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Recensione in anteprima: Dark Obsidian – Serie: Stones & Flowers Collection #6 di Daniela Tess

Titolo: Dark Obsidian

Serie: Stones & Flowers Collection #6

Autrice: Daniela Tess

Editore: self publishing

Genere: Social gap, spicy, Contemporary romance, angst

Target di età: +18

Data di pubblicazione: 28 giugno 2023 

Sono Damian Stone e sono quello che si definisce un cattivo soggetto, un playboy, una pecora nera. Non sono mai stato bravo a manifestare i miei sentimenti. Un giorno, molto tempo fa, ho deciso di aprirmi e sono stato calpestato senza pietà. Da quel momento ho promesso a me stesso che non sarei mai più stato alla mercé di nessuno, che non avrei mai più provato amore, se non per la mia famiglia, gli Stone. Damian è diventato Demon e sono felice così. Finché non incontro lei, Grace.
Grace è una principessa bionda, come quella delle favole. Grace è luce, innocenza, bontà… Grace è la chiave per realizzare la mia passione, quella nascosta, quella che nessuno conosce. Ma per farlo dovrò proporle un patto perverso, un accordo che non so se accetterà mai.
Sono Grace e sono un’aristocratica, figlia di un senatore degli Stati Uniti. Fin da piccola mi sono stati inculcati obblighi e doveri; fin da piccola ho sempre saputo quale sarebbe stato il mio destino: sposare Geoffrey, il mio migliore amico, l’uomo che amo, il delfino di mio padre. Sono buona, innocente, determinata: finché non incontro Damian Stone. Lui è un mascalzone, un playboy, un uomo irritante, cinico, oscuro. Lo odio a prima vista, ma mi propone un patto: aiutarlo a far vivere
la sua passione mentre mi insegna a scoprire la mia, quella nascosta dietro la facciata algida e perfetta della figlia dell’upper class, quella che terrà incatenato Geoffrey al mio fianco. In fondo è solo un patto, sono solo delle lezioni di seduzione…sono forte e sicura di ciò che desidero, saprò
resistere alle sue lusinghe. Sono innamorata di Geoffrey e niente potrà cambiare questo amore.
Neanche il più famigerato playboy di New York.

Bentornate Fenici!

Siamo giunti all’ultimo libro sulla famiglia Stone, riguardante l’ultimo dei fratelli: Damian, probabilmente il più enigmatico, oscuro e sensibile di tutti.

A Damian viene assegnata l’Ossidiana (ogni fratello ha una pietra, o un fiore), una pietra lavica che racchiude in sé la forza degli elementi stessi; protegge la persona e contiene, nella sua oscurità, un bagliore di luce, la stessa che lui ha represso, soffocato e ucciso molto tempo prima.

Damian è considerato la pecora nera della famiglia, in cui non riesce a integrarsi: lui la ama, ma la sente anche come un peso; soprattutto per il rapporto con il padre Tom, il quale vorrebbe che fosse qualcuno di realizzato, ma lo ritiene un fallito di cui vergognarsi.

Per il nostro protagonista autodistruggersi sembra la soluzione migliore, scopare, anzi fottere senza legami o sentimenti, fare boxe nella palestra Gleason e dipingere.
Nei rari momenti di lucidità, questo sembra tutto ciò di cui ha bisogno, almeno prima di ritrovarsi a fare i conti con la nostra protagonista femminile, Grace. La principessa Grace, altezzosa e fredda, in un primo momento “schifa” il nostro povero Damian nemmeno avesse la lebbra; del resto, i nobili non si mischiano con la plebe. Poi, però, un accordo, molto vantaggioso per entrambi, cambia le carte in tavola.

Damian è attratto inesorabilmente da Grace e lei, tutt’altro che schizzinosa, si innamora subito di lui, nonostante le proteste di Geoffrey.

Non vi dirò altro, sarebbe come se vi svelassi l’assassino di un libro giallo prima ancora che voi arriviate alla fine! Sarebbe brutto, non vi pare?

Ammetto di non aver mai letto nulla di questa autrice e devo dire che mi ha colpita molto. L’introspezione di Damian, il suo essere ferito nell’animo e il suo modo di reagire quasi violento, per poi far intravedere, grazie a Grace, parte della sua anima nei suoi quadri e nei suoi disegni, mi hanno conquistata. Damian soffre, attacca per non essere attaccato e odia chi è ricco e si crede al di sopra di tutto e tutti. Anche Grace è una reietta a modo suo: vorrebbe essere tutt’altro e non “la fidanzatina d’America”, quella tutta composta e senza grilli per la testa. Lei ama l’arte e vuole essere indipendente, Damian è la sua opportunità per seguire i suoi desideri.

 

“L’unica regola di un viaggio è non tornare come sei partito. Torna diverso.”

A.Carson

Alla prossima

Un saluto dalla vostra Mal

 

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