Recensione “La locanda degli amori sospesi” di Viviana Picchiarelli
La locanda dei libri รจ un casale sulle sponde del lago Trasimeno. Negli anni รจ diventato un punto di riferimento per lettori onnivori e scrittori in cerca di ispirazione. Lโatmosfera ricca di charme e dal tocco provenzale, le stanze traboccanti di romanzi lo rendono rifugio ideale per i clienti che cercano conforto nelle pagine e nelle storie altrui. Proprio la locanda, dopo trentโanni, fa da scenario allโincontro tra Matilde, ex psicoterapeuta e ora proprietaria del casale, e Matteo, avvocato di professione e scrittore per passione. Il loro amore, interrottosi bruscamente quando stava per diventare un sentimento assoluto e potente, sarร perรฒ costretto a fare i conti con il tempo che รจ trascorso, con i traguardi che entrambi hanno raggiunto e anche con gli errori commessi. Matteo e Matilde vivranno un confronto fatto di ricordi, dolore e passione. ร possibile recuperare le emozioni nate tanti anni fa e che nessuno dei due ha mai dimenticato? E ritrovare quella parte di sรฉ che senza lโaltro sembrava perduta?Una bella storia dove la malinconia, il rimpianto e la forza per ricominciare fanno da padrone. Ogni personaggio ha il suo carico di problemi che lo fanno somigliare ad unโisola in mezzo allโoceano: Matilde e Matteo sono il perno centrale del romanzo intorno a cui ruotano i loro familiari, figli e amici, ognuno con il proprio pacchetto di fallimenti, rimpianti e paure che lo accompagnano. La scrittrice ci parla di ognuno di essi con molta delicatezza senza divenire pesante come sarebbe stato facile, anche perchรฉ ciascuno di loro, a ben analizzare, puรฒ essere considerato un fallito dellโaffettivitร . Emma, lโamica di Matilde per esempio, che non riesce a perdonare il figlio Riccardo; lui stesso che convive con i sensi di colpa e passa da una storia vuota ad unโaltra; seguono Ginevra, la figlia di Matteo, un personaggio veramente antipaticoโฆma chi non lo sarebbe con una famiglia simile alle spalle? E poi via via gli attori minori di questa storia, ma molto importanti nella vicenda e nella piega che prenderร : Gregorio il pittore, la moglie divorziata di Matteo.
Nella bella locanda vicino al lago, descritta cosรฌ bene dallโautrice, si svilupperร la storia dellโamore rinato tra Matilde e Matteo, tra dubbi e perplessitร di chi non ritiene naturale che lโamore sbocci in tarda etร , tra i pregiudizi e le paure; assisteremo a questo bel film che mi ha fatto versare qualche lacrimuccia nel finale e mi ha lasciato un importante messaggio sullโimportanza di amare prima di tutto con il cuore e poi con la testa, abbandonando remore e falsi modelli che, purtroppo, sono spesso il risultato della nostra societร usa e getta, dove โgiovane รจ belloโ e le relazioni durano il tempo di un soffio.
Unica nota stonata la copertina! Lโho trovata inappropriata. Eโ possibile che tutti i libri debbano essere uguali? Non sarebbe stato piรน bella una bella foto del Lago per esempio?
Buona lettura!
Recensione a cura di
Editing a cura di