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Recensione in Anteprima: “Cercasi Babbo Natale disperatamente” di Eli Easton

Care Fenici, oggi Lucia ci parla di “Cercasi Babbo Natale disperatamente” di Eli Easton

È il primo incarico professionale per Gabe Martin, studente di giornalismo: scrivere di una serata di beneficenza natalizia a favore di un orfanotrofio. Sembra una noia mortale, finché Gabe non scopre che il Babbo Natale dell’evento è l’uomo del mistero. Compare già in costume e nessuno ha idea di chi sia. Rivelare l’identità di Babbo Natale è l’occasione perfetta per trasformare un articolo banale in giornalismo serio.

Mack McDonall, detto “La Montagna”, a oltre due metri di altezza è l’enorme lottatore di punta dell’Università del Wisconsin-Madison. Quando Gabe gli mette gli occhi addosso per la prima volta a un incontro di wrestling è libidine a prima vista. Jordan, un amico di Gabe, riesce a combinare un appuntamento per i due. Ma quando Gabe si lascia scappare di voler smascherare Babbo Natale Mack diventa scostante, e il loro primo incontro si rivela un fallimento totale.

Facendo ricerche sull’orfanotrofio, Gabe scopre dei segreti su Mack che un tipo noto per essere un duro come lui non vorrebbe certo che fossero rivelati al pubblico. Riuscirà Gabe a trovare lo spirito natalizio, a scrivere un articolo da urlo, a conquistare il cuore di un burbero gigante e a regalare a tutti un Natale davvero felice?

 

Montagna? Nel vero senso della parola. Il gigantesco rilievo di roccia in questione alzò le braccia. Percorse lentamente un cerchio davanti agli spettatori, flettendo gli impressionanti bicipiti e scoprendo i denti. Sembrava una scena di Mad Max, con il super cattivo che entra nell’arena per lo scontro mortale.

Giuro su Dio.

Quando la Montagna si voltò verso di noi riuscii a vederlo bene in faccia. Corti riccioli di capelli scuri si intravedevano sotto un caschetto di protezione nero. Aveva un viso da duro un po’ inespressivo, come quello che ti aspetteresti per un pugile. Con una mascella pronunciata, e ben rasato. Il naso era un po’ schiacciato. Era un viso solido, molto virile, non brutto, ma piuttosto rude e scostante. Spostò lo sguardo su di noi e si soffermò su Jordan. Riconoscendolo, la sua espressione si addolcì per un attimo e, Dios, mi tremarono le ginocchia. Per di più, vederlo guardare nella nostra direzione mi fece venire i crampi allo stomaco, come se fossi finito nel mirino di un cacciatore. O qualcosa del genere.

Non appena ho iniziato a leggere questa deliziosa novella di Natale, ho avuto una meravigliosa sorpresa: mi sono ritrovata infatti, come personaggi secondari ma molto importanti nella storia, Jordan e Owen, già protagonisti della novella “Superhero”. E a questo punto, se non l’avete ancora letta, ecco un’ottima occasione per farlo, anche se questo libro si può leggere tranquillamente come stand-alone.

Ritroviamo, infatti, i nostri ragazzi all’ultimo anno di università, ancora insieme, ancora innamorati, e assolutamente adorabili. Jordan convince l’amico Gabe ad andare a vedere un incontro di lotta libera, per tifare la squadra di Owen, anche se sa che il ragazzo, che si sta laureando in giornalismo, non è assolutamente patito di sport. Eppure, nel momento in cui la squadra di wrestling dei Badgers entra in campo, e appare Mack “La Montagna” McDonall tutto cambia, e Gabe si ritrova incredibilmente attratto dal campione imbattuto dell’Università. Convinto tuttavia che il mastodontico e bellissimo atleta sia fuori dalla sua portata, decide di dimenticarlo alla svelta, non tenendo conto del desiderio di impicciarsi e fare da cupido di Jordan, che pensa che i due possano diventare una bella coppia.

Durante una cena a casa dei suoi amici, alla quale partecipa anche Mack, l’incontro tra i due procede incredibilmente bene e il bellissimo gigante appare attratto da Gabe almeno quanto lui, ma tutto sembra improvvisamente mutare, quando il giovane parla dell’articolo che intende scrivere su un misterioso Babbo Natale, che ogni anno fa divertire i bambini di un istituto cittadino.

Per Gabe quell’articolo rappresenta l’occasione di dimostrare il suo talento ma, man mano che raccoglie sempre più indizi, si accorge di dover prendere una decisione: avere una possibilità con quel ragazzone che gli piace sempre più, e che dimostra di avere gli stessi suoi ideali, o diventare uno di quei giornalisti che non si fermano davanti a niente pur di avere una notizia da sbattere in prima pagina.

La scrittura di Eli Easton è davvero bellissima, e i suoi personaggi riescono ad arrivare al cuore del lettore grazie alle caratterizzazioni davvero incredibili dell’autrice. Gabe è un ragazzo che ambisce a diventare un grande giornalista, per poter scrivere articoli che facciano riflettere la gente sui grandi cambiamenti climatici e le sciagure che questo comporta.

Quando scopre che nessuno conosce l’identità del misterioso Babbo Natale pensa di poterne tirare fuori un buon articolo e finire così in prima pagina, eppure quando si rende conto che in caso di successo svelerà segreti che qualcuno preferisce tacere, chiede aiuto ai suoi amici tentando di rimediare.

Mack con i suoi centotrenta chili e i suoi due metri abbondanti, ha un aspetto formidabile e intimidatorio, ma è un ragazzo dolcissimo, che pratica il Wresling solo per poter mantenere la sua borsa di studio in attesa di poter diventare un ingegnere civile. La sua vita non è stata semplice ed ha avuto un periodo davvero duro, è un ragazzo molto riservato che nasconde cose dolorose e non concede facilmente la propria fiducia; per questo odia il fatto che Gabe voglia mettere in piazza i segreti di qualcuno che non vuole rendere pubblica la sua identità. La loro è una relazione molto garbata, con scene passionali, rare ma intense, improntate ad una grande tenerezza.

Tra queste pagine il lettore troverà grandi prove di amicizia, un amore delicato, un bel rapporto fra un figlio ed un padre che ha commesso un grave sbaglio ed ha pagato duramente, dei deliziosi bambini che hanno molto sofferto e una di quelle insegnanti che ognuno di noi vorrebbe aver incontrato nella sua vita.

È un romanzo dolcissimo, perfetto nell’atmosfera natalizia, pieno di personaggi positivi che regala una sensazione di leggerezza, lasciando il lettore con il sorriso sulle labbra, e che non posso esimermi dal consigliarlo caldamente.

 

 

 

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