Recensione: Draekon – Il condottiero – Serie: La forza ribelle Vol. 4 di Lili Zander & Lee Savino
Titolo: Draekon – Il condottiero
Serie: La forza ribelle Vol. 4
Autrici: Lili Zander & Lee Savino
Editore: Self
Genere: Fantasy
Target consigliato: +14
Data di pubblicazione: 20 aprile 2023
- Draekon – Il guerriero Vol. 1 qui la Recensione
- Draekon – Il conquistatore Vol. 2 qui la Recensione
- Draekon – Il pirata Vol. 3 qui la Recensione
- Draekon – Il condottiero Vol. 4
- Draekon – Il guardiano Vol. 5
I 3 motivi principali per cui dovrei stare lontana da Danek:
- È in missione super segreta per conto della Ribellione. È sotto copertura su un pianeta ostile, circondato da gente che vuole ucciderlo.
- È bellissimo e del tutto irraggiungibile. Anni, secoli luce da me.
- Ho quarant’anni e dovrei fingermi la sua compagna.
- E lui è veramente un ottimo attore, perché quando mi bacia sembra proprio che lo faccia con intenzione. Quando mi abbraccia, vorrei rimanere così per sempre. (Okay, va bene. Sono quattro motivi.)
Questo incarico non è ancora iniziato ed è già un disastro.
* * *
I 3 motivi principali per cui dovrei rimanere lontano da Naomi:
- Sono in missione super segreta per conto della Ribellione. Sono sotto copertura su un pianeta ostile e potrei non essere in grado di proteggerla.
- Non è il momento adatto per fingere una relazione con Naomi. Non c’è nulla di falso nei sentimenti che nutro per lei. È così bella e forte e non riusciamo a tenere giù le mani l’uno dall’altra…
- È davvero una pessima idea. Lo so.
La prima volta che ci siamo sfiorati, ho capito che Naomi era la mia compagna. A prescindere da cosa succederà in questa missione, non posso lasciarla.
Sono trascorsi sessanta giorni da quando Naomi è stata salvata, due mesi da che finalmente non è più costretta a subire le torture degli scienziati Zorahn che l’hanno rapita.
I medici della Ribellione hanno guarito ogni ferita fisica inferta dai suoi aguzzini, ma il trauma psicologico è ancora vivo in lei.
In questo lungo periodo di tempo al suo fianco, pronto a sostenerla, c’è sempre il suo salvatore: quinto della Forza Purpurea, Derek riconosce da subito il forte legame che lo lega all’umana, ma a causa dello stato psico-fisico della donna, dà la priorità alla sua guarigione.
La necessità di scoprire se l’Impero stia davvero costruendo una prigione su Noturn per i Draekon che falliscono il test sarà l’occasione per Naomi di dimostrare che, nonostante la violenza subita, da qualche parte è rimasto ancora qualche cosa della vecchia se stessa e non solo quella versione paurosa e rotta che vede allo specchio ora.
Una missione che sarebbe dovuta essere semplice, ma che presenta delle difficoltà sin dal loro arrivo.
Problemi che non fermano certamente il condottiero Draekon, fortemente intenzionato a seguire il piano e che si sorprenderà a trovare in Naomi una partner solare e sveglia. Riuscirà la coppia a lasciare Noturn sana e salva?
Mi sono innamorata di questi due protagonisti per la loro “umanità”.
Naomi oltre a essere una vittima, è anche una quarantenne che affronta le insicurezze derivanti dalla presa di coscienza di stare invecchiando (i primi capelli bianchi, gli scricchiolii di un corpo che protesta se troppo sollecitato… vi dicono qualche cosa?). Il sentirsi malconcia e non all’altezza rispetto a un guerriero bello e forte come Derek scatena le sue paure. Lui d’altra parte, combatte contro i fantasmi del suo passato con l’anima dilaniata dal rimorso, ma con il cuore che batte solo e unicamente per la sua compagna.
È spettacolare vedere come un Draekon invincibile si trasformi in un concentrato di dolcezza e carinerie quando si tratta di fare felice la sua metà.
Tutte noi prima o poi meriteremmo un Derek nella nostra vita.
Come nei volumi precedenti, consiglierei un editing un po’ più accurato, ma sebbene qualche piccolo refuso qua e là, la scrittura resta comunque scorrevole e il ritmo intenso.
Lettura consigliata.
