Recensione: Abroad – Un anno per innamorarsi di Alessia Merola

CI SONO PERSONE DESTINATE A INCONTRARSI, ALTRE A SCONTRARSI. COME ALICE E DYLAN. MA SI SA, QUANDO DUE CUORI SI SCONTRANO UNO POTREBBE USCIRNE IN PEZZI.

Alice è pronta a ricominciare. Dopo la fine burrascosa della storia con il fidanzato di sempre, decide di partire per un’avventura lontana dall’Italia che cambierà la sua vita: un anno di studio negli USA. Non immagina che le partite di football sotto le luci dei riflettori, i falò sulla spiaggia e le giornate sotto il sole caldo della Florida la porteranno a incontrare Dylan Moore, il quarterback dagli occhi magnetici, il ragazzo più desiderato dell’high school. Così come accade nelle storie d’amore più intense, anche la loro nasce da un’iniziale diffidenza, fin quando una breccia non si apre tra le loro anime, in un intreccio di passione, tormento e tenerezza. Eppure questo amore avrà altri ostacoli da superare, non ultima la distanza che presto li separerà. Il loro legame sarà abbastanza forte da sopravvivere all’oceano che li dividerà?

Alice Grandè è un’exchange-student, il suo trasferimento negli USA per l’ultimo anno di liceo arriva a pennello: fuggire dall’Italia le darà la possibilità di superare il tradimento del suo fidanzato storico. Oltre oceano è accolta con calore dalla sua host-family, gli Anderson sono persone affabili e aiutano Alice ad ambientarsi con facilità. 

Tra le spiagge assolate della Florida la nostra protagonista incontra Dylan, il suo nuovo vicino, un ragazzo bello e popolare, ma con una personalità complicata. 

Tra i due scatta subito una forte attrazione, ma far sbocciare un sentimento stabile non sarà semplice.
Abroad potrebbe rispecchiare perfettamente la versione scritta di un film per teenagers ambientato negli Stati Uniti, con tutti i cliché, gli stereotipi e gli espedienti amati da chi apprezza questo genere di filone narrativo. 

È una lettura molto leggera, di compagnia, che scorre velocemente perché non appesantita da espedienti o situazioni che avrebbero cozzato con il “tono” del racconto.

Le feste, le gelosie e le incomprensioni accompagnano piacevolmente il lettore nelle dinamiche di questo young-adult.
Trovo che Abroad sia particolarmente adatto a un pubblico giovane, capace di apprezzare pienamente un innamoramento veloce, una visione semplicistica delle situazioni e personalità che ben rispecchiano l’età dei protagonisti, ma potrebbe facilmente essere gradito da chi ha voglia di godere di una storia più spensierata, impulsiva e “da sogno”, tempestosa e turbolenta come un po’ tutti gli amori giovanili.

Unico piccolo neo, nel testo si nota qualche ripetizione e/o qualche errore, ma sicuramente nulla che un editing più approfondito non potrebbe sistemare.

Attenzione al finale aperto, che vi porterà a sclerare perché interromperà la storia con un crudele punto interrogativo.