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Viching Tour e Recensione: “Nel cuore del Vichingo” di Valentina Piazza

Care Fenici, oggi partecipiamo al Viching Tour con recensione del libro “Nel cuore del Vichingo” di Valentina Piazza che ha recensito per noi Beatrice

Inghilterra, 865 d.C.

Due fratelli di origine danese, Ivarr e Halfdan, spinti dalla visione di un veggente, giungono in Anglia e la occupano, imperversando e saccheggiando. Allo stesso tempo Lady Aislin, in Northumbria, viene promessa in sposa a re Alvar, proprio per tentare, attraverso l’alleanza con il vicino regno di Mercia, di arginare l’avanzata dei barbari invasori.

Aislin possiede due corvi, Melchizedec e Morgana e può avere visioni sul futuro…

Vede il guerriero nei suoi sogni e lo stesso accade a lui; è come se i due fossero stati legati dal destino, prima che dalla realtà. Ivarr decide di organizzare il rapimento di Aislin e riesce a portarla nella sua casa, ma non può sapere ciò che il fato ha in serbo per loro, come non può immaginare cosa sia pronto a fare, pur di tenerla con sé…

Sono un fiero discendente dei primi guerrieri Norreni, uno dei Danesi, che domani combatterà contro di voi. I segni che mi ricoprono il viso riflettono il mio furore. La mia mano perseguirà la vendetta, strappando i vostri cuori senza alcuna pietà. Sono uno dei Danesi e non temo niente: i disegni sulle mie mani domani verrano sostituiti dal rosso del vostro sangue.”

Fonte della trama: Valentina Piazza

Ciao Fenici. Eccomi qua a farvi conoscere un libro che normalmente non avrei scelto. A questo punto vi starete chiedendo perché l’ho letto, avevo voglia di cambiare e dopo aver dato un’occhiata alla trama mi sono detta, perché no!

Il mio istinto anche questa volta non mi ha tradito. È proprio un bel libro. Un libro dove l’autrice ci da riferimenti di tempi e luoghi ben definiti, e dove la ricerca storica è molto curata. Che volete che vi dica, io sono noiosa con i particolari, se di storia parli almeno prima studiala. L’ha studiata, grandi applausi.

Veniamo a noi, come non farsi irretire da un popolo Vichingo, guerrieri alti, belli e possenti, che in questo romanzo hanno un cuore. Ivarr, il nostro protagonista, segue le visioni che gli Dei gli mandano, incurante del rischio che potrà correre. Averne anche ai nostri giorni di guerrieri così.

La protagonista femminile di questo romanzo è Aislin, la adoro, bellissima ragazza intelligente e arguta, con un carattere forte e determinato. Una donna particolare per il suo tempo con una propensione al proibito, all’occulto e all’arcano.

Gira con due corvi, li ha trovati da piccoli e li ha allevati, così tutte le persone la credono una strega. Vorrei esserlo anche io molte volte.

Il padre la promette in sposa per stringere un’alleanza, come si usava un tempo, a un bastardo psicopatico che è padrone di terre confinanti con le sue. Vuole unire gli eserciti per difendersi dagli invasori. Dovrebbe avere più rispetto per le opinioni di sua figlia, che a differenza sua non aveva avuto una buona impressione dell’uomo quando lo aveva conosciuto.

Visioni, sogni, premonizioni, tutti ingredienti ben osati e accattivanti che l’autrice ha usato per costruire questa storia d’amore.

Infine, ma non meno interessante, troviamo Halfdan, fratello di Ivarr, non di sangue, ma uniti dal destino.

Quanto mi piace questa definizione, potersi scegliere i parenti sarebbe il sogno di molti, ah ah ah.

Halfdan è un grande guerriero, che combatte al fianco del fratello, ovunque lui vada.

Bellissimo leggere di questo rapporto di amore, stima e rispetto di due guerrieri che al mondo mostrano la loro parte già rude.

È un personaggio che spero l’autrice svilupperà in futuro.

Per concludere che dirvi, leggetelo perché è scritto bene, la storia d’amore è intrigante e con molte sorprese. Una lettura scorrevole che vi farà arrivare alla fine tutto d’un fiato, perché la curiosità di scoprire cosa succederà poi sarà tanta.

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