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Recensione: “Contratto inevitabile – Serie Marriage to a billionaire Prequel” di Jennifer Probst

Care Fenici, oggi Lucia ci parla di “Contratto inevitabile – Serie Marriage to a billionaire Prequel” di Jennifer Probst , buona lettura!

Dopo un umiliante tradimento, Caterina fugge in Italia per ricostruirsi una vita e quando la speranza di trovare l’uomo giusto sembrava ormai smarrita, Ripley le appare una sera al Bar Brera a Milano, dove si era stabilita da un anno. Subito il suo sguardo magnetico, la sua voce profonda e quella sua aria cupa e tormentata la catturano come non le capitava da tempo. Dal canto suo, Rip resta sorpreso dalla spontaneità di Cat e dalla sua capacità di fargli perdere il controllo. Nessuna donna ha mai conosciuto il suo lato oscuro e lui pensava che nessuna sarebbe stata in grado di gestirlo, invece con lei tutto è diverso. L’intesa è perfetta, ma per poter realizzare il suo sogno Rip dovrà dimostrare a Cat di saper andare oltre l’attrazione profonda che li unisce e dimostrarle che finalmente lei può lasciarsi andare e avere fiducia in lui.

Rip abbassò la testa, cercando di dare un senso al tradimento di quell’uomo di cui si era sempre fidato. Il sole del tardo pomeriggio entrava a fiotti dai grandi bovindi, riempiendo lo studio di una luce magica e dorata. Ben diverso era l’effetto che quella conversazione aveva avuto su di lui: il vuoto e il dolore gli stavano artigliando la coscienza, cercando di venire allo scoperto, ma anni e anni di disciplina lo aiutarono a vincere la tentazione di dare sfogo alla rabbia. Per quanto furioso, però, era l’amarezza a prevalere. Era come se quell’anno di amicizia e collaborazione non avesse significato nulla per Edward. Rip non poteva prendere in mano l’azienda di famiglia perché non faceva parte della famiglia. Il lavoro, l’impegno e il sacrificio che aveva messo per salvarla dalla bancarotta non contavano nulla. Contava solo il sangue.

E così, come un’ombra che rincorre la luce sfuggente del sole, eccolo di nuovo a rincorrere un premio che restava ostinatamente fuori dalla sua portata. E ancora una volta lui ricadeva nel buio.”

Oggi vi parlo di un romanzo breve della talentuosa Jennifer Probst, un autrice che sa scrivere storie molto romantiche con un pizzico di erotismo, e il suo Contratto inevitabile, è sicuramente una lettura molto gradevole.

Nonostante sia considerato il capitolo 4.5 per quanto mi riguarda, non può che essere il prequel dell’intera serie, infatti nelle sue ultime pagine Caterina, la nostra protagonista, consegna il libro degli incantesimi alla sua amica Alexa McKenzie, protagonista poi del primo famoso “Contratto indecente”. Va da sé che anche se vediamo in queste pagine la famiglia Conte e la loro rinomata pasticceria, le coppie che si formeranno nei libri successivi non sono certo presenti.

Caterina ha visto finire in modo estremamente doloroso il suo fidanzamento. Fuggita per ritrovare se stessa, lascia l’azienda vinicola di famiglia, stabilendosi a Milano per decidere cosa vuole fare davvero nella vita . Nel frattempo, il padre ha assunto Ripley Savage l’uomo che con le sue idee e le sue profonde abilità ha riportato Windsor Winery in attivo, ma la sua salute non è più quella di un tempo, e lui deve passare le consegne. Ripley, che durante il tempo del suo lavoro, si è visto trattare alla stregua di un figlio, pensa di poter succedergli alla direzione, ma scopre con grande rammarico che l’azienda non può essere venduta, ma può solo essere ereditata. Edward Winsor ha un piano ben preciso, fargli sposare la figlia Caterina, da tempo lontana, e che lui desidera riavere a casa. Per Ripley è un colpo fortissimo, per lui Caterina, che è fuggita lasciando l’azienda in difficoltà, è sicuramente una donna egoista, abituata a vivere negli agi senza mai lavorare. Eppure per avere Windsor Winery, che ama moltissimo e che gli entrata nel sangue, Rip è disposto a fare un tentativo, per conoscerla e vedere se vi sia la possibilità di un rapporto sereno fra loro. Ma la ragazza che conosce sotto mentite spoglie è ben diversa da ciò che immagina. Peccato, perché dopo essere stata ingannata Caterina odi i bugiardi.

Ripley è pronto a tutto per vedere premiato il suo lavoro, ma vuole avere la possibilità di conoscere Caterina, senza rivelargli il suo nome e ciò che comporterebbe. Inizialmente sembra motivato solo dal desiderio di possedere quello che considera il frutto del suo lavoro, ma ben presto ci troveremo di fronte un uomo che è stato maltrattato dalla vita, in cerca di riscatto e di un posto da considerare suo. Vola a Milano e decide di corteggiare la giovane, tacendo tutto di sé, compreso il nome, ma Caterina lo sorprende con il suo carattere solare e il suo modo di fare diretto. Fra i due l’attrazione è potente e subitanea, la giovane è affascinata da quell’uomo che appare cupo e chiuso in sé stesso, mentre lui rimane incantato dalla capacità della donna di capire quanto dolore vi sia in lui e come il passato lo faccia soffrire. Ad ogni sua confidenza, inoltre, Caterina gli rivela qualcosa di più se stessa e il suo amore per Windsor Winery, che se pur lontana è parte di lei. Il loro rapporto è dolce e passionale ma le bugie e i sotterfugi metteranno Rip nella condizione di dover supplicare per una seconda possibilità.

Una storia dolce e romantica che si fa leggere con piacere e leggerezza, regalandoci una coppia di bei personaggi che pur in modo diverso desiderano la stessa cosa, qualcuno che li ami per ciò che sono. La scrittura della Probst è scorrevole, le scene passionali sono piccanti e sensuali, e pur se la trama non ha svolte particolari, tutto fila alla perfezione. Una lettura accattivante e leggera per animi romantici, che desiderano una storia d’amore senza drammi.

Serie composta da:

1 Prequel Contratto inevitabile
2 Contratto indecente
3 Contratto fatale
4 Contratto di passione
5 Contratto finale

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