Recensione: Il principe di Broadway -Serie: Uptown Girls #2- di Joanna Shupe
Titolo: Il principe di Broadway
Autore: Joanna Shupe
Editore: Mondadori
Genere: Romanzo rosa (Extra Passion)
Serie: Uptown Girls #2
Data di pubblicazione: 03 Settembre 2022
Clayton Madden è il tenebroso proprietario della Bronze House, il più esclusivo casinò della città, vietato alle donne. Notte dopo notte, Florence Greene sfida le convenzioni introducendosi lì per attirare le attenzioni di Clay. Sin dal primo incontro l’attrazione tra i due è altissima e Florence gli confessa il suo sogno di aprire un casinò per sole donne, chiedendogli di farle da mentore. Inaspettatamente lui accetta, ammettendo di farlo solo perché vuole ridicolizzare il padre della ragazza. Nonostante tanta brutale sincerità, Florence accetta il suo aiuto, dimostrandosi presto un’allieva più abile, e più seducente, di quanto lui si aspettasse. Madden non ha mai provato niente di simile per una donna, ma la voglia di rivalsa verso il padre di Florence non lo abbandona. Riuscirà il sentimento che sta iniziando a provare a fargli cambiare idea?
1- Il ladro della quinta strada
2- Il principe di Brodway
3- Il diavolo di Downtown
Bentornate Fenici!
Oggi vi parlerò di un libro davvero interessante, sia per le dinamiche che per la trama.
New York, 1891, è qui che conosciamo Clayton Madden il proprietario del Bronze House, una nota casa da gioco dove le donne non sono ammesse. Lui è tutto quello che di sbagliato che possa esserci in un uomo: oscuro, tenebroso e bello come il peccato.
Qui la nostra protagonista, Florence Greene, decide di volere lui come tutor per il suo progetto ed è per questo che fa notare la sua abilità ai tavoli da gioco. È una donna che vuole emanciparsi, ossia non dipendere da un uomo e, quindi, mantenersi da sola aprendo un proprio casinò per solo donne.
Vuole imparare e Clay è attratto fortemente dalla ragazza, così tanto che si girano attorno, sono scintille e fuoco e fiamme. Fino a quando lei non cede e lui … lui ha paura. Una volta avuto il suo corpo ha paura.
Perché l’amore fa più paura del semplice sesso.
Non vi dirò come finisce ma sta a voi scoprirlo.
La scrittura è scorrevole, Clay è davvero un gran bel personaggio ma anche Florence è un’anticonformista, una a cui le regole della società stanno strette e trova quelli del suo rango noiosi all’eccesso. Non vuole finire in una gabbia dorata, dove appassirà e morirà, una società strettamente patriarcale dove le donne sono solo un ornamento, Florence vuole essere indipendente e per farlo ha bisogno del diavolo in persona incarnato in Clay, o se volete, il satiro.
Il linguaggio è scurrile in alcune occasioni ma non dà fastidio, il “dirty talk” è dosato e fa da corollario al personaggio, ovvero Clay. A proposito, datemi un Clay e nessuno si farà male.
È un libro veloce e non impegnativo che vi farà evadere per un po’, regalandovi dei piacevoli momenti.
La vostra Mal approva.
Alla prossima.
Un saluto dalla vostra Mal.
