Recensione libri

Recensione: THE WODEN’S DAY: Siamo amici solo il mercoledì di Tania Paxia

Titolo: THE WODEN’S DAY: Siamo amici solo il mercoledì
Autore: Tania Paxia
Editore:  Independently published
Genere: Contemporary Romance
Data di pubblicazione: 12 Marzo 2023

Target: +18

“Siamo amici solo il mercoledì sera e quando non siamo in pubblico”. (cit. Woden)
“Sono un pessimo amico del mercoledì”. (cit. Carter)

Woden è una patita della chimica e dell’elettronica, piatta come uno skateboard e deliziosamente ordinaria (tranne per un dente scheggiato per colpa di una caduta). Carter è un pilota Nascar e il suo sogno è di correre nella Sprint Cup Series; a scuola è una celebrità e tutte le ragazze stravedono per lui.
All’apparenza non hanno niente in comune. Tranne una cosa.
Sono amici da sempre, ma non in pubblico. Si incontrano il mercoledì sera per rispettare l’accordo stretto da bambini: il Woden’s Day.
Delle domande però iniziano a farsi spazio nei loro pensieri: il Woden’s Day può continuare fino al diploma, ma poi? Cosa ne sarà della loro amicizia senza l’unica cosa che li lega?
Tra liti, tregue, battibecchi e incomprensioni, Woden con le sue “teorie” e Carter con la sua “pratica”, cercheranno di trovare una soluzione al problema. Oppure dovranno dirsi addio.

“Sei il mio primo bacio e la mia prima volta. Tu sei il mio primo tutto.”

“Tu sei il mio primo tutto.”

Diciamo che quello era già un passo in avanti rispetto a “sei un bel tipo”.

“Ti ricordi quando anni fa ti ho detto “la interruppi” che alla metà di me piaceva la metà di te?” aspettai un suo cenno affermativo prima di continuare.”

“quella sera ho dato il mio primo bacio.” (Tratto dal libro)

Il libro racconta l’amicizia prima e l’evolversi poi della storia in amore di due amici, sin dalle loro radici (entrambi bambini costretti a separarsi a causa del divorzio dei genitori di lui) per finire all’ultimo anno del liceo.

Da una parte abbiamo una nerd, Woden, ragazza semplice, molto intelligente, brava a scuola e circondata da amici che si porta dietro dagli albori; dall’altra Carter, beniamino del liceo, ragazzo popolare che non solo tenta di costruire la propria carriera nel mondo Nascar ma al contempo cerca di crearsi una sua identità svincolata dal volere dei genitori divorziati. Due persone che veramente non hanno nulla, in apparenza, di simile, antipodi in una scala sociale presente MA non troppo marcata nella descrizione del contesto, legati da un rapporto fraterno d’amicizia vincolato a un giorno alla settimana.

Mercoledì, il Woden’s Day. Giorno in cui entrambi si svincolano da impegni, mentendo a destra e manca, solo per stare insieme, alimentando così un’amicizia che a parer mio è solo distruttiva.

Ossia come può un sentimento forte come il loro adattarsi a barriere ferree atte a preservare uno status sociale? In un contesto come quello del liceo per l’appunto, fatto di caste sociali.

Il libro è diviso in POV in prima persona di entrambi, scelta che ho apprezzato in quanto dà al lettore la possibilità di capire meglio la storia, con uno scorcio su entrambi i punti di vista, andando ad analizzare i motivi di determinate decisioni, alimentate da vissuti diversi.

Ci sono alcune scelte linguistiche e di trama che mi hanno lasciato perplessa e con qualche dubbio e, considerata l’evoluzione della storia, non hanno avuto spiegazione: come il mutamento della loro relazione, il passaggio tra amicizia e amore, quel piccolo scalino che separa i due sentimenti, quel passo incompiuto all’inizio che li definisce solo come amici, quel disinteressamento che alla fine si trasforma in interesse e amore, a parer mio, è stato troppo veloce. Avrei preferito un velo spalmato bene in una graduale crescita all’interno della trama, mentre invero ci troviamo dinnanzi un Carter che esclama “Ti amo” a Woden e perplesse ci chiediamo come sia possibile la nascita di un sentimento così grosso. Quando in qualche pagina prima lui si riferiva a lei come sua amica.

Se cercate un libro tranquillo, sentimentale, frizzante e con un velo di adolescenziale ecco questo fa per voi, allieterà le vostre serate primaverili con lo stile unico di questa scrittrice nostrana. Ritengo che il romanzo sia buono, magari con qualche cliché che lo rende prevedibile nella trama e che può portare a una difficile empatia con i personaggi.  L’editing è perfetto e non presenta errori.

Review Overview

Articoli Correlati

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio