Review Party con recensione: “Re di anime – Serie Verona Legacy vol 2” di L.A. Cotton

In Principe di cuori abbiamo assistito alla nascita dell’amore contrastato tra Arianne Capizola e Niccolò Marchetti, gli eredi di due famiglie mafiose nemiche.

La violenza subita da Arianne, da parte di Scott Fascini, è stato l’episodio più cruento di cui abbiamo letto e che ci ha lasciato l’amaro in bocca. La sete di vendetta e il trauma subito dalla ragazza permeano il secondo libro Re di anime, con una voglia di riscatto e di giustizia che sono il filo conduttore di tutto il libro.

Il ritmo è più lento del primo e per certi versi, all’inizio, anche un po’ ripetitivo; nella seconda parte è più incalzante, ma il rapporto tra i due innamorati non mi ha convinta perché l’ho trovato troppo smielato per i miei gusti.

Tristan è in coma e, per evitare ripercussioni di vendetta, Nicco è costretto a fuggire a Boston dallo zio, che si contende quella zona della criminalità. Qui è circondato dai cugini fedelissimi, ma aver lasciato Arianne da sola è una sofferenza indicibile.

Arianne soffre per tutta questa situazione ed è costretta dal padre a continuare la sua vita al college come se niente fosse, subendo la presenza costante di Scott e il corteggiamento per l’imminente fidanzamento.

L’odio e i segreti che girano intorno a queste famiglie mafiose sono i motivi di contesa e la suspense da svelare.

Il rapporto tra i due giovani innamorati è acerbo, ma sincero. Ancora non si conoscono perfettamente e questo è motivo di incomprensioni, anche se hanno dalla loro parte un grande sentimento che li aiuta a superare i tanti momenti difficili. La personalità dei due ragazzi è poco accennata, entrambi mi sono sembrati poco incisivi ma forse per la giovane età.

Il personaggio di Scott è davvero sgradevole, ma è stato descritto molto bene scatenando sentimenti molto forti che danno l’idea della situazione.

Non vi dirò se alla fine riuscirà a sposarla… costretta o no, ma vi dirò che sarà un tormento vedere questa povera ragazza, vittima di uno stupro, essere obbligata a frequentare il suo aguzzino per colpa dei genitori che, invece di proteggerla, gliela servono su un piatto d’argento.

È intrigante la personalità di Enzo, il cugino di Nicco, con un caratterino niente male e il rapporto appena accennato con Nora che promette scintille. Con un finale a effetto, l’autrice fa capire che la serie continuerà con questi protagonisti e io non vedo l’ora!

Vi auguro una buona lettura, care fenici.