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Recensione: Fidanzati per finta di Jessa James

Blake ha tutto quello che ogni donna può desiderare: fama, fortuna… ed è molto ben dotato.
Ma usare troppo il suo dono di natura lo ha messo nei guai. Per una stella dell’hockey professionistico l’immagine è tutto, e il suo comportamento da playboy sta per costargli diversi milioni. Dovrà ripulire la propria reputazione, altrimenti rischierà di rovinarsi la carriera.
La nuova PR di Blake è il suo incubo peggiore: è intelligente, sexy e riesce a leggerlo come un libro aperto. È lei la mente brillante che ha insistito per usare una finta fidanzata per risolvere tutti i suoi problemi.
Qual è problema ora? Non desidera altro che LEI.

Salve, Fenici!

Cosa fare quando la carriera del giocatore di Hockey più popolare del momento sta per calare a picco a causa della sua vita da playboy? L’immagine è tutto e quella di Blake non è delle migliori, ha una sola possibilità: mettere la testa a posto e fingere di essere innamorato. E se quella sceneggiata si trasformasse in realtà? Tutto si complica quando nella sua vita arriva Chloe, l’affascinante e caparbia PR che può rimetterlo in riga o tirarlo giù definitivamente.

Il libro di cui vi parlerò oggi è Fidanzati per finta di Jessa James, molto carino ed ambientato ai giorni nostri. Anche qui ritroviamo il solito donnaiolo instancabile, ricco e bello come il sole; ogni donna è a sua disposizione e nessuna è immune al suo fascino.

Lei, invece, è una giovane donna in carriera che cerca di restare lontano da ogni relazione sentimentale complicata.

Mi è piaciuto molto che, per una volta, non abbiano reso la protagonista come la solita ragazza che si crede bruttina e sbadata. Chloe, infatti, sa di essere bella ed elegante e come tale si comporta. Inoltre, al contrario delle personaggi femminili di cui oggi si legge spesso, riesce a mantenere un po’ di autocontrollo e a non cadere nelle braccia di Blake due secondi dopo averlo incontrato. Lo vorrebbe? Sì, ma non si lascia incantare dall’uomo subito dopo averlo conosciuto e, soprattutto, riesce a tenerlo sulla linea del “mi desidera o meno?”, cosa che io ho trovato poche volte nei libri.

Mi fa piacere notare una donna più forte rispetto a quelle a cui siamo abituati e mi piace vedere come lui, uomo arrogante e sicuro di sé, arrivi a dubitare di piacerle. Siamo abituati ad assistere al contrario ed uno scambio di ruoli è molto apprezzato.

La prosa è abbastanza scorrevole e non presenta molti errori di editing, ho solo trovato due o tre parole scritte male, ma nulla riguardante la grammatica, probabilmente è stata solo una svista.

Unica pecca, secondo me, è che il libro è davvero troppo corto e i sentimenti di lui crescono troppo velocemente. Non c’è abbastanza tempo nello sviluppo dei sentimenti fra i due personaggi, che passano da 0 a 100 in quelle che sono davvero poche settimane. Insomma, un playboy allergico alle relazioni non finisce per innamorarsi in così poco tempo e, sopratutto, non arriva così velocemente a quel finale (che non dirò per non fare troppi spoiler). Mi è sembrato un po’ troppo frettoloso. Avrei preferito fosse stato un po’ più lungo e assistere alla crescita della relazione in modo più lento e profondo.

In conclusione, è un libro romantico senza scene particolarmente hot o sconvolgenti, tranne una, per la quale non né consiglio la lettura a dei ragazzini.

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