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Recensione: “Il gioco proibito” di K.I.Lynn

Sono sempre stata una tipa introversa, per questo non faccio altro che lavorare e mi nascondo dietro l’ambizione professionale.
Ma il mio nuovo partner, Nathan, è esattamente il tipo di uomo da cui ho sempre cercato di stare alla larga. Il suo sorriso strafottente è la maschera perfetta dietro cui si nasconde un uomo tormentato. So riconoscere una bugia quando ne vedo una, e la facciata di Nathan non è troppo diversa da quella dietro cui mi sono barricata io per tutti questi anni.
Ho scoperto che persino nell’oscurità più buia può esserci la luce. Una scintilla in grado di far divampare un incendio, quando due anime vibrano alla stessa intensità.
Ogni volta che mi guarda o mi sfiora di nascosto so che è proibito. Ma ho deciso che non voglio perdere questa opportunità di essere finalmente me stessa. Anche se significa soffrire. Anche se so che Nathan non sarà mai in grado di amare.

Fonte della trama: Newton Compton

Ciò mi portò a chiedermi se due anime spezzate potessero formare una persona intera.”

Queste poche parole tratte da un’altra creazione della Lynn, sintetizzano più che bene questa storia, cosa vuole e ha voluto trasmettere, e devo dire che l’autrice è riuscita in pieno nel suo intento.

Ammetto che l’approccio a questa lettura non è stato dei più entusiasmanti; reduce da una discreta quantità di libri dello stesso genere, temevo di aver di fronte l’ennesima, solita storia “rimbambita incontra stronzo con cui fare un po’ di sesso estremo”, ma ho dovuto ricredermi ben presto. 

Il romanzo inizia con una Lila stanca, distrutta dal suo passato e con più di un semplice graffio al cuore. La vita l’ha messa di fronte a prove difficili, molto difficili, che la scrittrice è riuscita a trasmettere pagina dopo pagina, in un crescendo di nudità non solo fisica ma anche umana.

Dall’altra parte abbiamo Nathan, un dio con le vaghe fattezze di uomo, che si appresta a intraprendere una nuova parte della sua vita cercando di nascondere nell’ultimo cassetto dei ricordi tutto il resto.  

La magia inizia quasi subito. Sì, la chiamo magia perché ciò che accade è proprio questo. È il momento in cui la semplice lettura diventa un vivere all’interno della storia stessa. Le loro emozioni sono anche le tue emozioni, i lividi di Lila diventano i tuoi e la passione di Nathan diventa quasi palpabile pagina dopo pagina.

Il loro primo incontro avviene nello studio legale presso cui Lila già lavora, e che dovrà presto condividere con quegli occhi blu che si fondono quasi subito con quelli di lei, attenti ma sempre un po’ tristi. 

Dopo un crescendo di sguardi, parole dette e soprattutto non dette, i due cominciano a vivere una intensa passione che li porterà ad assaggiarsi ovunque e… in ogni modo possibile. 

La scrittrice con il suo uso fluido della scrittura riesce a portarvi nelle loro teste e nei loro corpi ma soprattutto, nelle loro insidie, nelle loro crepe. Di Lila riusciremo a capire presto qualcosa ma, quanto a Nathan… beh, non si può dire lo stesso. Lila dovrà combattere per non impazzire, ha di fronte un uomo che potrebbe darle il mondo ma che ancora non riesce ad amare il suo. Eppure lei sa che qualcosa di profondamente triste ha fatto sì che Nathan diventasse ciò che è: un uomo quasi meschino, gelido, ma che ha dentro una tale passione, un fuoco che arde per Lila e per lei soltanto. Fino a quando, però, il passato non comincia a bussare alla porta di entrambi. Quella che sarebbe potuta diventare una grande storia si scontrerà con l’ossessione di un Nathan sempre più oscuro e che porterà Lila a vivere ai limiti di ogni cosa .

Sarà questo passato a unirli o inesorabilmente traccerà per loro strade non destinate a incrociarsi? 

Vi lascio con questo dilemma mentre devo ammettere che questo romanzo mi ha lasciato un vago senso di inquietudine, soprattutto per la durezza del carattere di Nathan e per la lettura di alcune scene tra i due personaggi, descritte con così tanta esasperazione, al punto da imbarazzarmi. A ciò aggiungo la capacità dell’autrice di accompagnare il lettore fino alla fine della storia con colpi di scena davvero mozzafiato.

Ebbene, signore e perché no, signori, lasciatevi trasportare in un mondo fatto di emozioni, di follia, di paure, di autentica lussuria, ma soprattutto in un mondo in cui sarà l’amore a tessere questa grande storia perché in fondo è proprio con esso che nascerà ogni cosa. 

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