andare nella comunità di Lettori a chiedere aiuto, Caleb e Julia che ci hanno aiutati. Rivedo ogni cosa, seguita dalla parte peggiore.”

In questo volume l’autore ci fa entrare nel mondo dei Manipolatori, ovvero la Comunità opposta ai Lettori, di cui abbiamo già sentito parlare precedentemente. Loro preferiscono definirsi Guide e chiamano i Lettori Prosciugatori. Insomma, due comunità agli antipodi che si scontrano da anni, ma non tutti hanno la mente ristretta come i Tradizionalisti.

“Forzare è una parola un po’ cruda per dirlo, ma sì, anche se non mi piace pensarla in quel modo. Non forziamo, quanto piuttosto forniamo una guida per le persone che vogliono fare ciò che noi desideriamo. Non è molto diverso dall’esporre un’argomentazione davvero persuasiva.”

Così nuovi personaggi si uniscono ai molti che già avevamo incontrato: Liz (la terapista), Thomas, Hillary, Arkady Bogomolov (il mafioso russo). Hillary è un personaggio davvero interessante e sono certa che potrà ancora insegnare molto a Darren, nonostante la sorpresa nell’averlo incontrato. Rivedremo anche Caleb, all’inizio del libro, per riscuotere un viaggio nella mente di un lottatore; pratica che è quasi definita tabù nella comunità dei Lettori. La Lettura congiunta è quasi psichedelica, la Profondità di Lettura va divisa per tre e lo Stato di Coerenza, ovvero il prerequisito per Leggere, è più difficile da raggiungere. E’ stata una strana esperienza sfogliare le pagine sulla lotta, che avvengono nei ricordi del lottatore, e nello stesso tempo leggere le battute fra Darren e Caleb. Darren riuscirà a scoprire molte cose su sé stesso e la sua famiglia, eppure ci sono ancora tante domande. L’imprevedibilità e l’ostinazione di Mira sono impagabili!

La trama non mi ha delusa nemmeno questa volta, il libro è scritto bene ed in maniera scorrevole. Purtroppo, ho fatto fatica in alcuni punti con le terminologie e con cosa possono o non possono fare i personaggi. A volte gli scambi di battute mi sono sembrati un po’ difficili da afferrare ed ho dovuto rileggere alcuni passaggi. Nel complesso è un lavoro che mi è piaciuto moltissimo, mi ha catturata con tutti i suoi colpi di scena, e sono curiosissima di leggere il seguito. Cosa accadrà ora?!?

Review Overview

Voto di Nivienne 4

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