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Recensione in anteprima: Segreti di chat di Mary Durante

 

Titolo: Segreti di chat

Autore: Mary Durante

Editore: Self

Genere: Romance mm

Target: + 16

Data di pubblicazione:10 Febbraio 2023

 

Nella vita di tutti giorni, Dylan è uno studente modello senza amici, con abilità sociali disastrose, il sospetto di essere gay e una faida con Kaden, un vecchio compagno di classe che gli ha rovinato l’adolescenza.
Sul nuovo forum è Dan, ragazzo riservato che riesce a trovare in Adrian una guida e un amico con cui aprirsi.

Nella vita di tutti i giorni, Kaden è un universitario gay dichiarato, popolare e dai modi taglienti, che si diverte a collezionare amanti e a dimenticarsene nell’arco di una giornata.
Sul nuovo forum è Adrian, una voce ironica intenzionata a dare fastidio e a seminare il caos, almeno finché non conosce Dan. Malgrado i propri propositi, Kaden comincia a sentirsi protettivo nei confronti di questo nuovo amico, in cui rivede tutti i dubbi e le paure del se stesso adolescente; Dan è divertente, gentile e con i suoi stessi gusti. Il minimo che può fare è aiutarlo, assumendo il ruolo di consulente per la sua vita amorosa.

Quale catastrofe li travolgerà nel momento in cui il rapporto d’amicizia basato sulle chiacchiere via chat non basterà più e “Dan” vorrà incontrare il suo “Adrian”?

 

 

Dylan e Kaden si detestano e non fanno niente per nascondere il profondo fastidio che provano alla semplice vista dell’altro. Kaden è bellissimo, irriverente, gay dichiarato che vola “di fiore in fiore”, con un’apparente leggerezza e sfacciataggine. Dylan, al contrario, è il primo negli studi, solitario, timido, introverso e non ammette neanche a sé stesso la sua sessualità. Ogni sguardo che si scambiano è quasi una pugnalata, tanto è tagliente e affilato. 

 

“Peccato che a rovinare il tutto, su un corpo che avrebbe potuto rappresentare la fantasia erotica di qualunque ragazzo o ragazza con un minimo di buon gusto, troneggiasse lo sguardo da zitella novantenne. Quegli occhi castani, aggrottati in un’aria perennemente giudicante, si indurirono ancora di più nel puntarsi su di lui, dandogli l’idea che fosse a un solo soffio dall’evocare una collana di perle giusto per stringerle con mano convulsa e rendere le tre P del suo soprannome più evidenti che mai. Perfezione, Palo in- culo, Plateale stronzo. Dylan Rakes.”

 

Dylan non sopporta la sfacciata dimostrazione di libertà sessuale di Kaden. Trovarlo nei bagni di Berkeley, dopo un non affatto discreto incontro occasionale, gli lascia addosso emozioni contrastanti. Perché che lui lo detesti è appurato, ma non può fare a meno di essere consapevole che Kaden è uno dei ragazzi più attraenti del campus e che, quando indossa quei pantaloni così aderenti, è impossibile non lasciare scivolare lo sguardo su quel fondoschiena perfetto. Questa debolezza lo fa stare talmente male, da avere voglia di sbattere la testa al muro per riavviare il cervello.

“E il pensiero spiacevole in questione aveva sembianze fin troppo conosciute, un sorriso da stronzo e occhi beffardi che lui avrebbe desiderato non avere mai incrociato in tutta la vita. …Ogni volta che lo incontrava nei corridoi o a lezione, ogni volta che incrociava quell’espressione carica di ostilità, la testa tornava automaticamente all’incontro nel bagno.”

 

L’apertura di un una nuova chat riservata agli studenti, a cui ci si iscrive in forma anonima usando uno pseudonimo, fa casualmente incrociare le due persone che hanno meno in comune di tutto il campus. O forse no? Perché a stuzzicare la reciproca curiosità sono proprio la scelta degli pseudonimi: Dan Dreiberg/Dylan e Adrian Ozymandias/Kaden. Riconoscono entrambi il personaggio dei fumetti che l’altro ha scelto e da lì iniziano a parlare dei loro interessi e delle loro passioni, dai comics alle commedie romantiche, che entrambi amano. Nascosti dietro uno schermo, durante quelle conversazioni tanto attese da entrambi, i due si ritrovano a ridere come a parlare di cose serie, aprendosi come non riescono a fare nel mondo reale.

 

“Eppure il pensiero di Dan fatica ad abbandonare la mente e le labbra. Da quando non provava questo interesse per un ragazzo?  Da anni almeno. Da… no, si era ripromesso molto tempo prima che avrebbe smesso di pensare a lui. Restava la sconcertante consapevolezza di avere qualcosa a infrangere la noia di giornate che avevano cominciato ad assomigliarsi tutte.”

 

Kaden, nonostante la sua esuberanza, si sente solo anche se in mezzo alla folla, mentre al contrario, Dylan è solo e basta. Chiuso nel proprio bozzolo, un secchione che vive per lo studio e che, per la prima volta, ammette di essere gay proprio ad Adrian, ricevendo comprensione e sostegno. 

 

“Chattare con Adrian lo mette di buon umore quasi come un ottimo voto, aggiunge un brivido di eccitazione alla sua monotona vita. Un modo per aprirsi senza la paura di essere giudicato o deriso”.

 

Questo rapporto virtuale dona a entrambi la sensazione di non essere più soli, incompresi e vittime dei bulli che tormentano uno perché gay e l’altro perché un secchione. L’intreccio, degno delle commedie romantiche che tanto piacciono a Dylan e Kaden – e anche a me confesso – si sviluppa tra equivoci esilaranti, colpi di scena, l’odio manifesto che nasconde ben altro e un passato in comune che li porta a essere ostili l’uno nei confronti dell’altro. 

Quello che rende speciale la storia sono le personalità estremamente sfaccettate dei protagonisti: Kaden è ben diverso dallo stronzo che ci tiene tanto a dimostrare di essere. C’è un dolore profondo nel suo cuore che lo ha reso così, e si nasconde dietro quella maschera per evitare di soffrire ancora. 

Anche Dylan ha subito numerose umiliazioni, talmente tante da preferire la solitudine al confrontarsi con gli altri. 

La scrittura di Mary Durante è sempre una garanzia: ha la grande capacità di rendere unica una storia, a prescindere dal genere con cui si cimenta, arricchendola di mille sfumature, di sentimenti, momenti divertentissimi, irriverenza, passione e profondità. Una storia per nulla sdolcinata, ma al contrario, capace di regalare buonumore soprattutto grazie ai messaggi in chat che si scambiano i due protagonisti. L’educazione sentimentale che ‘Adrian’ cerca di impartire a ‘Dan’, pronto finalmente sotto la sua guida a iniziare a frequentare qualcuno, è oltremodo esilarante. Ho adorato le loro interazioni online e anche gli scambi sprezzanti e velenosi nella realtà. Due rapporti totalmente differenti che, per ironia della sorte, hanno come protagonisti le stesse persone. 

Il finale è una chicca: la scelta “insolita” di Mary Durante, oltre a farmi ridere tantissimo l’ha reso davvero unico.  Imperdibile!

 

 

 

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