Recensione: 365 giorni di Cassidy McCormack

Autrice: Cassidy McCormack
Genere: romance erotico MM
Editore: self
Data di pubblicazione: 9 maggio 2025
– Guarda che non cambia niente fra noi, anche se ammetti che ti piaccio vestito così, che ti piace vedermi con i tuoi vestiti addosso, con il tuo di profumo addosso.-
TRIGGER WARNING
Questa è un’opera romantica che, tuttavia, tratta temi sensibili come: Stupro, fobie, ricatti, violenze fisiche, scene di sesso esplicite, relazioni omosessuali. Se siete particolarmente sensibili a questi contenuti, siete invitati a non leggerlo, per non turbare la vostra sensibilità.
TRAMA
Gabriel ha solo ventidue anni quando il mondo gli crolla addosso. Suo padre è fuggito con due milioni di dollari, lasciando a lui e a sua madre il peso di un debito schiacciante e un creditore pronto a tutto pur di riavere i suoi soldi.
due milioni di dollari di debito lasciati dal padre, scomparso nel nulla dopo aver truffato un uomo potente e pericoloso. Mentre sua madre si rifugia nel silenzio e nella paura, Gabriel si ritrova da solo a fronteggiare minacce concrete, telefonate notturne, visite indesiderate.
Non ha denaro. Non ha tempo. Solo un corpo giovane e sano, e la disperazione necessaria a venderlo.
Ha esattamente 365 giorni per saldare il debito. Poi sarà troppo tardi.
Tutto cambia quando incontra Stephen, un giovane imprenditore affascinante e imprevedibile, con un passato nebuloso e una mente affetta da un disturbo che lo rende tanto brillante quanto instabile. Stephen non vuole solo il corpo di Gabriel: lo osserva, lo studia, lo spinge a mostrarsi per ciò che è davvero. Ciò che tra loro nasce non somiglia a nulla che Gabriel abbia mai vissuto. È attrazione e dipendenza, controllo e vulnerabilità, paura e bisogno.
Ma quando l’ossessione si mescola alla cura, e la salvezza assume il volto della prigionia, Gabriel dovrà scegliere: pagare il prezzo del debito… o quello della libertà.
Un romanzo crudo, sensuale e profondamente umano sul dolore, il desiderio, e i legami che si formano nell’ombra.
Care Fenici, questo romanzo mi ha attratta innanzitutto per la cover. Ok, lo so che non bisogna giudicare dalla copertina, ma era veramente troppo bella, con due ragazzi stile anime appoggiati uno sulle spalle dell’altro. E non sono rimasta delusa, anzi, era da mesi che non riuscivo a leggere 460 pagine in un giorno, non riuscivo a staccarmi, le emozioni e gli avvenimenti continuavano a tenermi lì incollata. Decisamente un bel libro, con una storia ben costruita e tanti spunti di riflessione, ma anche molto crudo, non adatto a tutti.
La storia è quella di Gabriel, un ragazzo di ventidue anni, appartenente a una classe privilegiata, che vive a New York con la famiglia e studia per diventare chirurgo ortopedico. Di punto in bianco suo padre scappa abbandonando tutte le responsabilità, lasciandosi alle spalle un debito di due milioni di dollari, che ricade sul giovane portandolo sull’orlo del baratro. Ma Gabriel è forte, pronto a tutto per portare a compimento i suoi sogni e a ripagare quanto è dovuto, anche perché non ha una reale scelta, dato che le richieste di pagamento sono incalzanti e a volte molto moleste. Non avendo altre opzioni, si inserisce nel mercato della prostituzione, aiutato dall’amico Luke, come escort. Tra i diversi clienti che frequenta spunta fuori Stephen, un imprenditore affetto da afefobia. Costui non è, però, chi dice di essere e ben presto viene alla luce il suo oscuro segreto: egli è il signor Walker, colui che da mesi sta vessando Gabriel e sua madre per farsi restituire i soldi che il padre fuggitivo gli ha rubato. Attirato dal giovane gli propone un accordo: 365 giorni in casa sua a sua totale disposizione per estinguere il debito, in aggiunta un bell’appartamento in città per la madre. Se anche Gabriel mostra delle remore, viene praticamente messo nella condizione di non poter rifiutare, e così diventa suo.
Sarebbe utile fare un appunto su ciò che concerne l’aptofobia o afefobia, ossia la paura eccessiva e irrazionale del contatto fisico, sia dato che ricevuto, che porta a forti attacchi di panico e bisogno di mantenere i propri spazi. Stephen ne è affetto a causa di abusi, anche sessuali, ricevuti da bambino. Questo non gli ha comunque impedito di fondare un’azienda di successo ed elevarsi dallo sfacelo che è stata la sua infanzia.
Immagino che a questo punto vi starete facendo una domanda interessante: se Stephen non può toccare le persone e farsi toccare senza innescare un attacco di panico, che ci fa con un escort impulsivo ed emotivo come Gabriel in casa? E se con lui venisse pure il gatto dal morso assassino? Lo immaginate il bel casino che ne viene fuori?
Non è stato facile per me empatizzare con Stephen, uomo dal carattere freddo, pragmatico e risoluto. Sa perfettamente che Gabriel ha iniziato a prostituirsi a causa sua ma non mostra il minimo pentimento, anzi è molto chiaro su cosa può o non può fare il giovane. E le punizioni che architetta per il ragazzo non sono state facili da digerire. Proseguendo con la lettura già mi piaceva di più, ne comprendi davvero il carattere e capisci che la corazza con cui si protegge nasconde una persona che ha sofferto l’inferno ma è ancora in piedi ed è disposto a fare quel passo in più per essere felice o per rendere felice qualcuno di importante. Gabriel, d’altro canto, con il suo carattere emotivo e a tratti immaturo mi ha attirato subito e, anche se non sono sempre stata d’accordo con lui, l’ho comunque amato, insieme alla sua banda di scalmanati.
Ne succedono di cotte e di crude, il cuore farà mille capriole e salti mortali per stare dietro a questi due zucconi, l’unico sano di mente è il gatto! I temi toccati sono troppi da elencare, ma se vi piacciono i libri M/M pieni di drammi questo è il libro giusto.
A livello narrativo ci sono degli ostacoli che mi hanno creato qualche fastidio, primo fra tutti un editing poco curato, ci sono dei refusi importanti. Oltre a questo, ci sono tanti personaggi nel testo, ben costruiti, ma ognuno con una sua voce, tanto che spesso non riuscivo a capire chi stesse parlando e con chi. Un po’ meno confusione avrebbe aiutato.
Buona lettura!
Dany