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Recensione: Boyfriend material di Alexis Hall

Serie: London Calling #1

Titolo: Boyfriend material

Serie: London Calling #1

Autore: Alexis Hall

Genere: M/M/One (fake) boyfriend 

Editore: Oscar Mondadori Fantastica

Data di pubblicazione: 12 settembre 2023

Età di lettura consigliata: +14

La serie London Calling è composta da:

  • Boyfriend material #1
  • Husband Material (London Calling Book 2) (inedito in Italia)

Luc O’Donnel, figlio di due rock star, è sotto i riflettori da sempre. Ma una foto compromettente potrebbe rovinare tutto quello che ha costruito e fargli perdere il lavoro.Per ripulire la propria immagine, Luc deve trovarsi un fidanzato carino e normale… Uno come Oliver Blackwood: avvocato, vegetariano, mai uno scandalo, un pettegolezzo, una chiacchiera su di lui. Ha proprio la “stoffa del fidanzato”. Luc e Oliver non hanno molto in comune, ma entrambi hanno disperatamente bisogno di un compagno per un evento speciale e stringono un patto: fingeranno di stare insieme fino a che tutto il polverone non si sarà calmato. Ma il problema delle finte relazioni è che somigliano un sacco a quelle vere. Dopo un po’ inizi ad abituarti a quella persona. Magari te ne innamori pure. E alla fine non vuoi più lasciarla andare.

 

 

Carissime fenici in questa recensione parleremo di Lucien O’Donnel, per gli amici Luc, figlio di due rock star degli anni 70/80 che si sono separate quando Luc aveva tre anni; da allora non ha più avuto notizie del padre, tranne per quello che leggeva sui media. Da quando suo padre si è ripulito ed è ritornato alla ribalta dei riflettori i paparazzi si sono concentrati anche su suo figlio, sempre alla ricerca di un passo falso e dello scandalo sbattuto in prima pagina. Uno di questi ultimi scandali ha minato il suo posto di lavoro e il suo capo gli ha intimato di risolvere la situazione altrimenti sarebbe stato licenziato. Ecco che entra in gioco il suo collega Alex che gli suggerisce di trovarsi un “finto” fidanzato che non abbia macchie e sia rispettato dalla società in modo da ripulire la sua immagine. Prende seriamente l’idea ma non conosce nessuno che possa interpretarlo così chiede aiuto ai suoi amici e Bridget lo salva presentandogli il suo amico Oliver Blackwood, avvocato di successo con nessun scandalo alle spalle, vegetariano, pacato e rispettoso, di buona famiglia; ha studiato a Oxford, perfetto per questo compito. I due si accordano che manterranno la messa in scena fino a quando Oliver parteciperà all’evento lavorativo di Luc e che quest’ultimo accompagnerà  Oliver all’anniversario dei suoi genitori. I due pensavano che sarebbe stato un gioco da ragazzi mantenere la farsa ma purtroppo dovranno scontrarsi con la realtà che racconta tutt’ altra storia.

Afferrai il telefono e aprii il gruppo su WhatsApp, che era stato recentemente rinominato Don’t Wanna Be All Bi Myself. Dopo un momentodi riflessione, mandai una sequela di emoji della sirena d’allarme, seguiteda Aiuto. Emergenza. Queervengers Uniti. Al Rose & Crown. Ore 18 “stasera” e fui segretamente commosso dalla velocità con cui loschermo tornò a illuminarsi con le risposte affermative dei miei amici.

Questa storia si svolge a Londra nei giorni nostri ed è raccontata in prima persona da Luc, un ragazzo di ventotto anni complessato con poca autostima perché si vede attraverso quello che viene raccontato dai giornalisti ma che è anche divertente, casinista, disordinatissimo e bisognoso di un amore vero. Poi abbiamo Oliver, un avvocato che è l’opposto di Luc: lui è pacato, ordinatissimo, pignolo e devoto al lavoro e alla sua forma fisica ma anche lui è stato deluso dall’amore e si accorge che gli manca qualcosa, un qualcuno che lo aspetti a casa quando torna dal lavoro. Eppure nella loro diversità come coppia funzionano, sanno sempre di che cosa ha bisogno l’altro. Questo libro mi è piaciuto moltissimo, è ben scritto, si fa leggere tutto d’un fiato, è pieno di dialoghi e l’autrice è stata bravissima a dare una “voce” caratteristica a ogni personaggio cosicché si riconosce chi sta parlando in quel momento.  È come se fossi stata seduta in mezzo a loro e in alcuni casi avrei voluto dire la mia o dare un abbraccio di consolazione. Vi dico solo che quando leggevo avevo stampato un sorriso perenne perché i dialoghi sono divertentissimi, non ti annoiano mai, ma questo grazie ai personaggi secondari, senza di loro secondo me non sarebbe stato lo stesso. Vi dico solo che Alex con la sua fidanzata Miffy, che si dimenticavano le cose in meno di un minuto, mi ricordavano il pesciolino Dory alla ricerca di Nemo; i loro dialoghi sono di un altro pianeta e la pazienza di Oliver con l’intolleranza di Luc rendeva tutto molto divertente. E poi l’autrice è stata bravissima a trattare temi importanti come purtroppo l’omofobia nel mondo del lavoro, di genitori manipolatori nei confronti dei figli in un modo leggero e mai volgare o esasperato. Negli ultimi capitoli vi dico che avrei voluto tanto abbracciare Oliver, perché si capiranno tante cose del personaggio e i motivi per cui  ha eretto dei muri nella sua vita. Avrei voluto leggere di loro ancora e ancora ma non mi resta che aspettare il secondo volume che spero non tardi a uscire. Come ultima cosa voglio dirvi che non è un romanzo spicy, le poche scene di sesso che ci sono si fermano molto prima anche perché ci pensa Luc a dire che quello che succede in camera rimane in camera; ci sono scene di violenza psicologica dei genitori nei confronti dei figli che in me hanno scatenato irritazione, è un romanzo che va assolutamente letto, che ti fa vivere un turbinio di sentimenti.

Hot 🔥: Sensualità soft
Sentimento ❤️: Molto sentimentale
Violenza ⚔️ : Violenza psicologica 

Valutazione

Voto

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