Recensione: L’erede nascosto dell’Alfa di Krista Lark

«Quindici giorni di vita. Una notte rubata con il mio nemico predestinato. E un segreto che ci farà a pezzi.»

Carden RedMoon. L’Alpha spietato che è stato il mio giurato nemico per anni. L’unico uomo che può spogliarmi con un semplice sguardo. I suoi occhi grigio acciaio vedono attraverso ogni bugia che racconto.

Non eravamo destinati ad essere altro che rivali.

Fino a quando il destino mi ha riservato un colpo crudele. I medici mi hanno dato la mia condanna a morte: quindici giorni prima che il mio cuore cedesse.

Così ho infranto ogni regola.

L’ho preso. Incatenato nell’argento. Gli ho fatto sentire ogni grammo di impotenza. E quando il fuoco tra noi bruciava troppo intensamente, ho lasciato che le mie labbra assaporassero il nemico che avevo giurato di odiare.

Una notte. Doveva essere solo quello. Finché non ha infranto le mie difese. Finché i suoi denti non hanno sfiorato il mio marchio di appartenenza e il mondo è cambiato.

E poi i medici mi hanno detto che si erano sbagliati. Non stavo morendo.

Ma le due linee rosa sul test? Quella era una condanna a morte di un altro tipo.

Così sono scomparsa. Ho lasciato che il mondo mi piangesse. Mi sono nascosta nell’ombra, crescendo il figlio che Carden non avrebbe mai conosciuto.

Fino ad ora. Anni dopo, è in piedi sulla mia porta, con nostro figlio tra le braccia. Il bambino ha gli occhi tempestosi di suo padre e il mio mento testardo.

«Mi hai mentito, Violet», ringhia, entrando come se possedesse il mondo. Il suo pollice calloso sfiora la guancia di nostro figlio, il crudo possesso nel suo sguardo mi toglie il respiro.

«Ma questo?» La sua voce diventa letale. «Questa è una verità da cui non puoi nasconderti».

Partita finita.

Bentornate Fenici!

In questo nuovo romanzo abbiamo due Alfa e vi direte, Dio che novità? Ehm no, la cosa bella di questa storia è che uno degli Alfa è donna, fimmina è! Io quando ho letto questo libro mi sono detta, ah finalmente una donna a capo di un branco, era da tanto che non leggevo una cosa simile e… una storia accattivante.

Violet è l’Alfa del suo branco e cerca in tutti i modi di non avere problemi con gli altri , e così indice una  riunione tra gli altri capi. Non ha fatto però  i conti con Carden RedMoon, un Alfa inflessibile, tirannico, spietato e bello da togliere il fiato. Solo che anche lui non ha fatto i conti con il Destino. Durante questa riunione scopre che lei è la sua predestinata, ma rifiuta la cosa con tutto se stesso, non può sopportare che una donna possa essere sua pari e per di più la sua compagna.

Quando per errore  a Violet viene diagnosticato un tumore attorno al cuore che la ucciderà nel giro di quindici giorni, reagisce e “rapisce” Alfa Carden portandolo in una casa isolata nei boschi. Qui vuole renderlo impotente con l’argento, fargli implorare pietà e fargli capire che lei non è da meno degli altri Alfa . Purtroppo  non ha fatto bene i calcoli e la passione tra di loro esplode.

E bastano quelle due settimane a scatenare un fuoco e a lasciare un ricordo che dopo nove mesi verrà alla luce. E poi…

Non starò a dirvi altro per non rovinarvi la sorpresa.

Questo libro mi ha colpito, certo non è un capolavoro, ma ne ho letti parecchi su lupi e tutto il mondo che li circonda. Ovviamente un Alfa donna per me è il massimo, basta con questi Alfa da testosterone over 9000 e che cavolo! Una donna con gli attributi che tiene testa a tutti e sa combattere anche meglio di loro e li supera in astuzia, perché si sa, se non puoi usare i muscoli usa il cervello, ma che si scioglie solo alla vista del suo compagno designato. Si sa, infatti,  che quando l’amore entra in gioco tutto il resto non conta.

Libro consigliato.

Alla prossima

Un saluto dalla vostra Mal