Recensione: Il suo protettore delle Highlands di Barbara Bard

Myra Travers è una giovane cameriera nel castello del brutale Conte di Primshire. La sua vita è calma e tranquilla, fino a quando una sera tutto cambia. Myra assiste a qualcosa che non avrebbe dovuto vedere e ora si trova in pericolo mortale. Debole e indifesa, solo un miracolo può aiutarla a sopravvivere…

Greer, l’erede del Laird del Clan MacEilish, è smarrito. Un selvaggio assassino sta dando la caccia alle donne delle Highlands nelle brughiere. Finché non ne trova una ancora viva – una che si rifiuta di aprirsi con lui… Ma non si fermerà davanti a nulla. E mentre Greer e Myra si avvicinano, lui troverà l’assassino, anche se ciò significherà guerra, e proteggerà la bellissima e misteriosa fanciulla che gli sta rubando il cuore.

Mentre Myra e Greer si avvicinano, presto si renderanno conto che per catturare il mostro assetato di sangue che vaga per le brughiere delle Highlands, dovranno trovare la loro forza interiore e fidarsi l’uno dell’altra. Prima che lui li prenda per primi…

Bentornate Fenici!

Iniziamo questa nuova serie che ha come protagonisti prestanti Highlanders (avete sentito le mie grida di approvazione?), giovani donne con un caratterino niente male che sapranno farsi valere e antagonisti degni di nota.

Myra Travers è una cameriera nel castello del conte di Primshire, la sua vita è tranquilla fino a quando assiste a qualcosa che non dovrebbe e viene ferita. Il caso vuole che Greer MacEilish, l’erede del Laird del clan omonimo, sia lì con alcuni suoi uomini a indagare sui brutali omicidi che stanno avvenendo vicino al confine tra Inghilterra e Scozia, su povere e ingenue fanciulle. Chi le uccide è brutale e senza alcuno scrupolo.

I due inizieranno ad avvicinarsi, ma per fidarsi dovranno anche trovare un compromesso per catturare il killer delle ragazze, un bastardo di prima categoria.

Amo i libri che parlano della Scozia, di Highlanders, di giovani donne innocenti… beh, leggete e capirete che hanno davvero il pepe dentro e non si lasciano intimorire, anzi, vogliono combattere per difendersi, ed è questo che farà Myra una volta arrivata dai MacEilish, lei e altre ragazze verranno istruite a usare pugnali e ad andare a cavallo.

Questa protagonista è cazzuta.  Si può dire? Non si lascia intimorire, certo, ha paura di quello che è successo, ma tirerà fuori il carattere così come tutte le altre. E Greer, beh lui è figlio del suo tempo, ha quel temperamento da: “devo difendere la mia donna a qualsiasi costo”, un po’ da troglodita ma ahimè, non possiamo farci nulla. Ma quando qualcuno del suo clan gli farà notare che lei non è più il  fragile uccellino ma un falco pronto a cacciare, si ricrederà.

Non manca ovviamente la componente romantica, con scene spicy descritte in maniera consona e mai volgari. I personaggi di contorno descritti bene e il cattivo, signore e signori, un cattivo sadico, senza scrupoli e… beh quando muore penso di aver gioito, lo so non si deve mai gioire delle disgrazie altrui ma questo è un romanzo e me lo concederete.

Quindi, libro consigliato per le vostre letture estive e, se vi piace la Scozia, questo fa al caso vostro.

Alla prossima

Un saluto dalla vostra Mal