Recensioni: serie TV e Film

Recensione serie TV: Lucifer 3×13 – Til Death Do Us Part

(Trasmesso dalla Fox in data 29.01)

Per tutti quelli che, come me, amano questa serie, spero mi perdoniate se in questa recensione non sarò proprio obbiettiva, perché devo ammetterlo, questo è stato senza ombra di dubbio l’episodio più divertente della stagione se non addirittura di tutta la serie!

Ci sono state tante battute cariche di doppi sensi che potrebbero bastarci per il resto della stagione. D’altronde questa serie è così, lo è sempre stata, disarmante nelle sue battute, sfrontatissima nell’affrontare qualsiasi tematica e senza alcuna censura da parte del nostro protagonista.

Partiamo dalla storyline principale dell’episodio, il caso della settimana. Una donna viene trovata morta in una cippatrice (ma… sono l’unica che ha dovuto cercare in rete cos’è questo macchinario?); la donna abitava in un quartiere di periferia dove accettano solo residenti che siano in coppia; e quale migliore idea avrebbe potuto avere Chloe, se non quella di mandare Lucifer e Pierce sotto copertura come coppia gay? Alla luce dell’episodio direi la migliore mai avuta!

Lucifer, dopo aver parlato con Maze, si rende conto che per tener fede al suo patto e uccidere Caino deve prima trovare il suo punto debole, perciò questo incarico lo entusiasma all’istante: passare del tempo insieme potrebbe dargli la risposta che cerca.

In rete si legge spesso che i fan non sono molto contenti del poco spazio dedicato a Caino/Tom Welling, che in qualche modo sembra mono espressivo, ma… ecco che con questo “Til Death Do Us Part”, fondamentalmente incentrato su di lui, tutte le critiche mosse perdono un po’ di valore.

Certo, è difficile reggere il confronto con la grinta e la vitalità prorompente del protagonista, ma qui troviamo un Caino che, ahimè, ha sempre una sola espressione, ma in qualche modo, la vicinanza così stretta al nostro protagonista lo rende quasi piacevole, la sua rigidità quasi normale, il suo essere irreprensibile quasi una caratteristica simpatica.

Perché è questo che fa Lucifer, illumina chiunque gli stia accanto.

Mandare sotto copertura proprio loro spiazza un po’, i classici crime ci hanno sempre mostrato queste situazioni come momenti in cui i due di turno parlano, si confidano, si scoprono e, il più delle volte… happy ending! Qui, invece, tutto viene ribaltato.

Mentre Luci vede la cosa come un’opportunità, per Pierce è una tortura. E proprio intorno a questa dinamica gira tutto l’episodio creando scenette talmente divertenti che a raccontarle non renderebbero proprio. Guardatelo!

Dovendo scoprire l’identità della sentinella di quartiere (presunto assassino), Lucifer fa quello in cui riesce meglio: essere se stesso. Organizza una festa in giardino con ragazze perennemente bagnate (che avete capito? Con l’acqua!) e musica a tutto volume.

Rimanendo in tema serie: Dio, non credo che riuscirò a togliermi dalla testa Lucifer con lo speedo! con tanto di disegno della bandiera Americana, e la battuta nasce spontanea… ma, è tutto oro quel che luccica?

D’altra parte il solito Pierce, per una volta, a confronto con il nostro Luci, non sembra il manichino che è sempre stato, in qualche modo la sua compostezza compensa la naturalezza e la scioltezza del Diavolo.

E il bacio? Ne vogliamo parlare? Il mio cuore da Shipper ha palpitato nell’istante stesso in cui è stata chiara la mossa di Lucifer. Anche se già so che questo non accadrà mai, è stato un momento meraviglioso!

Al di là di tutto il divertimento, troviamo anche il lato serio. Nonostante tutto, il nostro diavolo ha preso seriamente il compito di trovare il modo per togliere la vita a Caino.

Sicuramente per la questione del patto che hanno stretto, ma più di tutto è deciso a mandare a rotoli il disegno del padre; e torniamo sempre agli stessi schemi: Lucifer è arrabbiato con papà. Ma dai? Non si era ancora capito!

Quello che era partito come “uno scambio di favori”, della serie io voglio fare arrabbiare papino e per farlo ho deciso di darti esattamente quello che desideri e cioè la morte, si trasforma in qualcosa di totalmente diverso. I due, uniti dall’intento comune, non si rendono conto del legame che inizia a crearsi. Potremmo quasi definirli… amici.

Non si parla certo di amicizia in senso stretto, ma potenzialmente potrebbe evolversi in quella direzione, perché per Caino Lucifer è l’unico essere immortale come lui e l’unico che realmente può capirlo, e viceversa.

È vero che Luci ha accanto Maze e Amenadiel, ma l’amicizia con qualcuno che ti comprende e ti accetta è tutta un’altra storia.

Questo sentimento che sta nascendo tra i due viene sottolineato proprio dalle battute finali dell’episodio quando Pierce dà l’ok a Luci per tagliarlo con la motosega!

Così, alla fine Caino potrebbe aver trovato quello che andava cercando proprio in Lucifer, e cioè un amico, il non essere più da solo, che era il motivo per cui voleva morire.

In un momento dell’episodio Caino fa notare a Lucifer che vive da troppo poco tempo sulla terra, lui, al contrario, da secoli e, nonostante l’impegno messo per non farlo accadere, diviene impossibile non affezionarsi agli esseri umani, vederli crescere, conoscerli, amarli e inevitabilmente perderli.

Ed è in questo preciso istante che capiamo la sofferenza di Caino così come incredibilmente la sente anche Lucifer.

Piccola menzione dell’episodio: la pazzesca scena di lotta tra Lucifer e gli scagnozzi dello spacciatore coreano; della serie che Neo di Matrix era un pivello!

A volte dimentichiamo che Luci ha un potere incredibile e gli autori sono bravissimi nel fare proprio questo, renderlo umano ai nostri occhi, ma poi ci sono scene come questa che ci ricordano che in realtà stiamo parlando del Diavolo!

Dedicherò qualche riga anche a Charlotte e Dan che escono a cena e… mezzo disastro; e a Maze che in un momento dell’episodio pensa di essere attratta proprio dalla nostra procuratrice, per poi rendersi conto che l’attrazione che provava era dovuta solo alla sofferenza emanata dalla donna.

Inutile, adoro la nostra Demonietta che in qualche modo non fa più paura e anche vederla con in mano strumenti di tortura non la rende più, inquietante come all’inizio.

Chloe in questo episodio è stata solo una presenza marginale, solo per farci capire che è attratta da Pierce e lui da lei. Come prenderà Lucifer tutto questo? E soprattutto, ci saranno sviluppi? Al momento non lo sappiamo e onestamente non so nemmeno cosa sperare, vediamo come e se si evolverà.

Qui concludo, perché ho veramente scritto un papiro. Vi saluto e vi do appuntamento alla prossima puntata!

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio