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Recensione MM: Per una parola di troppo di Antonella Pellegrino SERIE: Per una scommessa #4

Review Overview

TITOLO: Per una parola di troppo
AUTORE: Antonella Pellegrino
CASA EDITRICE: Triskell Edizioni
GENERE: Contemporaneo
SERIE: Per una scommessa #4
E-BOOK: Sì
DATA D’USCITA: 7 Marzo 2020

01 – Per una scommessa recensione qui
02 – Per una macchia di caffè
03 – Scommessa vincente
04 – Per una parola di troppo

Alla soglia dei trent’anni, James Morris non ha alcuna intenzione di “sistemarsi”. Con la sindrome di Peter Pan e un odio profondo per i cambiamenti, le catene di una relazione seria non fanno per lui. Ora che il suo migliore amico è sposato e ha dei figli, è spaventato dai cambiamenti inevitabili che lo circondano. Come se non bastasse, un segreto che si porta dietro fin dall’adolescenza rischia di venire a galla a causa di Ryan Walker, il nuovo barista del Bulls.

Ryan è bello, sexy, divertente e carismatico. Fa rinascere in James sensazioni e impulsi che, dopo una terribile esperienza vissuta durante l’adolescenza, ha sempre combattuto con fermezza. Il rapporto di amicizia che si crea in modo quasi naturale tra i due non aiuta James a ignorare l’attrazione irrefrenabile che prova per il barista. Quando Ryan dà prova che il suo interesse è ricambiato, James si rende conto che non può più fingere, e cedere al desiderio di fare sesso con quell’uomo grosso e muscoloso dallo stile hipster sembra la cosa più giusta da fare. Il problema nasce quando quel desiderio non si spegne neanche dopo averlo fatto. Ma, in fondo, non è poi così una cattiva idea iniziare una relazione da scopa-amici, giusto?

La vita di James, però, subirà una rivoluzione che gli farà capire che l’amore non è così terribile come crede, e che non tutti i cambiamenti sono negativi.

Fenici, sono così emozionata di potervi parlare di questo romanzo.
È una storia incredibile, al suo interno vi sono situazioni di vita reale che, anche se a me non sono, purtroppo, mai capitate, ti sembrano possibili (intendo quel tipo di amicizia che dura da anni, in cui gli amici si confidano tutto, si supportano e si dicono liberamente quello che pensano, anche se gli altri non sono d’accordo, perché comunque ti vogliono bene così come sei).
Questa autrice italiana (altra cosa che mi piace molto) ha una scrittura molto fluida, è ironica, leggera e divertente, mai volgare nelle parti hot e piena di dolcezza anche quando scrive le verità più scomode.
In genere mi piacciono poco i romanzi narrati da un solo punto di vista, ma in questo, ti senti presa per mano dal protagonista, ed è come se lui ti stesse guardando negli occhi e ti raccontasse la sua storia.

Il protagonista si chiama James, è un ragazzo di ventinove anni, etero (stando a lui), che lavora come contabile. È circondato da un bellissimo gruppo di amici con cui esce quasi tutte le sere. Il loro bar preferito è il Bulls, dove suona Nick che ora è diventato il marito di Dylan (che è il miglior amico di James, si conoscono da quando avevano quindici anni, e da allora hanno passato insieme tutti i giorni fino al matrimonio).
Al Bulls lavora un nuovo barista, Ryan, molto bello e simpatico, con cui James ha passato molto tempo a parlare al bancone, instaurando una bella e nuova amicizia.

“Dalla prima volta che l’ho visto, Ryan mi ha attirato in tutta la sua mastodontica sexytudine come una fottuta calamita. Erano anni che non mi sentivo attratto da un uomo e soprattutto non lo sono stato mai così intensamente.”
(cit. Antonella Pellegrino)

Qualcosa in James è cambiato dal giorno del matrimonio del suo miglior amico.
Purtroppo ci sono dei segreti che non ha mai raccontato a Dylan in tutti quegli anni e ora, che avrebbe bisogno di aiuto, non vuole parlargli per paura di ferirlo. Tutti si accorgono del suo cambiamento ma James continua a svicolare le loro domande.
Vi starete chiedendo cosa sarà mai successo al matrimonio che lo abbia cambiato, infatti il problema sono i sentimenti che prova per Ryan, che con il tempo sono diventati così forti da non sapere più come gestirli.

[…] “Molto tempo fa ho fatto il Test di kinsey. Risultato? “Sei prevalentemente eterosessuale, ma con una componente omosessuale.” … È stato facile nascondere questa parte di me, dato che, proprio come dice il caro Kinsey, preferisco le donne.
Dio, adoro le donne, adoro andarci a letto, tenerle tra le braccia e farle godere. Le venero, le desidero. Non ho mai dato motivo ai miei amici o genitori di pensare il contrario e proprio per questo sarebbe uno shock per tutti sapere che ho avuto delle esperienze con dei ragazzi.”
(cit. Antonella Pellegrino)

Naturalmente la prima cosa che fa per placare questa attrazione è fuggire; non va più al Bulls, inventa storie anche con gli amici, e inizia da solo a frequentare un altro bar.
Quando Dylan e Nick tornano dal viaggio di nozze, James non può più nascondersi e così inizierà a incontrare nuovamente Ryan anche fuori dal locale, perché Nick lo inviterà a unirsi a loro.
I suoi amici lo conoscono bene e James farà sempre più fatica a mantenere il segreto sui suoi sentimenti e Ryan non gli renderà la vita semplice.
Riuscirà James a mettere da parte il suo lato da Peter Pan e a cominciare a vivere questo amore?
Per scoprirlo dovrete leggere il libro, che per me si meriterebbe un bell’ otto, peccato che più di cinque fenici non possa dare.
Buona lettura.

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