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Recensione: “Gli inganni di Locke Lamora” di Scott Lynch – SERIE: The Gentleman Bastard Series #1

TITOLO: Gli inganni di Locke Lamora

SERIE: The Gentleman Bastard Series #1

AUTORE: Scott Lynch

GENERE: Fantasy

EDITORE: Mondadori

DATA DI PUBBLICAZIONE: 1 Dicembre 2020

 

Gli inganni di Locke Lamora (The Gentleman Bastard Series #1)

I pirati dell’oceano rosso (The Gentleman Bastard Series #2)

La repubblica dei ladri (The Gentleman Bastard Series #3)

 

Nella misteriosa città di Camorr un orfano ha vita dura, e spesso breve. Ma il giovane Locke Lamora riesce a eludere la morte e a non farsi catturare come schiavo, fino a diventare un furfante provetto sotto la tutela del Forgialadri, un talentuoso artista della truffa. A capo della banda di fratelli dalle dita leste, noti come Bastardi Galantuomini, Locke diventa presto celebre, e si fa beffe persino del più temuto re della malavita. Ma tra le ombre si annida qualcuno di ancora più ambizioso e micidiale. Di fronte a un sanguinoso colpo di stato che minaccia di distruggere qualunque persona o cosa che abbia un senso nella sua esistenza, Locke giura di sconfiggere il nemico al suo stesso gioco crudele. Costi quel che costi.

 

Ho dovuto pensarci un po’ prima di poter scrivere questa recensione, non perché il libro non mi sia piaciuto anzi, è un romanzo davvero particolare. In realtà, non rientra nemmeno in un genere Fantasy puro, non saprei metterlo in una o in un’altra categoria, ma una cosa è certa: scordatevi la solita storia d’amore!

Si narra di lotte, supremazie, imbrogli, sotterfugi e  sopravvivenza. Mi è sembrato di tornare ai tempi del cartone animato Robin Hood dove si rubava ai ricchi per dare ai poveri: ecco, Locke era il povero che ha costruito una gigantesca favola per rubare al più ricco di tutti.

Devo essere sincera, per caso, tramite la pagina instagram di una ragazza con cui chiacchiero, ho scoperto che la saga è composta da una decina di volumi. Non credo, però, che dopo questo proseguirò. Ripeto: è una bellissima storia, che insinua nel lettore la curiosità di proseguire, ma non amo particolarmente i libri troppo descrittivi, prerogativa di quest’autore. In genere preferisco romanzi molto più discorsivi. Oltretutto, leggendo solo in digitale, ero spaventata dalla mole e dalla paura di esser stata catturata dalla trama ma di trovarmi di fronte a un flop: in realtà, per fortuna, non è stato così.

Locke Lamora è un orfanello, uno dei tanti, e insieme ad altri come lui finisce, o forse è meglio dire che viene acquistato dalla famiglia di Forgialadri. Già il nome ci fa capire quale sarà l’insegnamento che riceverà. Le persone audaci come Locke, però, non hanno quasi mai vita facile e, quando supera il maestro nell’arte del rubare, viene venduto di nuovo. Sarà proprio quest’evento e la sua innata intraprendenza a farlo diventare capo dei Ladri Galantuomini; ma la sua nuova posizione inizia ad attirare una certa attenzione a Camorr e a breve qualcuno cambierà le carte in tavola.

Come dicevo, anche se viene incluso nel Fantasy, per me non lo è, perché sono davvero pochi i punti che lo caratterizzano per quel genere. Diciamo, quindi, che è un Fantasy anticonvenzionale. La penna di Lynch ha sicuramente uno stile fluido,  di carattere, di facile comprensione e davvero ricco di dettagli e descrizioni. Molte volte mi ha strappato una risata e molte altre mi sono stupita per la moltitudine di parolacce riscontrate all’interno del romanzo. In realtà, il linguaggio cambia in base al ceto sociale in cui ci troviamo ma si riscontra sempre un modo di parlare molto colorito.

Se da piccoli avete amato il cartone di Lupin sicuramente questo libro ve lo ricorderà e, magari, ve lo farà amare un po’ di più che a me. Le atmosfere descritte mi hanno ricordato tantissimo la città di Venezia, anche la copertina stessa; penso che offra qualche rimando.

Questo è  di certo un romanzo che sa far appassionare il lettore, perché ogni inganno costruito da Locke e dalla sua banda è strutturato nei minimi dettagli, così come la successione degli eventi. Ci si appassiona anche ai personaggi, io ho parteggiato spesso per i gemelli di cui però non voglio parlare per non svelarvi niente della trama.

Se amate gli intrighi, le storie cariche di descrizioni e, soprattutto, avete un codice d’onore alquanto discutibile sicuramente questo libro fa per voi!

 

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