Recension: Terapia di coppia per Serial killer di Asia Mackay

Autore:Asia MacKay
Editore:Giunti
Data di pubblicazione: il 12 febbraio 2025
Un romanzo esilarante e irriverente che mescola umorismo nero e dinamiche familiari in un intreccio sorprendente
Hazel è una pittrice affermata di giorno e una serial killer spietata di notte. Elegante e snob, vive con il marito Fox, pianificatore ossessivo e metodico, in una relazione perfettamente bilanciata tra passione e crimine. Ma da quando è nata la piccola Bibi, i due hanno messo al bando ogni attività omicida per il bene della loro figlioletta. La loro nuova vita borghese nella tranquilla provincia inglese, però, li soffoca, e presto emergono tensioni che mettono a dura prova il loro matrimonio.
Quando Hazel, quasi senza volerlo, torna a uccidere, si trova in un guaio. Confessare potrebbe scatenare la rabbia di Fox… sempre che lui stesso non stia nascondendo qualcosa.Tra segreti, bugie e qualche cadavere di troppo, salvare il loro matrimonio sarà più complicato – e pericoloso – che mai.
Asia Mackay crea un mix irresistibile di thriller e commedia, regalando una storia originale che ridefinisce le regole del genere.
Asia M. Kaye firma un romanzo brillante e sopra le righe che con intelligenza mescola thriller, commedia nera e dramma familiare. Terapia di coppia per serial killer è una storia originale, irriverente e sorprendentemente tenera, che racconta la crisi coniugale di una coppia… letalmente affiatata.
Hazel e Fox sono il tipo di coniugi che potresti incontrare in un tranquillo quartiere borghese inglese: lei pittrice raffinata, lui maniaco del controllo con un’agenda sempre aggiornata. Se non fosse che, fino a poco tempo prima, la loro intesa si fondava anche su un’insolita passione condivisa: l’omicidio. Con l’arrivo della piccola Bibi, le lame sono state riposte, i veleni dimenticati e la loro vita criminale sospesa per diventare genitori modello. Ma la routine borghese non è facile da digerire per due assassini seriali, e presto le crepe iniziano ad allargarsi.
L’autrice riesce a trasformare un’idea potenzialmente assurda in un racconto pieno di ritmo, ironia e sorprese. Hazel, in particolare, è un personaggio esplosivo: sofisticata, sarcastica, spietata ma anche profondamente umana. La sua voce narrante, tagliente e irresistibile, regge l’intero romanzo, guidando il lettore tra situazioni grottesche, confessioni inaspettate e battute fulminanti.
Il ritmo, all’inizio leggero e scandito da dialoghi brillanti e situazioni surreali, cresce in modo costante con l’avanzare della storia, fino a diventare serrato e quasi claustrofobico, come nei migliori thriller. La tensione psicologica tra i protagonisti, le bugie, i sospetti e i segreti non fanno che intensificarsi, conducendo a un’escalation di eventi imprevedibili e travolgenti.
Con uno stile vivace e tagliente, Asia M. Kaye ridefinisce le regole del domestic noir, regalando una storia che non si prende mai troppo sul serio ma che, proprio per questo, colpisce nel segno.