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Recensione: 365 giorni di Blanca Lipinska

Titolo: 365 giorni

Autore: Blanca Lipinska

Genere: Romance erotico

Editore: Mondadori

Data di pubblicazione: 1 Marzo 2022

Laura Biel e il suo fidanzato sono in vacanza in un luogo da favola: la Sicilia! Proprio il giorno del suo ventinovesimo compleanno, però, Laura viene rapita dal bellissimo don Massimo Torricelli. Cosa può volere un capomafia locale da una turista polacca? Massimo ha le sue ragioni: quella splendida donna, infatti, è identica all’angelica figura che gli è apparsa quando ha rischiato di morire in seguito a un attentato. Miracolosamente sopravvissuto, ha giurato che avrebbe fatto di tutto per trovarla e farla sua. A ogni costo. E ora intende mantenere quella promessa: terrà Laura prigioniera nella sua meravigliosa tenuta per 365 giorni, trascorsi i quali, se lei non si sarà innamorata, la lascerà andare. Ma se lei cercherà di scappare prima, ucciderà tutta la sua famiglia. Laura in effetti cede al fascino di don Massimo, ma riuscirà la loro precaria relazione a resistere alla forza del destino?

Un sogno e la visione di una donna senza nome è l’ossessione di Don Massimo.

L’angelo che gli apparve quel fatidico giorno in cui rischiò la vita e venne assassinato suo padre, si materializza davanti ai suoi occhi all’aeroporto di Catania, di ritorno a casa.

 

Per un istante il mio cuore si fermò. La ragazza mi guardò senza vedermi attraverso i vetri oscurati. I suoi occhi, il naso, la bocca, era proprio lei – esattamente come l’avevo immaginata.

 

Il capo della famiglia mafiosa Torricelli non ha tentennamenti quando, dopo tanto vagare e mille ricerche per trovarla in tutto il mondo, decide di rapire la donna dei suoi sogni e farla sua.

Laura Biel è una ragazza di origine polacca, in vacanza in Sicilia per festeggiare il suo compleanno insieme al ragazzo e a una coppia di amici.

Per la bella ventinovenne, la tanto agognata pausa relax arriva in un momento di cambiamenti e di insoddisfazioni, sia nel lavoro, sia nella sfera privata: ha abbandonato da poco l’impiego nel settore alberghiero,come direttrice delle vendite, perché non l’appaga più e il fidanzato, Martin,è una presenza rassicurante ma poco gratificante per la sua natura sensuale e passionale.

Delusa ancora una volta e spazientita dall’atteggiamento incurante del ragazzo, Laura si allontana dall’albergo e girovaga ignara di essere seguita.

Il gioco è fatto! Con uno stratagemma ben orchestrato, don Massimo fa rapire la sua ossessione e la rinchiude in una prigione dorata.

«Io non appartengo a nessuno, non sono un oggetto. Non puoi semplicemente avermi. Rapirmi e pensare che sono già tua» mormorai tra i denti.

«Lo so, per questo voglio offrirti la possibilità di innamorarti di me e di rimanere con me non perché costretta, ma perché lo vuoi.»

365 giorni per farla innamorare ma, se così non sarà al compleanno della ragazza, la lascerà libera!

Il forzato corteggiamento del boss e tutta la situazione che si crea all’interno della famiglia destabilizzano le delicate dinamiche all’interno dell’organizzazione mafiosa.

Purtroppo,non sono approfondite più di tanto e si percepiscono solo nell’atto finale e doloroso della storia, molto più accentuato nella riproduzione televisiva che ne ha fatto un finale con un cliffhanger pazzesco. Vi avviso subito che la conclusione di questo primo volume è un po’ diversa e qui mi fermo, altrimenti vi spoilero tutto.

Ho apprezzato il film, che ho visto prima di leggere il libro, sia perché non conosco il polacco sia in quanto l’uscita in italiano è molto recente. Posso assicurarvi che è impressionante l’attendibilità con il testo, anche se le famose scene erotiche sullo yacht sono esasperate e accentuate nella pellicola.

Il romanzo è un erotico, con un’intensità uguale a molti altri dello stesso genere, per cui bando a falsi moralismi, se non li apprezzate è meglio desistere.

Piuttosto, mi ha più infastidito l’intercalare della protagonista con alcune parolacce, che stridono durante la lettura, e alcuni riferimenti dell’autrice ai molti difetti del popolo italiano, come il continuo dichiarare che la maggior parte delle persone non conosce l’inglese.

Lei mi piace per la sua spavalderia, ma la trovo abbastanza surreale nella situazione che si trova ad affrontare. Il problema di salute al cuore e i continui svenimenti, poi, cozzano con questa grinta che si trova a soffocare bevendo continuamente champagne.

Il “nero” è l’appellativo di don Massimo, il nome che Laura gli ha affibbiato e che viene menzionato durante tutta la lettura. Sicuramente perché lui è un omone con connotati meridionali,a differenza di Laura che è pallida e minuta.

La lettura è stata piacevole e scorrevole, tutto sommato era quello che mi aspettavo anche se alcuni passaggi salienti e più cruenti non sono stati riprodotti in tv, e quindi mi ha fatto piacere approfondire la storia in prossimità dell’uscita del secondo film e spero presto della traduzione in italiano del secondo volume, edito Mondadori.

Consigliato.

 

Voglio che mi dedichi quest’anno. Farò tutto ciò che è in mio potere perché tu ti innamori di me. Se al tuo prossimo compleanno non sarà cambiato niente, ti lascerò andare. Non è una proposta, solo un’informazione, non ti do scelta, semplicemente ti sto dicendo come sarà. Non ti toccherò, non ti farò niente che non vorrai, non ti costringerò a fare nulla, non ti violenterò, se è questo ciò di cui hai paura… perché sei il mio angelo e ti rispetto come la mia stessa vita

 

 

 

 

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