Recensione: L’Alfa Esiliato: La Mia Compagna è Rinata di Elodie Vice
Serie: I Lupi di Silvershade Summit vol.5

Serie: I Lupi di Silvershade Summit vol.5
Autrice: Elodie Vice
Genere: Paranormal Fantasy Romance
Editore: self
Data di pubblicazione: 9 aprile 2025
La serie I Lupi di Silvershade Summit è composta da:
- vol.1
- vol.2
- vol.3
- Il Beta e la Cacciatrice Intrappolato dalla mia Compagna Destinata vol.4—->Recensione:
- vol.5
Endora e Radolf condivisero un amore che sfidò il tempo. Separati in modo crudele, il dolore di quell’amore perduto fu l’unico che li accompagnò fino al giorno della loro morte. Ora, secoli dopo, sono rinati in corpi diversi, senza memoria consapevole del passato, ma uniti da un legame invisibile che né il tempo né il tradimento sono riusciti a spezzare.
Il giorno in cui Garrick arrivò insieme a suo padre per richiedere un’alleanza tra i loro branchi tramite un’unione di accoppiamento, Dana non volle sentir parlare della questione. A quattordici anni, non aveva ancora avuto la sua prima trasformazione e sognava di incontrare il suo compagno.
Il suo rifiuto iniziale svanisce quando vede Garrick e i loro sguardi si incrociano. Osservando quegli occhi bicolori non solo riconosce il suo compagno di vita, ma innesca anche ricordi che avrebbero dovuto rimanere sepolti nel tempo. Quando lui la rifiuta e le loro strade si separano nuovamente, i ricordi di una vita passata iniziano a tormentarla fino al punto che la bambina che un tempo era allegra e felice, si trasforma in una donna oscura.
Jarek non ha mai desiderato far del male a quella bambina che si era proclamata sua compagna, ma aveva già fatto abbastanza fingendosi il suo gemello Garrick per ordine di suo padre. Non sarebbe stato complice nel lasciare quella piccola nelle mani del sadico di suo fratello e, se per questo doveva spezzarle il cuore, l’avrebbe fatto senza esitazioni.
Ciò che nessuno dei due si aspettava era che il destino avesse altri piani per loro e, quando si rincontrano sette anni dopo e le bugie vengono alla luce, non dovranno solo lottare contro gli ostacoli imposti dal presente. Anche i ricordi della loro vita passata si uniranno per distruggerli.
Una vita non è sufficiente quando due anime sono destinate a incontrarsi.
Potrà il loro amore sopravvivere alla menzogna e al tradimento?
Bentornate Fenici, oggi continuo a raccontarvi della bravura di Elodie Vice nel raccontare storie che incalzano e sfidano, con la sua narrazione fluida e un ritmo serrato, personaggi forti e intraprendenti che sfidano le regole per avere ciò che vogliono.
L’esistenza di Endora non era stata semplice in alcun modo, il destino non era stato affatto magnanimo con lei. La sua era una vita vissuta in gabbia, con un padre più mostro che uomo e solo la dolce Nana a darle conforto. Una sola cosa anelava più di ogni altra, trovare il vero amore, il giovane il cui volto le era apparso in sogno. Era questo che cercava più di tutto ma suo padre, che la vedeva solo come uno strumento per soddisfare un marito per il quale non avrebbe mai potuto provare nulla più che del disprezzo, non le avrebbe permesso altro. Il coraggio sboccia in lei la sera in cui scopre la vera natura paterna, scappa e si ritrova in mezzo a una bufera. Qui l’unico conforto le viene dal volto di un uomo di cui non conosce il nome ma che più di ogni altro le fa battere il cuore.
Se fosse stata sincera con se stessa, forse ciò che sentiva non era terrore, non era sicura se il calore che l’avvolgeva provenisse dal corpo dell’uomo o dal suo.”
Ma questa è solo una parte della storia, perché il coraggio è destinato a trasmettersi e le storie a ripetersi, dispiegandosi nel tempo sotto diverse forme ma con la stessa intensità.
Dana è poco più di una bambina quando, nel giorno del suo quattordicesimo compleanno, le viene presentato colui che tutti vorrebbero diventasse il suo compagno per la vita, Garrik. Ma quando a presentarsi è suo fratello gemello, Jarek, la situazione non può che peggiorare. Dana ne resta folgorata. Jarek non vorrebbe provare nulla, perché suo fratello è pericoloso e il rifiuto resta l’unica soluzione per salvarle la vita. Ma quando a reclamarti è il vero amore, si può parlare di rifiuto?
Forse era una bambina viziata alla quale erano state permesse troppe cose e mai negato nulla e, per questo motivo, essere rifiutata da colui che già considerava il suo primo e unico amore, le faceva male.
L’espediente narrativo del racconto nel racconto, utilizzato dall’autrice, cattura il lettore e permette una ricostruzione passo per passo della relazione tra i protagonisti che, nonostante tutto ciò che venga loro fatto, si cercano tra mille volti e si trovano nei luoghi più disparati, solo per potersi vivere un altro istante.
La narrazione cattura il lettore, lo tenta e lo ammalia fino all’ultimo capoverso. La dinamicità della trama è data dallo stile semplice e inequivocabilmente accattivante della Vice, dal connubio tra passato e presente e dalle dinamiche interne tra i personaggi, con le relative ripercussioni che una scelta può avere su un’intera esistenza.
L’unica pecca è data dalla confusione lessicale presente in alcuni capitoli che intralcia il flusso del racconto, non lasciando però che il lettore voglia mollare prima della fine.