Recensione:Un marito per Regina di Roberta Ciuffi

Autore:Roberta Ciuffi
Data di pubblicazione: il 12 Giugno 2025

Che tipo di marito può rivelarsi un Barbablù?
Genova, 1856.
Nella numerosa e stravagante famiglia Fleres, in cui le passioni rovinose sono all’ordine del giorno, la ventottenne Regina è considerata quasi una vedova. Sette anni prima il suo fidanzato è morto valorosamente nella battaglia di Novara e nessuno si aspetta che lei possa pensare di sposarsi, tradendo il ricordo di un simile eroe! Quando la giovane nipote Babetta, di ritorno da un viaggio, si presenta con un fidanzato del tutto inappropriato, di vent’anni più grande, serio e quasi arcigno quanto lei è leggera e superficiale, e per di più vedovo e con un figlio quasi adolescente, Regina è l’unica ad avanzare dubbi su quell’unione. Dubbi che i familiari interpretano per invidia. Ma, davvero, cosa c’è da invidiare? Chi potrebbe aver voglia di diventare la moglie di David Ballestreri, quella specie di Barbablù che sembra aspettarsi che il mondo intero si metta sull’attenti alla sua presenza? Tuttavia… un attimo di smarrimento, un panico improvviso, e le cose possono cambiare in modo repentino e una matura zitella, pressoché rassegnata al suo destino, può ritrovarsi tra le braccia di un Barbablù… senza quasi sapere come ci sia finita. A parte che non è riuscita a resistere alla scandalosa attrazione che si è sprigionata tra loro. Sposare un Barbablù, però, è sempre un azzardo, perché non si può mai sapere quali segreti nasconda. D’altra parte, anche Regina ha un segreto, che è riuscita a tenere nascosto per sette anni ma che d’improvviso si ripresenta alla sua porta carico di minacce…
Genova 1856. Regina Fleres, quasi trentenne e considerata ormai una “vedova onoraria” dopo la morte eroica del fidanzato a Novara, vive nell’eccentricità di una famiglia teatrale e ingombrante. Non si aspetta più nulla dall’amore… finché non entra in scena David Ballestreri: un vedovo severo molto più grande della frivola nipote Babetta, e misterioso quanto basta per essere soprannominato “Barbablù”.
Regina, inizialmente diffidente verso quell’uomo scorbutico, si ritrova coinvolta in un’attrazione travolgente, improvvisa e sconvolgente. Un’unione inaspettata che la costringe a confrontarsi non solo con il misterioso passato di David, ma anche con il proprio segreto, sepolto da anni e improvvisamente tornato a minacciarla.I protagonisti sono fuori dagli schemi: Regina è una donna forte, ironica e non convenzionale, mentre David è un uomo segnato, duro ma affascinante. Il loro rapporto è costruito con ritmo, tensione e sensualità.
La credibile atmosfera ottocentesca è vivacemente descritta dalla prosa elegante e brillante di Roberta Ciuffi: tra salotti genovesi, parentele sopra le righe e codici sociali rigidi. L’ambientazione è un vero punto di forza.
Con toni ironici e romantici l’autrice dosa bene l’umorismo e la passione, rendendo la storia godibile e coinvolgente.
Alcuni sviluppi sono volutamente teatrali, quasi da commedia brillante, con lo stile che caratterizza le opere di Roberta Ciuffi. I personaggi secondari si rivelano importanti e necessari per lo sviluppo della vicenda.
Un marito per Regina è una storia d’amore matura, ironica e appassionante, capace di sorprendere fino all’ultima pagina.