Recensione: Quello che non doveva accadere di Mirta Drake

Autrice: Mirta Drake
Genere: romance storico
Editore: Mondadori I Romanzi Extra Passion
Data di pubblicazione: 3 maggio 2025
Porzia, figlia illegittima abbandonata di un nobile, detesta gli uomini blasonati e libertini. Il suo passatempo preferito? Derubarli e umiliarli. Per questo la proposta della marchesa Moresco, sua nonna, è irresistibile. La donna forse non è disposta a riconoscerla, ma vede in lei la persona giusta per aiutare la sua vecchia amica Orsolina a Lagoscuro. Porzia si presenta così da lei nei panni della perfetta nobildonna. Il suo compito è chiaro: conquistare la fiducia di Gherardo Vedelago, il nipote scapestrato di Orsolina, e ricondurlo sulla retta via. A una sola condizione: non lasciarsi sedurre, non cedere al desiderio e, soprattutto, non illudersi di poterlo avere per sé. Ma le scintille tra loro accendono subito il fuoco della passione, bruciando segreto dopo segreto. Gherardo nasconde però qualcosa di inconfessabile, che potrebbe raggiungerli prima ancora della verità.
Bentornate Fenici! Oggi vi parlerò dell’ultima fatica di Mirta Drake.
Porzia è figlia illegittima di un nobile e lavora come dama di compagnia della marchesa Moresco, sua nonna. Ha un passatempo inusuale, prendersi gioco dei nobili derubandoli.
Un giorno, la nonna la manda dalla sua amica contessa di Lagoscuro affinché l’aiuti con il suo giovane nipote scapestrato che ancora non mette la testa a posto. La famiglia sta cercando una donna di nobili natali così da far accasare il ragazzo e poter, un giorno, prendere il titolo che gli spetta.
Gherardo Vedelago intuisce che la giovane non è una vera dama di compagnia, tra i due non deve esserci seduzione amore o peggio, però, si sa, al cuore non si comanda, anche se il nostro conte è in realtà una spia dal nome Fantasma.
Una spia con una lista di nomi che potrebbe cambiare le sorti della guerra che sta incendiando l’Italia del nord.
“Mi sono innamorato di te. Hai ragione. È successo proprio quello che non doveva accadere.”
La storia si intreccia in una maniera sapiente con un gioco di intrighi e seduzione. Ovviamente tra i due protagonisti principali quel “enemies to lovers” è il pepe della storia, il loro punzecchiarsi fino al desiderio che esplode prepotentemente.
Il loro primo incontro è memorabile, in una porcilaia con un gruppo di scrofe agguerrite capitanate da Nimue che sembra un cane da guardia (per chi non lo sapesse i maiali sono molto intelligenti e sono adatti a cercare i tartufi, almeno un tempo era così). Come vi dicevo, i due hanno una discussione, con apprezzamenti e la povera Porzia finisce nel fango della porcilaia. Davvero divertente.
Empatizzi con estrema facilità con i personaggi, sia primari che secondari, le due vecchiette, la marchesa e la contessa, sembrano un’associazione a delinquere, troppo simpatiche, a loro puoi perdonare tutto e sì, vedono più in là dei loro rampolli.
Questo è uno di quei libri che ti fa dire ne voglio ancora! Mirta crea dipendenza e io ne so qualcosa. Nessuna come lei riesce a coinvolgerti e a renderti partecipe della storia, inchiodandoti ad ogni pagina senza mai annoiare…
Libro consigliato.
Alla prossima
Un saluto dalla vostra Mal