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Recensione: “Io so chi sei vol. 1” di Paola Barbato

Titolo: Io so chi sei
Autrice: Paola Barbato
Genere: Mistero / Mystery /Thriller Suspence
Editore: Piemme
Pag.: 440
Data di Pubblicazione: 5 giugno 2018

1- io so chi sei

2- zoo

3- vengo a prenderti

Sono passati solo due anni, e di tutto ciò che è stata non è rimasto nulla. Lena era brillante, determinata, brava a detta di tutti, curata, buona. Poi nella sua vita era entrato Saverio, e tutto era stato stravolto. Quel ragazzo più giovane, che viveva per essere contro qualsiasi regola, pregiudizio, conformità, l’aveva trasformata. E non erano solo i vestiti, i capelli, le parole. Era lei, le sue sicurezze, il suo amor proprio. Tutto calpestato in nome di un amore che agli occhi di tutti gli altri era solo nella sua testa. Il giorno in cui lui era finito in Arno, dato per disperso prima e per morto poi, qualcosa in Lena si era spento definitivamente. Sono passati due anni, e di Saverio le resta il cane Argo, che ancora la vive come un’usurpatrice, e un senso di vuoto dolente e indistruttibile. La sera in cui trova nella cassetta della posta un cellulare, Lena pensa che si tratti di uno scherzo, oppure di uno sbaglio. Ma bastano pochi minuti per rendersi conto che quell’oggetto può cambiare la sua vita. Perché i messaggi che arrivano, e a cui lei non può rispondere, parlano di cose che solo Saverio può sapere. E quindi è vivo. È tornato. Così, senza che Lena se ne accorga, quell’oggetto diventa l’unica linfa vitale a cui abbeverarsi, e non importa che i messaggi siano sempre più impositivi e le ordinino di commettere atti di cui mai si sarebbe pensata capace. Perché se lei farà la brava, lui rientrerà nella sua vita. O questo è ciò che pensa. Almeno fino a quando le persone che le stanno intorno cominciano a morire. E il gioco si fa sempre più crudele. E la prossima vittima prescelta potrebbe essere lei.

Di primo acchito, osservando la copertina del libro, sembra di sbirciare dallo spioncino di una porta. Ed è proprio questa la verità, è come spiare da un buco la vita di qualcuno, più precisamente quella di Marilena, detta Lena, la ragazza di Saverio che è uno degli uomini rapiti.

Questo è il primo romanzo della trilogia ma, come già detto nella precedente recensione di Vengo a prenderti, se volete un consiglio bisogna invertire l’ordine di lettura, perché a parer mio leggendo Zoo, Vengo a prenderti e per ultimo Io so chi sei si ha la vera visione d’insieme della storia, dei suoi personaggi e delle vicissitudini che li hanno portati a vivere ogni loro singolo cambiamento.

Lena era una brava ragazza, buona con tutti, brillante, determinata e caparbia, fino a quando nella sua vita non entra Saverio, quel ragazzo scapestrato, animalista convinto, che vive contro ogni regola e conformità, e l’ha trasformata nell’esatto opposto di una brava ragazza.

L’amore tra i due è il “vero amore” o Lena lo ha solo nella sua testa? È tutto reale o solo una sua convinzione? Il giorno in cui Saverio sparisce, nessuno sa se è scomparso o se è morto in realtà, per lei tutto cambia, è come se la luce della vita si fosse spenta. Dopo due anni la loro storia è solo un ricordo, un ricordo molto concreto dato dalla presenza del cane Argo, quel cagnaccio a detta di molti, crudele, cattivo e inutile, a cui lei decide di prendersi cura, forse per ricordagli quella parte del suo uomo che ha tanto amato. Una sera però tutto cambia: nella cassetta della posta trova un cellulare, pensa sia un errore o uno scherzo, ma da allora niente sarà più come prima. Sarà un susseguirsi di messaggi, foto e video di Saverio, cose di cui solo lui è a conoscenza… quindi è realmente scomparso o è ancora vivo? E in quest’ultimo caso che fine ha fatto?

Lena decide quindi di fidarsi dell’istinto e della speranza, seguendo le precise istruzioni di ogni sms ricevuto, arrivando anche a compiere azioni che mai avrebbe creduto possibile fare, entrando in un vortice di nefandezze mai creduto prima.

Ecco come verrà scelta la prossima vittima.

Ecco perché anche lei entrerà a far parte di Zoo.

Ci ritroveremo, per l’ennesima volta, grazie a quest’autrice tutta italiana, in un vortice di paure, ansie, crudeltà e violenze che vi terranno svegli fino al mattino. Le ambientazioni sono altamente realistiche, tanto da farvi immedesimare al 100% nella storia stessa. È un romanzo ricco di suspense e colpi di scena, una serie che vi farà vivere di caffè pur di terminarla e, una volta arrivati alla fine, non potrete credere a ciò che è accaduto ai suoi protagonisti. La consiglio sicuramente agli amanti del genere!

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