Recensione: Viking’s  Witch di S. Marty 

La serie Viking’s Witch è composta da:

• Viking’s  Witch vol.1 
• Butterfly vol.2 [/tie_list]

Rogan ha una vendetta da compiere e questa non lascia il posto a nient’altro nella sua vita, compreso l’amore.
Deve uccidere un re e per farlo gli serve l’aiuto di una strega.
Chiedere a delle serpi, avide, lascive e senza morale, che fanno tutto solo per un loro tornaconto, non gli piace per niente.
Così decide di optare per un’alternativa, rapirne una in gran segreto, minacciarla e proporle di aiutarlo in cambio della libertà.
L’idea sembra geniale, peccato che la strega in questione sia irriverente, testarda, scontrosa e con una lingua biforcuta che lo eccita più che innervosirlo.
La loro collaborazione inizia nel peggiore dei modi, ma più passa il tempo più quella streghetta diventa un chiodo fisso a cui non riesce a non pensare.
La vuole, la desidera, ma lei sembra avere dei trascorsi che non intende condividere.
Quando però tutti quei segreti e bugie verranno a galla, la sua fiducia verrà meno e si troverà davanti a un bivio: la vendetta o l’amore che sta iniziando a provare per lei?

Ciao a tutti amici lettori, con la recensione di oggi ci addentriamo in un nuovo mondo antico, fatto di magia e prodi guerrieri vichinghi, creato dall’autrice S. Marty  proprio per farci sognare.

L’avventura inizia in un paesino chiamato Loneix. I protagonisti della storia sembrano agli antipodi eppure molto simili: sono coraggiosi, leali, temerari e il loro cuore nasconde ferite passate che li hanno fatti diventare quelli che sono oggi. 

Rogan di Berix, signore delle isole di Nessuno, in nome di una vendetta personale, è pronto a tutto pur di spodestare Re Erlend, uno tra i più potenti padroni dell’arcipelago, anche a ingaggiare una strega di cui diffida e sta alla larga da sempre.

La vita ha insegnato a  Eyra di Kiver che la miglior persona a cui dare fiducia è se stessa,  tradita da chi avrebbe dovuto proteggerla, viene maledetta; questo stato la porta a essere solitaria e schiva, ma quando si trova davanti agli occhi da lupo di Rogan scopre che lui è l’unico a poterla liberare per sempre. Però tutto ha un prezzo e il suo è quello di intraprendere un viaggio pieno di insidie per far ottenere a Rogan il trono. 

Rogan, come lo definisce Eyra, è un orso in tutto e per tutto, sia in stazza che in comportamenti. Per quanto mi sia trovata a giustificare alcune sue azioni dettate dal dolore dei ricordi, altre volte sarei voluta entrare nel libro per dargli uno scappellotto e dirgli: ma ti dai una svegliata? Ma non è forse questo il bello di un buon  romanzo? Essere talmente presi dalle emozioni e i sentimenti, immedesimarsi tanto da voler far parte della storia per dire la tua? Solo le brave scrittrici riescono a fare una cosa del genere ed è solo un’ altra dimostrazione di quanto il self publishing sia sottovalutato. Qualche refuso non deve e non può determinare una categoria.

Eyra è una protagonista perfetta, il suo carattere combattivo e indomito, le sue battute graffianti e il suo non stare mai zitta, me l’hanno fatta piacere ancora di più. Sono riuscita a vivere i suoi stessi dolori e senso di solitudine, spesso mi sono sentita un nodo alla gola nelle leggere dei suoi vissuti. 

Il libro pur essendo corposo è pieno di colpi di scena e non manca mai di stupire, rapisce e tiene incollati alle pagine, lascia il lettore a chiedersi: che diavolo succederà adesso? 

L’autrice scrive in terza persona, parlando dal punto di vista di entrambi i protagonisti. Adoro la suspense che ha inserito nel romanzo, piccole briciole che si ricongiungeranno nel finale e che obbligano alla lettura per capire come andrà a finire. Ho letto altri pubblicazioni della Marty e una cosa che adoro è che fino all’ultima pagina non sei nemmeno sicura che il romanzo sia a lieto fine; tutti siamo abituati a leggere del cavaliere dall’armatura scintillante che salva la damigella in pericolo, l’autrice invece  spesso e volentieri dà spazio al male affinché guadagni terreno, tanto da portarti a pensare: ok non ce la farà, fortunatamente per me che sono un’ inguaribile romantica, la Marty ha deciso di concederci il lieto fine, ma a quale prezzo…

Intrighi, combattimenti, incantesimi, draghi e tutte le creature magiche che non potete nemmeno immaginare sono racchiuse in un romanzo pieno di adrenalina. Non mancano scene spicy e gelosie che sono la ciliegina sulla torta di un libro che merita di essere letto. Assolutamente consigliato!