Recensione: Dirty Flirty Enemy di Piper Rayne

«Hai trasferito l’ufficio di fronte al mio, diavolessa?»
«È un problema?»
«No. È una dichiarazione di guerra.»

Non può essere successo davvero.
Quella subdola diavolessa della mia nemica numero uno ha spostato il suo ufficio proprio di fronte al mio.
Mi ruba i clienti, me la trovo sempre tra i piedi e…
Passo le notti a sognare il suo maledetto corpo perfetto.
Nemmeno le battute feroci e gli sguardi disgustati riescono a nascondere la chimica tra noi.
Io però sono Carm Mancini e non posso farmi battere da quella donna.
Tieniti pronta, diavolessa, perché ha inizio la partita.

Ritornano i Mancini, la famiglia di italo americani affascinanti e privi di scrupoli tanto affezionati a mamma. 

Dopo Enzo, serial killer di cuori che ha ceduto il suo a Annie è il turno di Carmelo detto Carm, agente immobiliare super vincente che entra in collisione con Bella Scott, una collega che ha scelto però il sistema della vendita privata e apre il suo ufficio proprio di fronte al suo.

Dall’avvicinamento a Bella fino allo stordimento dei sensi il passo è breve e la love story sarà veramente infuocata.

Come di consueto mi è piaciuto molto il lato psicologico del rapporto tra i due che approfondisce le insicurezze di Carm, uomo che mai si è trovato di fronte al vero amore, e di Bella che ha vissuto una tremenda esperienza portandola a scegliere un tipo diverso di vendita.

Molto carino. A questo punto aspetto lo sviluppo per il terzo fratello che sembra apparentemente il più coriaceo.