Recensione libri

Review Party: “L’Angelo e la Tigre” di Pamela Boiocchi & Michela Piazza

Buongiorno Fenici, oggi con la recensione di Emanuela partecipiamo al Review Party di “L’Angelo e la Tigre” di Pamela Boiocchi & Michela Piazza

“Sa essere freddo e crudele, lo so. Forse ha perso la sua umanità dopo l’incidente che gli ha lasciato in volto quelle terribili cicatrici. O forse è stato a causa…” Si interruppe. “Eppure, vostro marito non è sempre stato senza cuore.”
Quando giunge nella sperduta colonia dell’Oceano Indiano dove vive il promesso sposo, Caroline trova una situazione diversa da quella che le era stata prospettata.
Raphaël, vedovo con una figlia, è un capitano tanto audace e spietato da essersi meritato il soprannome di La Tigre. Metà del suo viso è solcato da profonde ferite e il ricordo della prima moglie è ancora vivo nel suo animo.
L’abisso tra i due sembra incolmabile, ma durante una spedizione alla scoperta delle Seychelles l’attrazione si fa irresistibile…
In quelle isole selvagge e disabitate la mappa del tesoro di un pirata impiccato guida Raphaël e Caroline verso nuove avventure.
Basterà la passione a unirli, quando profonde ferite e oscuri segreti ancora li separano?

Bel romanzo, ambientato nell’Isle de France, odierna Mauritius, nel 1742, in un mondo esotico popolato di vascelli pirati, eroici marinai e canaglie senza scrupoli. Qui si muove con grazia e coraggio una bionda bellezza, Caroline, che sta andando in sposa a un giovane ufficiale rispettando l’impegno preso dal suo defunto padre e del genitore di lui. La giovane è animata da una certa idea romantica: spera di trovare al suo arrivo un fidanzato dolce e rispettoso.
Non sarà così perché Raphael, detto “la Tigre” dai suoi uomini, è quanto di più lontano da questa idea. Duro, inasprito dalla vita e sfregiato in volto, sin da subito non mostrerà entusiasmo per quella bella ragazza a lui destinata e farà di tutto per allontanarla, credendola una mistificatrice bravissima nel fingere un carattere angelico.
Stesso comportamento distaccato ha con la figlioletta, ricordo di una moglie morta molti anni prima. Caroline mostra da subito il proprio carattere affettuoso e nello stesso tempo sicuro di sé. Ammirata dai suoceri e amorevole con la bambina, cercherà in tutti i modi di avvicinare il cuore del neo marito. Ne sarà attratta inesorabilmente e non esiterà a dare una spintarella al loro matrimonio, seguendolo di nascosto in una pericolosa missione a caccia di paesi da esplorare.
Naturalmente, come nella migliore tradizione romance, ci saranno fuochi d’artificio tra le onde, con amplessi appassionanti, pieni di sensualità e una forte dose di avventura tra gli atolli e le spiagge bianchissime di isole inesplorate, meta di pirati senza scrupoli, interessati a un favoloso tesoro sepolto.
Scritto molto bene, scorrevole e interessante, non annoia il lettore fino alle ultime righe. Numerosi i richiami a capolavori come “Il corsaro nero”, e non mancano le citazioni colte che rimandano alla biografia di donne pirata realmente esistite.
Una lettura divertente per sognare un po’.

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