Recensione: Una debuttante da sposare di Vivienne Lorret

Season’s Original 1

Figlio illegittimo di un conte, Jack Marlow disprezza l’aristocrazia e le sue regole che hanno fatto soffrire la madre e lo hanno reso un emarginato sin dall’infanzia. Così, quando incontra Lilah Appleton si aspetta che sia come tutte le altre giovani superficiali a caccia di un buon partito, e invece gli sono sufficienti pochi istanti per capire quanto lei sia speciale, anche se sembra essere l’unico ad accorgersene. Lilah infatti è alla disperata ricerca di un nobile che sia disposto a chiederla in moglie prima della fine della Stagione, altrimenti a causa del testamento del padre sarà costretta a sposare il viscido cugino. Consapevole che non potrà mai averla, Jack si impegna ad aiutarla a suscitare l’interesse dei gentiluomini del ton. Ma quando Lilah sarà finalmente al centro dell’attenzione, lui oserà davvero cederla a un altro?

Ogni anno un comitato anonimo segnalava una persona 

che spiccava su tutte le altre per stile e carattere,

la persona che ognuno voleva imitare… l’Originale della stagione.

Ciao amici, quanto mi piace leggere romanzi che parlano di debutti in società! 

Se da un lato è vero che è alquanto deprimente dover presentarsi in società con l’unico obiettivo di trovare un marito, dall’altro le ambientazioni, gli abiti e i metodi di corteggiamento dell’epoca mi fanno sognare. 

Un periodo in cui uno sguardo, uno sfioramento di dita o una passeggiata significano molto di più.

Miss Lilah Appleton è alla sua terza stagione in società e per lei sarà anche l’ultima perché il testamento stilato da suo padre prima di morire pretende che lei trovi marito entro la fine della stagione, o altrimenti sarà costretta a sposare il suo viscido cugino. 

Ma non solo, il suddetto marito che è costretta ad accalappiare dovrà essere necessariamente titolato, come prevede un cavillo del testamento. 

Sembrerebbe facile per una ragazza dolce, posata, che suona uno strumento in modo eccelso e non ha nessun tipo di difetto. 

Il problema è che nessuno la nota, anzi di continuo si dimenticano addirittura il suo nome, l’unico che si accorge di lei, ma solo perché obbligato da un amico, è Jack Marlow, un figlio di un conte, ma illegittimo.

Tra lo zampino di sua cugina per tramutarla nell’Originale della stagione, le emozioni contrastanti che Lilah inizia a sentire per Jack e le pressioni del cugino, prendere marito entro i tempi stabiliti sembra una sfida insormontabile.

Un romanzo che si mangia in un boccone, mi è piaciuta moltissimo la trasformazione di Lilah per passare da tappezzeria a essere copiata ed emulata. 

Bello il corteggiamento di Jack che cerca di auto- convincersi che in realtà è solo un favore a un amico. 

La passione intensa che cresce piano tra i due personaggi per sfociare in un bellissimo epilogo, nonostante gli ostacoli e i vissuti dolorosi di entrambi i personaggi. 

Scommesse, intrighi di famiglia, pettegolezzi e tanto altro tutto racchiuso in un romanzo scorrevole e leggero, che vi farà vivere la stagione del debutto di Lilah fantasticando di essere insieme a lei.

Consigliato!