Recensione libri

Recensione: “Un uomo da conquistare ” di Julia Quinn

serie Bridgerton #4

 

Titolo: Un uomo da conquistare

Autrice: Julia Quinn

Serie: Bridgerton #4

Genere: Regency

Editore: Oscar Mondadori

Pagine: 360

Data di pubblicazione: 16 marzo 2021

 

età di lettura consigliata +18

 

 

 

I libri della serie Bridgerton sono:

1 Il duca e io (su Daphne)
2 Il visconte che mi amava (su Anthony)
3 La proposta di un gentiluomo (su Benedict)
4 Un uomo da conquistare (su Colin)
5 A sir Philip, con amore (su Eloise)
6 Amare un libertino (su Francesca)
7 Tutto in un bacio (su Hyacinth)
8 Il vero amore esiste (su Gregory)

 

Colin Bridgerton è l’uomo più affascinante di Londra, lo sanno tutti. Penelope Featherington adora da sempre il fratello della sua migliore amica, e dopo una vita passata a osservarlo pensa di sapere tutto di lui. Fino a quando non scopre il suo più profondo segreto, e si accorge di non conoscerlo affatto. Ma anche Penelope nasconde un segreto, e per Colin svelarlo sarà la sfida più intrigante.

 

Bentornati nella Londra della famiglia Bridgerton per il quarto romanzo dell’appassionante saga di Julia Quinn!

Avevamo lasciato i nostri eroi con il matrimonio di Benedict, secondogenito della casata, e li ritroviamo, ancora uniti, alle prese con la stagione londinese, rituale temuto e atteso con ansia dalla società che conta e da chi, come me, si è appassionato al mercato dei matrimoni magistralmente rappresentato dall’autrice.

Al centro della vicenda abbiamo il bel Colin Bridgerton, terzogenito della famiglia, ma non solo…

Leggere un romanzo della Quinn è sempre per me un intimo piacere.  Le atmosfere che ricrea ti permettono di immergerti totalmente nel suo mondo riuscendo a farti sentire parte stessa della Londra Regency.

Questo volume segue, inoltre, le vicende di uno dei personaggi che maggiormente amo: la dolce e incompresa Penelope, l’outsider per eccellenza, quella che un po’ rappresenta tutte noi comuni mortali; ragazza alla quale la natura ha dato intelletto e sagacia ma non una bellezza coincidente con i canoni della sua epoca.

Penelope non può che attirare le mie simpatie e un senso di solidarietà, nel vederla barcamenarsi fra l’imbarazzante famiglia e il rituale/tortura della caccia al marito.

La sua ilarità e la sua brillantezza ci guidano nella lettura come una ventata di freschezza che ci induce a fare il tifo per lei seguendo il suo sbocciare come donna.

Fra le altre figure che mi hanno stregato e che, sicuramente, sono ben conosciute agli amanti della saga vi è Lady Danbury che ritroviamo nella sua sagace libertà di espressione e pensiero che rappresenta la nota divertente della vita londinese: chi non se la spasserebbe ad assistere alle sue comparse al centro di un ballo e al fuggi fuggi che induce nei più pavidi? Ed è grazie alla sua strabordante personalità tagliente e astuta che si dà il via alla parte più intrigante del romanzo, la quale porterà a svelare uno dei maggiori misteri di Londra.

Nota a parte merita la vicenda della famigerata Lady Whistledown che, come sempre, ci conduce nei meandri della stagione londinese donando brio e non poche risate con le sue stilettate in punta di penna alla patinata e ipocrita società londinese.

A coronare questa già ricca trama vi sono poi alcune scene calde che aggiungono con grazia il giusto tocco pepato alla narrazione, nella quale non mancano sottotrame ricche di colpi di scena inattesi.

In conclusione, anche questo quarto capitolo non ha deluso le mie aspettative e, in attesa della ristampa del quinto, mi ha conquistata in ogni singola pagina, facendomi sognare ad occhi aperti un’epoca dal sicuro fascino intrigante.

 

 

 

Hot 🔥| decisamente abbondante 

Sentimento ❤️| Corteggiamenti, gelosie, amori da riconquistare

Violenza ⚔️ |  nessuna

 

 

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voto

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