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Recensione: “Il genio e la musa” di Elizabeth Hunter

Care Fenici, oggi Emanuela ci parla di “Il genio e la musa” di Elizabeth Hunter

Quando Kate Mitchell decide di indagare sul misterioso ritratto esposto nella galleria degli ex studenti, non ha la minima idea di come la sua vita sia in procinto di cambiare.
Pensa di sapere ciò che vuole nella vita: ha un ragazzo meraviglioso, una carriera promettente e un percorso chiaro per il suo futuro.
Come potrebbe un semplice ritratto cambiare tutto questo?
Una fotografia. Una scultura. Un dipinto… un indizio dopo l’altro, Kate impara che frammenti del passato potrebbero lasciare segni inaspettati anche sul suo stesso futuro.
Ed esattamente, com’è finita nello studio di un irascibile scultore?
Un ritratto potrebbe avere tutte le risposte, ma apprenderne i segreti cambierà tutto ciò che Kate pensa di sapere sull’amore, l’arte e la vita.
Una singola immagine può raccontare più di una storia e, alla fine, una giovane artista scoprirà che ogni vera storia d’amore è un’opera d’arte unica.

 

Una gradita sorpresa leggere questo bel romanzo che brilla per originalità, freschezza e costruzione della storia e dei personaggi.

Innanzitutto è originale l’ambientazione moderna, negli Stati Uniti dei giorni nostri, nell’ambiente degli artisti diplomatisi in un prestigioso istituto che sforna pittori, scultori e fotografi.

Da subito appassiona il bel personaggio di Kate, la giovane protagonista ossessionata dal grande fotografo sul quale sta scrivendo la sua tesi di laurea: giovane e promettente fotografa anch’essa, ha il mondo ai suoi piedi, ma il suo spirito, si comprende fin da subito, la spinge verso l’ignoto e verso la libertà.

Per una fortuita serie di circostanze, un po’ come in ogni giallo che si rispetti, Kate inizia a scavare nella storia del grande fotografo Reed e della sua compagna Samantha, grande pittrice talentuosa e di successo: entrambi belli, bravi e baciati dalla fortuna e dalla fama, improvvisamente saranno separati da un evento avverso.

La giovane protagonista sembra accumunata allo spirito dei due amanti, tanto che si spingerà a incontrare uno per uno tutti gli amici della coppia, per cercare di scoprire la verità, poiché la motivazione apparente per la scrittura della tesi non convince lei stessa per prima.

Nondimeno questa ossessione sarà una grazia per lei, perché le permetterà di entrare in contatto con il mondo dell’arte verso il quale è tesa e le offrirà una nuova opportunità per amare veramente e profondamente.

Scritto molto bene, convince per la dovizia di particolari con cui si parla del modo di vivere degli artisti e per la trattazione di sentimenti come l’amore, il rispetto e l’amicizia.

Anche i continui flashback che si alternano nei capitoli sono piuttosto coinvolgenti perché   permettono al lettore di seguire le vicende che accadono ai giorni nostri e quelle che accaddero negli anni precedenti, entrando nelle menti e nel cuore dei protagonisti. Commovente la scena finale tra Reed e Samantha.

 

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